Un fantasy distopico ambientato in Toscana
Lo scrittore toscano Andrea Girolami pubblica “La riserva degli dei”, il primo volume di una trilogia fantasy-distopica. Ambientato in una Toscana affascinante e poco esplorata, tra il Valdarno, la Valdambra, il romanzo mescola ribellione, magia e visioni future, in un racconto avvincente dalle suggestioni epiche. Il mondo descritto non è troppo lontano nel tempo e, forse, neppure così inverosimile; i governi mondiali propongono ai cittadini un chip sottocutaneo per il controllo sanitario. Sotto la maschera della prevenzione si cela un progetto di sorveglianza totale e manipolazione comportamentale. Chi si oppone, viene isolato in “riserve”: territori chiusi, inaccessibili al mondo esterno. Al contrario degli epiloghi delle storie orwelliane, il risvolto di questo romanzo è indice di una visione ottimistica. Da una riserva, in Toscana, parte una vera e propria ribellione: a guidarla ci sono un uomo determinato e Miriam, la strega guerriera, forte e carismatica, forse, la vera protagonista del romanzo. Il libro, oltre a esprimere il punto di vista dell’autore, è anche un omaggio alla parte della Toscana meno conosciuta, ma estremamente affascinante.
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amzn.eu/d/aYxvOp8
Andrea Girolami è nato a Firenze nel 1960. È istruttore di arti marziali, personal trainer e oggi lavora come libero professionista nel settore della moda. Appassionato di sport, natura e arti in ogni forma, ha pubblicato con Phasar i primi due volumi della trilogia (“La riserva degli dei” e “La torre del mistero”) e ha partecipato all’antologia “16 rintocchi”, firmata insieme ad altri nove autori. Nel 2024 è stato finalista al Premio Brancati con il racconto “Silvia e Lupo”, pubblicato nell’antologia “Approdo d’autori” (Scarenz Editore). Attualmente è al lavoro sul terzo e ultimo volume della trilogia.
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