Discussione

Antonio La Rosa presenta il libro “Vivo dove sto”

Antonio La Rosa presenta il libro “Vivo dove sto”

Una raccolta di pensieri poetici che intreccia vita, arte e ricerca interiore Con “Vivo dove sto”, Antonio La Rosa si conferma una delle voci più autentiche e libere dell’arte contemporanea. La sua seconda raccolta di pensieri poetici, edita da Pavart, è una pubblicazione preziosa, sia per contenuto che per forma: ogni copia è infatti un libro d’artista, un esemplare unico arricchito da un frammento di tela originale, creata e poi suddivisa in mille lembi, uno per ogni lettore. Antonio La Rosa, classe 1976, originario di Calasetta e oggi residente a Roma, è artista, scultore, pittore e poeta. Ha calcato per quindici anni le scene teatrali italiane prima di dedicarsi alla materia, al colore, alla parola scritta. L’opera “Vivo dove sto” nasce proprio da questo crocevia: un punto di incontro fra dimensione personale e universale, fra osservazione del mondo e introspezione, fra esperienze vissute e sogni ancora da abitare. L’autore, attraverso i suoi scritti, non cerca verità assolute ma spunti di senso. “Siamo la diretta emanazione di un risultato personale del rapporto fra lo scorrere del tempo e quel che accade adesso”, scrive. Nei versi si alternano riflessioni filosofiche e momenti lirici, brevi quadri esistenziali che toccano corde intime: “Scardinate il cassetto, / tirate fuori i vostri sogni migliori, / naufragate nel flusso / e lottate per essi / prima di annegare nei sogni altrui”. Acquista il libro antoniolarosa.it/books/vivo-dove-sto/ “Vivo dove sto” è anche un’opera tangibile: mille copie numerate, ciascuna contenente un segnalibro che è parte di un’unica grande tela. Il progetto nasce durante una residenza artistica dell’autore nel 2022 e intende restituire un senso di connessione, invocare una memoria collettiva. “Anche quando non ne comprendiamo il senso, ogni accadimento può essere parte di un disegno più grande”, racconta La Rosa, “e nel riunire i pezzi possiamo provare a ricomporre il puzzle”. La poesia di Antonio La Rosa è fatta di carne e di spirito, di paesaggi interiori e città inquiete. “Nel silenzio, fra le vie della mia mente, una voce passeggia”, si legge in uno dei testi. È uno sguardo che si posa sulle cose, ma anche un invito ad andare oltre, a trovare nello smarrimento una forma di conoscenza. Nel 2024, l’opera ha ottenuto il primo premio al concorso letterario Liberevento come miglior libro dell’anno e per la poesia “Elegia di un milite ignoto”. Un riconoscimento importante che consacra un autore capace di “trasformare il tutto nell’unire passato e futuro in ciò che decidiamo essere nel presente”. Facebook: facebook.com/antoniolarosartista Instagram: instagram.com/antoniolarosa_artist/ YouTube: https://youtube.com/@Antonio94161 TikTok: @antoniolarosartist