Discussione

Pier Paolo Conti pubblica il saggio “Delos Adelos”

Pier Paolo Conti pubblica il saggio “Delos Adelos”

Un saggio che ridefinisce il nostro rapporto con la conoscenza, l’incertezza e il pensiero simbolico “Delos Adelos” è il nuovo saggio di Pier Paolo Conti. Il libro nasce da un’intuizione maturata nel tempo: la tensione tra certezza e incertezza non è un problema da risolvere, ma un principio strutturale dell’esistenza, una chiave per comprendere il mondo e il nostro rapporto con esso. “Delos Adelos” esplora il fragile equilibrio tra razionalità e mistero, tra tecnica e spiritualità, tra pensiero analitico e intuizione. Un viaggio che intreccia mitologia greca, storia della scienza, logica matematica e riflessione esistenziale, dando vita a un saggio che rompe gli argini della saggistica tradizionale e apre nuove vie nel panorama della filosofia della conoscenza. Nel cuore dell’opera si stagliano due principi fondamentali: Delos, isola della chiarezza e della certezza, e Adelos, terra dell’indefinito, del dubbio e del possibile. L’autore non li pone in contrapposizione, ma li interpreta come forze complementari e interdipendenti, che modellano il nostro modo di conoscere e abitare la realtà. "L’incertezza non è un errore, ma la forma della possibilità. Non è un difetto del pensiero, ma il suo spazio creativo" - Pier Paolo Conti. Il percorso intellettuale che ha portato alla nascita del libro è radicato nell’esperienza concreta dell’autore. Come ingegnere e studioso della propagazione dell’incertezza nella misurazione fisica e nella visione artificiale, Conti ha vissuto in prima persona il confronto tra modelli teorici e realtà empirica. Il punto di svolta arriva quando scopre una proprietà sorprendente nella geometria euclidea: costruendo l’ipotenusa a partire dai cateti, l’incertezza si conserva. Da questa intuizione matematica prende forma una riflessione più ampia: l’incertezza non è un disturbo da contenere, ma un principio ontologico da comprendere. È così che “Delos Adelos” diventa un’opera di frontiera, in grado di dialogare tanto con la fisica quanto con la filosofia, tanto con Nietzsche e Heidegger quanto con Popper e Galimberti, passando anche per una reinterpretazione del teorema di Pitagora alla luce della conoscenza imperfetta. Un elemento distintivo del libro è l’uso consapevole della mitologia greca, non come orpello narrativo, ma come fondamento epistemologico. “Delos Adelos” rende omaggio al pensiero ellenico e alla sua ricerca razionale del senso, affermando la centralità della tradizione occidentale anche nel contesto delle sfide contemporanee. Conti si confronta con il pensiero orientale, riconoscendone il valore, ma rivendica con forza la tensione dialettica tra gli opposti come cifra irrinunciabile del pensare europeo. Questa riflessione si estende sorprendentemente fino ai modelli di intelligenza artificiale, in particolare al concetto di embedding vettoriale e al ruolo della distanza euclidea nella modellazione del linguaggio. Una dimostrazione concreta di come i principi antichi della geometria continuino ad avere risonanza nelle più avanzate tecnologie del presente. “Delos Adelos” non è un libro per specialisti, ma un’opera per chiunque senta l’urgenza di riflettere su come conosciamo, su cosa riteniamo vero, e sulla fragilità della civiltà in cui viviamo. In un tempo segnato dall’ipersemplificazione e dalla crisi dei fondamenti, questo saggio invita a un ritorno al pensiero critico e alla complessità. Acquista il libro amazon.it/dp/B0DS1J3NQH Pier Paolo Conti è nato il 2 agosto 1967 a San Damiano d’Asti, nel cuore delle colline piemontesi, tra vini pregiati e tartufi, in una famiglia semplice e laboriosa. Fin da giovane ha mostrato una viva curiosità per la storia, l’archeologia, la geologia, l’astronomia e le scritture antiche. Questo amore per la conoscenza lo ha poi guidato verso percorsi tecnico-scientifici, culminati in un diploma in Informatica e una laurea in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Torino. Un’esperienza decisiva nel suo sviluppo personale è stata il servizio militare a Napoli, che gli ha aperto orizzonti nuovi sulla libertà, la creatività e l’irrazionalità come forme alternative di saggezza. In quel contesto ha scoperto il valore della poesia e della sensibilità emotiva, elementi che avrebbero poi contaminato con originalità il suo approccio razionale e scientifico. Nel suo percorso ha giocato un ruolo importante anche il confronto con il CICAP, che lo ha avvicinato al metodo scientifico e all’analisi critica delle pseudoscienze, rafforzando la sua attenzione verso la verifica delle fonti, il pensiero razionale e il rigore epistemologico. Professionista versatile, Conti ha costruito una lunga carriera nell’ambito dell’automazione industriale, specializzandosi nella progettazione di sistemi robotizzati, impianti e strumentazioni avanzate per il monitoraggio di processi fisici. Ha operato in contesti multidisciplinari e internazionali, lavorando come progettista meccanico, informatico, elettrico e impiantistico. Ha gestito progetti complessi, guidato attività di ricerca e sviluppo, svolto il ruolo di promotore tecnico-commerciale ed è titolare di numerosi brevetti in diversi settori dell’ingegneria. Parallelamente alla sua attività tecnica, ha coltivato un solido interesse per la filosofia, la sociologia e l’antropologia, integrando pensiero umanistico e razionalità ingegneristica in una visione del sapere complessa, sfaccettata e profondamente contemporanea. Facebook: facebook.com/profile.php?id=61573601873766 Instagram: instagram.com/delos_adelos/