Discussione

AVVOLTOI

Capita spesso nella vita di attraversare un momento buio che procura dolore e smarrimento. Spesso ci accadono cose spiacevoli difficili da gestire. Non si capisce il motivo di tanto accanimento morboso del destino crudele. Si mantiene la calma ma è solo un atteggiamento di facciata che nasconde l’angoscia. La vita diventa ossessione e anche i figli, se sono presenti, ne risentono gravemente. Nei casi più estremi il soggetto interessato pensa di farla finita nei periodi più cupi. L’idea della morte come liberazione diventa morbosa. Si desidera ardentemente uscire dal pantano. Ci sono periodi caratterizzati da perdite di denaro, ruberie, separazioni, insuccessi lavorativi, problemi di salute, debiti, crolli in borsa, morte di parenti, furti, scippi. Il soggetto colpito vorrebbe vivere nascosto per non affrontare il mondo con i suoi grattacapi. Avrebbe bisogno di un sostegno, di direttive impartite da un amico saggio, di qualcuno che suggerisca sapientemente una soluzione anche la più banale. I problemi assorbono tutte le ore senza tregua. Ci vorrebbero consigli eloquenti. Si pensa di trovare aiuto e conforto dagli amici con cui si è più in confidenza, che rappresentano il senso della amicizia pura. Spesso gli amici intervengono, si mettono in mostra, si fanno avanti, accorrono. Molti però non sono adatti per queste imprese. Altri si comportano da veri avvoltoi vogliono approfittare della situazione e suggeriscono furbescamente cose a loro vantaggio. Nel caso di problemi economici gli avvoltoi svolazzano intorno in cerca di un tornaconto personale. Pensano di comprare terre e gioielli a prezzi stracciati, di subentrare in alcune attività economiche. Gli avvoltoi di turno sono amici, vicini di casa, conoscenti e persino parenti che pensano subito al profitto, a riempirsi le tasche. Molti amici, con cui si è cresciuti come fratelli, molti parenti si fanno avanti con malizia magari inducono a vendere e poi se non riescono nell’intento spariscono senza dare conforto. I contatti si fanno sporadici, artificiosi. Il risultato è la solitudine per il soggetto vessato dal fato. E’ capitato a molti orfani e vedove di venir visitati da persone, parenti che chiedevano se il patrimonio fosse in vendita, come se gli eredi dovessero per forza vendere perché ridotti male. Spesso gli eredi non avevano ragione di vendere perché non oberati da problemi economici e anzi volevano conservare il patrimonio avuto in eredità e gelosamente custodito dal defunto. Volevano conservare tutto in memoria del caro estinto. Molti orfani sono stati spinti a vendere a prezzi stracciati. Molte vedove sono state mal influenzate per tornaconto personale. Se poi gli eredi non volevano sentire ragioni e volevano proseguire nella loro strada venivano lasciati soli. Ogni volta si presentano vari avvoltoi pronti a banchettare con la preda e a farla a pezzi senza riguardo. Un periodo nero diventa ancora più nero con l’arrivo di vari avvoltoi. Il problema principale è che in veste di avvoltoi si presentano parenti stretti e amici che il giorno del funerale del parente, padre, nonno dicono agli eredi a brutto muso che ormai sono affari loro e che se la devono cavare da soli e farebbero meglio a disfarsi di tutto, magari pure a basso costo cosi loro potrebbero approfittarsi. Gli avvoltoi sono sempre pronti a virare sulla preda ma un giorno altri avvoltoi arriveranno al loro capezzale allora sarà veramente un giorno nero come la notte.