Ci sono molti sensitivi le cui prestazioni sono molto richieste che riescono a entrare in contatto con i trapassati. Spesso dopo i contatti i sensitivi non ricordano nulla di quanto è accaduto, la loro mente non registra l’episodio. I contatti non sono alla portata di tutti, alcuni hanno facoltà più sviluppate altri meno. Alcuni sensitivi hanno studiato il metodo di approccio con l’aldilà non sempre semplice. Alcuni cadono in trance e nella loro memoria non vi è traccia alcuna del fenomeno. Alcuni sensitivi sono in grado di leggere nella mente dei defunti. Spesso accadono fenomeni inconsueti. Tutti i sensitivi concordano sul fatto che i defunti hanno una notevole capacità di presagire il futuro. Conoscono eventi che accadranno in futuro e sono in grado di descrivere per filo e per segno eventi e situazioni appartenenti al futuro. Un fenomeno estremamente complesso e intrigante. Molti parenti e genitori rattristati per la perdita dei figli si rivolgono ai sensitivi e scoprono molti presagi come se i morti avessero un sesto senso, fossero capaci di intuizioni, impressioni. Alcuni sono scettici su questi fenomeni. Alcuni studiosi invece hanno approfondito la questione e anche dei giornalisti si sono occupati del caso.
Si è scoperto che anche prima di morire e prima della agonia molte persone hanno avuto capacità di veggenti, hanno avuto intuizioni, presagi, hanno favorito il ritrovamento di oggetti e documenti smarriti. I presagi si realizzano anche nella fase di pre morte. Le testimonianze sono molte anche raccolte nei libri. E’ come se prima di morire ci fosse una sorta di illuminazione, di nuova vibrazione. La persona prossima a morire vede distintamente fatti del passato e del futuro, descrive tutto rapidamente con una precisione notevole. Nella sua mente si affollano non solo ricordi ma presagi futuri. La mente sembra concentrata verso il sublime.
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