Un viaggio nella psiche, tra luce e tenebra, per imparare ad amarsi davvero
“L’amaro delle nostre scelte” è il capitolo conclusivo della trilogia di Ambra Fogagnolo, incentrata sull’amore, la crescita e la sopravvivenza emotiva. Dopo aver accompagnato il lettore attraverso le fasi dell’innamoramento adolescenziale e della passione più oscura e vendicativa, questo ultimo capitolo affonda le radici nel dolore e nella rinascita, ponendo la protagonista, Ivy Mikaelson, di fronte alla scelta più difficile di tutte: continuare a odiare sé stessa o imparare finalmente ad amarsi.Proprio in questo terzo volume, la penna di Ambra Fogagnolo raggiunge una maturità narrativa e psicologica che lascia il segno, affrontando tematiche forti come il suicidio, l’autolesionismo, la terapia psicologica, il trauma infantile e, soprattutto, la riscoperta dell’identità. La scrittura, fedele al presente storico per mantenere viva l’introspezione, rallenta il ritmo per scavare, per ascoltare, per accompagnare il lettore nella mente e nel cuore di una Ivy ormai lontana dalla ragazza conosciuta nel primo libro. A ventuno anni, segnata da una vita di perdite, bugie, vendette e illusioni, Ivy si trova a fare i conti non solo con le conseguenze delle sue scelte, ma con la versione di sé che ha costruito per sopravvivere. Il romanzo si apre con un ritorno: quello a San Clemente, città natia e custode dei fantasmi del passato. Dopo il devastante epilogo del secondo volume, Ivy torna a casa, distrutta da una vendetta che non ha portato la pace sperata. Qui ritrova Josh, il vecchio amico pronto a tenderle una mano, e la Dottoressa Johnson, figura chiave del suo percorso terapeutico. Ma il passato, com’è noto, non muore mai: Nathan, personaggio ambiguo e fondamentale del secondo volume, fa ritorno per tentare di rimediare. E così, nella solitudine più profonda, Ivy dovrà imparare a distinguere ciò che è stato imposto da ciò che è reale. Un alternarsi di emozioni, flashback e pensieri che rendono il romanzo una lettura coinvolgente e dolorosamente autentica. “L’amaro delle nostre scelte” è, soprattutto, un romanzo di guarigione. Il ritmo sembra quasi rallentare per lasciare spazio ai luoghi interiori della protagonista, non sufficientemente esplorati nei romanzi precedenti.
La trilogia, composta da “L’amaro dell’amore”, “L’amaro in noi” e “L’amaro delle nostre scelte”, non è soltanto una saga romance, è un’ode alla resilienza, il grido silenzioso di chi lotta per non cadere nell’abisso.
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Ambra Fogagnolo, nata nel 1986 in un piccolo paese in provincia di Ferrara, ha sempre trovato rifugio nella scrittura, nelle serie tv e nella cinematografia. Cresciuta tra pagine e visioni, ha fatto dell’introspezione psicologica il fulcro delle sue storie. Nei suoi romanzi, le emozioni diventano strumento narrativo, la psiche è un labirinto da esplorare. Con la trilogia dell’Amaro ha dato voce a una generazione di giovani donne, affrontando senza filtri la fragilità, la forza e la complessità del crescere.
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