Spesso accade che le persone silenziose, mogie, miti sono liquidate come antipatiche, insopportabili, idiote. Sono giudicate perversamente male anche se sono colte, educate, rispettose delle regole, sincere, oneste. Queste persone sono giudicate con giudizi lapidari, sommari, provvisori. I loro discorsi restano inascoltati come i loro consigli. Anche se sono persone di larghe vedute, libere e a loro non si chiede appoggio morale e materiale. Si respingono in modo impulsivo. Nessuno tenta di ricucire il rapporto con loro una volta logorato. Alcuni addirittura accusano i genitori che li hanno educati in quel modo. Certe persone timide anche se sono generose ottengono pochi voti di consenso. La loro volontà ferrea, la loro disponibilità alla fine non sono valutate per il meglio. Sono persone fuori dal comune, troppo arrendevoli. Verso di loro spesso si scatena una vera rivalità retaggio di pregiudizi. Si portano addosso l’immagine di persone troppo tenere che alla fine assaporano il gusto acre e classico della sconfitta su più fronti. I miti di cuore e di spirito devono affrontare tutto come su un ipotetico ring con finale tragico.
Ci sono persone dotate di parlantina che seducono con aria perfida e spavalda. Di solito hanno tutte le soddisfazioni sia nel privato che nella vita lavorativa. Conquistano partener, dirigenti, amici , per loro si spalancano le porte del successo pur essendo spesso impreparati, vergognosamente disonesti e indifferenti. Loro non vengono messi da parte ma su piedistallo spesso a torto. Nessuno allude mai alla loro freddezza e meschinità. Nessuno li rimprovera, li riprende. Con la loro parlantina si promuovono, si difendono, ricattano e minacciano e la spuntano. Persuadono con carattere e determinazione. Spesso si montano la testa e deridono le persone dal cuore tenero che naturalmente non prendono in considerazione mostrandosi prevenuti. Si sentono persone uniche, esclusive, spesso valendo poco o niente. Spesso offendono i timidi con offese personali. Si fissano e li perseguitano. Con la loro parlantina suscitano emozioni, riescono dal fondo del mare. Alla fine si rivelano pure ingrati, falsi. Chi ha la parlantina facile viene più preso in considerazione, raccomandato, difeso. Il suo comportamento giustificato, acclamato. Gli altri dal cuore tenero e dalla voce bassa e dolce sono in breve messi da parte, inutili sono i loro accorati appelli. Solo molto tardi c’è un ammorbidimento nei loro confronti quando si scopre che in certe questioni i chiacchieroni non sanno nulla, il loro è tutto fumo. Si impongono solo perché si sanno vendere bene.
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