RIAVVICINARSI

Gli innamorati sono sempre presi da un fervido entusiasmo e sono insofferenti perché sentono la volontà di una vita comune, di una reciproca conoscenza. Il loro ardore amoroso li spinge a sopravvalutare l’altro, le cui reazioni invece non sono sempre prevedibili. Tutto inizia come una solenne avventura coinvolgente. L’altro è gentile. accorto, comprensivo. I suoi sguardi sono premurosi, eloquenti. L’altro sembra affine, volere le stesse cose. Spesso però le unioni non sono durature. I disagi, gli ostacoli non si superano, ognuno ha una vita propria diversa, crescono le battute sarcastiche e offensive. Le liti burrascose intristiscono. La calma è perduta come la pace. Con il tempo si scoprono dell’altro segreti e tradimenti, bugie e inganni. Si indovina la sua delusione. La solidarietà nella coppia viene meno. Le donne sono quelle più deluse da rapporti tempestosi. L’aria che si respira in casa è avvelenata. Ci sono segreti inconfessati, delusioni, derisioni. Il disagio rovina, storpia ogni tentativo di riconciliazione. Sembra di vivere con un estraneo. In questo contesto malato molte donne credono bene di salvare il rapporto, di riavvicinarsi al partener sfornando un erede, o un altro figlio. Non si tratta di un tentativo che va sempre a buon fine, anzi aumenta l’astio e l’uomo scappa o spinge a disfarsi del noioso fardello. La notizia della nuova attesa procura solo fastidio, malessere. L’uomo non si sente libero e la libertà per lui è un requisito essenziale. Molti futuri padri si ecclissano e non ottemperano ai loro doveri di genitori. Ci sono quelli che addirittura hanno ucciso la compagna incinta. Naturalmente chi ci rimette sono i figli sia quelli nati che quelli non nati che non saranno mai amati