MIELOSO

Ci sono uomini che proprio in virtù della loro virilità si sentono costretti a conquistare donne come farebbe un artista con il suo pubblico. Ogni donna a portata di mano diventa una preda potenziale da corteggiare, palpare, toccare, baciare senza problemi Si corteggiano pure le amiche della moglie o fidanzata o sorella o cugina, le cognate e le zie Si prendono di mira le donne più disparate e diverse, anche adulte e sposate, persino anziane. L’infedeltà rientra nella natura di alcuni soggetti maschili anche i più gentili e nobili di animo. Si tratta di una tendenza che è facile constatare in alcuni uomini. Questo atteggiamento svampito provoca crucci e amarezze alla eventuale compagna. L’uomo in certi contesti specie con gli amici si vede costretto ad assumere forme esteriori di corteggiamento vivace. Deve per forza recitare la parte del don Giovanni che non a tutti calza a pennello. Si arriva a comportamenti poco signorili. L’uomo deve conservare la dignità, la apparenza esteriore. Certi uomini cercano sempre una intimità con le donne e le trattano come oggetti di piacere non come persone. Certi uomini manifestano in questo modo la loro superiorità . Tentano di fare colpo su più donne possibili come se fossero macchine tritatutto. Scrutano tutte le donne e fanno l’occhiolino. I luoghi di vacanza inducono molti uomini ad essere più audaci. La cosa peggiore è sicuramente vedere un uomo che in casa con la moglie, le figlie, la suocera urla, strepita, rimprovera con vece aspra, aggredisce e poi un minuto dopo al cospetto di una donna piacente diventa cortese e mieloso. La sua freddezza e asperità si trasforma in cortesia e gentilezza. Un uomo arcigno, volgare, dedito al turpiloquio, amante della violenza davanti a molte donne belle e giovani che destano la sua attenzione morbosa diventa una pasta di mandorle dolci. Si aziona un nuovo meccanismo, un nuovo linguaggio fatto di parole mielose. L’uomo punta gli occhi sulla preda anche la più timorosa, l’ospite però deve avere fattezze degne di nota. Tutto è frutto di calcolo e strategia. I figli che assistono a simili comportamenti si rendono conto della differenza dei toni, dal brusco e irritato si passa a un registro dolce e effimero, leggero come un battito di ali trepidanti. La voce dell’uomo si trasforma diventa tremolante, sensuale, quasi irriconoscibile alle orecchie dei conoscenti. L’uomo procede cauto e esitante nella sua conquista ma con occhi scintillanti di gioia. Le figlie restano sgomenti se presenti. La moglie, persino la madre esprimono eloquentemente il loro disappunto. Le compagne vengono umiliate e restano perplesse. Questo tipo di uomo è guardato con timore perché è insopportabile e genera solo guai e fastidi. Meglio un uomo mite, anche se non ce ne sono tantissimi che è timido e davanti a una donna bellissima riesce solo a balbettare , a malapena riesce a dire due parole con voce incolore e incerta.