Discussione

BAGNINI

La figura del bagnino professionista nacque ufficialmente nel 1871 quando è sorta la società di salvamento che rilasciava attestati di bagnini di salvataggio. Durante il periodo fascista il bagnino è divenuto un mestiere, la sua figura obbligatoria sulle spiagge. I compiti del bagnino possono essere anche secondari come controllare il livello del cloro nelle piscine. Negli ultimi tempi le responsabilità primarie sono state aumentate come pure le attrezzature in dotazione e si accettano anche i volontari. Si cerca di lavorare sulla sicurezza e sulla prevenzione. I bagnini sostengono dei corsi e degli esami sia teorici che pratici con conseguente certificazione. Sono richieste anche formazioni aggiuntive come nozioni di pronto soccorso e rianimazione. La formazione è continua con azioni anche di simulazione e test dove si valutano le competenze e la stessa idoneità fisica. Negli ultimi tempi si nota come molti bagnini siano spesso distratti. Un tempo aiutavano le donne anziane, i bambini in difficoltà. C’era uno spirito di collaborazione. Gli assistenti da spiaggia negli ultimi tempi se chiamati ripetutamente fanno finta di nulla per assistenza però all’arrivo del ferragosto si avvicinano gentili e sorridenti perché in attesa della lauta e consistente mancia come ormai è divenuta di abitudine in molti stabilimenti balneari. Sono comportamenti venali e meschini adottati spesso da giovanissimi, quelli più grandi sono più rispettosi. I bagnini giovanissimi sono quelli che mostrano un maggior attaccamento alle mance e alle ricompense. I bagnini abili professionisti sono quelli più grandi. Bisognerebbe insegnare ai giovani che il denaro non è tutto.