Discussione

DOMESTICI

Molte famiglie benestanti per le faccende domestiche, la cura di ville, parchi e giardini assumono dei domestici, degli inservienti. Le persone fortunate hanno uno stuolo di cuochi, giardinieri ecc. in passato i domestici erano timidi, rispettosi, guardavano i padroni con timore e rispetto, arrossivano di soggezione, difendevano i padroni, seguivano la sua sorte fino alla fine, erano rincuorati dal successo dei padroni, curavano ogni cosa come fosse la propria, erano guardiani attenti e premurosi. Anche se avevano le mani callose indurite dalla fatica erano leali, onesti, sinceri, devotamente attaccati alla famiglia che li aveva assunti. Il legame con i domestici nel tempo si irrobustiva e molti beneficiavano pure di eredità più o meno sostanziose. Nobildonne lasciavano i loro soldi e gioielli e abiti di lusso alle cameriere fedeli e attente. Ricchi capi di famiglia lasciavano cospicue somme di denaro a giardinieri e cocchieri. I contadini avevano il loro guadagno ed erano riconoscenti. I tempi sono cambiati i padroni considerano i domestici persone da sfruttare. I domestici dal canto loro rubano, sottraggono oggetti, privano la casa di soprammobili e argenti, rigovernano male, rompono specchi e oggetti, raccolgono fiori e frutta, rubano persino oggetti di poco valore come matite e pennarelli, usano i soldi ricevuti per comprare futilità, si ribellano, si lamentano del poco guadagno, di avere un salario basso, mostrano rabbia e risentimento, sono ingrati, non rispettano i tempi di consegna di un lavoro. Attualmente la cosa peggiore è che i domestici raccontano e sparlano della vita privata dei padroni. Sono autentiche spie e vengono sorpresi ad ascoltare dietro le porte. I domestici più miti si sono mostrati pettegoli. In passato il padrone aiutava pure i figli dei domestici a studiare. Ora i rapporti sono più tesi e più fragili e non ci si può fidare più dei domestici. Molti stanchi di vedere spifferati in giro i loro segreti di famiglia hanno licenziato la servitù.