Discussione

SCOTTOLATE

L’anice è una pianta erbacea di origini egiziane diffusa in Asia e nel mediterraneo i cui semi aromatici venivano utilizzati per dolci e liquori e in erboristeria per preparare prodotti digestivi. I liquori venivano fatti in casa anche con l’aggiunta di semi di finocchio. L’anice è usato anche per la realizzazione di un dolce tipico laziale di cui esiste pure la variante salata. La ricetta tipica delle scottolate è diffusa in Ciociaria, nei castelli romani, ad Artena, a Lariano, nella provincia di Roma, Frosinone, Latina. Biscotti salati all’anice sono originari della zona di Grosseto e detti biscotti della sposa perché si offrivano nei rinfreschi nunziali. Sono ciambelle intrecciate con semi di anice che risalgono alla tradizione contadina medievale. Anticamente i contadini le portavano con loro nei campi e si rifocillavano con i biscotti nelle pause di lavoro. Erano i biscotti preferiti visto che erano a lunga conservazione e si mantenevano. Venivano usati tali biscotti pure durante la dentizione dei bambini piccoli. Spesso si usava l’anice verde che è sempre una pianta sempreverde. Le scottolate propriamente dette sono invece un prodotto fa forno venduto nei forni locali la cui ricetta base ha subito molte modifiche e varianti e si sono diffuse diverse ricette personali. Gli ingredienti sono semplici come lievito, zucchero, farina, olio, anice, vino bianco ci sono ricette diverse che prevedono l’uso di uova. Le ciambelle hanno bisogno di una ora di lievitazione e nelle varianti anche due ore. Sono chiamate scottolate perchà sono ciambelle che dopo essere state composte sono bollite nell’acqua calda, scottate e raccolte nel momento che vengono a galla. Dopo la ebollizione sono messe in forno a 180 gradi alcune ricette prevedono 190 gradi. Devono essere tolte dal forno che sono dorate. In alcune ricette sono glassate con zucchero, cioccolato bianco. Di solito si presentano lisce e lucide e sono usate per le feste pasquali. Esiste la variante morbida e quella croccante. Possono essere fatte in casa e non hanno molte calorie, hanno lipidi, proteine e glucidi. In alcune varianti sono bollite in olio di girasole e acqua. Di solito prima della cottura in forno vanno asciugate con un canavaccio da cucina. Molti giovani non conoscono queste ricette tradizionali come molte altre, bisognerebbe fare dei corsi in proposito per non far scomparire certe usanze.