INVERNO

Molti studiosi per il nostro tempo parlano a buon diritto di inverno demografico, una situazione insostenibile che crea problemi sociali, economici, politici, generazionali. Le storie d’amore e le nozze sono a ben guadate divenute a tutti gli effetti film dell’horror. Fidanzate, mogli, mariti uccisi senza rispetto, senza avvedutezza, con crudeltà. Basta cadere fra le grinfie di un mostro e si è spacciati, privati della libertà, della vita stessa. Persone maligne uccidono. Non ci si può sposare per rimetterci la vita, è una soluzione a dir poco raccapricciante. Si dovrebbero prendere delle precauzioni al riguardo ma è difficile. La vita non preserva dalle cadute. Spesso siamo presi e messi alla sbarra da scelte inopportune guidate dall’istinto, dal presunto amore. A un certo punto della sua vita una donna arrivata alle soglie della maturità sia fisica che intellettuale si chiede giustamente con chi fare dei figli, con chi sottoscrivere il contratto di matrimonio, a chi dichiarare amore eterno. In giro solo uomini falsi. Non ci sono più uomini puri, onesti, riservati. Molti sono violenti, impongono le loro scelte. Ci sono poi quelli farfalloni, quelli infantili, quelli troppo esperti, i drogati, i bulimici, i nevrotici. Ogni uomo incontrato ha un grosso problema che non sempre si è disposti ad accettare. Come si può accettare un uomo dispotico, un giocatore incallito, uno spacciatore, un tossico? Ci sono quelli che violano tutte le regole, che sono pieni di debiti e sono a caccia della donna ben messa dal punto di vista economico. Molti nelle chat ingannano, si avvalgono di nomi fittizi, creano trappole per ingenui. Alla fine la frequentazione diventa asfissiante. Non si può fare affidamento su certi uomini che amano solo litigare, tradire magari con la migliore amica. La convivenza diventa penosa. Allora si gioca di anticipo, si è tempestivi. Con certi uomini non si può ottemperare al ruolo di madri, al dovere di fare figli. Si può arrivare a una atroce soppressione se si dichiara ad alcuni soggetti di essere incinte. Molte sono state barbaramente uccise, accusate. Alla fine prevale la legge del buon senso. Ci si astiene dal generare con il cuore in tumulto. Si sostiene la impossibilità a procreare con un sospiro di mestizia. Certi uomini non incoraggiano. Con il cuore sanguinante si rinuncia alla maternità e spesso al sacro vincolo del matrimonio. Tutto questo per assicurarsi una vita di pace. Bisognerebbe che si incontrassero gli animi affini, che i romantici e i poeti si riconoscessero fra loro. Forse si chiede troppo al destino. Spesso gli uomini bravi, sinceri capitano con donne disumane e ragazze serie si innamorano di ragazzi irrispettosi e insipidi. Il giusto mezzo non c’è. L’amore tenero come un fiore alla fine si guasta. A certe donne in carriera, studiose, abile non è utile salire sul carro della infelicità solo per avere un bambino. Le nozze di oggi sono solo accoppiate senza senso in nome del sesso, degli interessi non dell’amore. Spesso si hanno combinazioni sbagliate. L’amore inteso come in passato non esiste più, è troppo classico e alla lunga stanca. Si sposano persone senza pensare, e poi si arriva al divorzio doloroso e lacerante. L’uomo fedele è un traditore incallito che ci massacra con il suo istinto bestiale. L’intesa solo sessuale alla fine diventa monotonia. Ci si affida solo a denaro e bellezza ma i risultati sono sul tappeto: assenza di nozze, femminicidi, divorzi.