Discussione

ANALISI

Ai nostri giorni è sempre più difficile organizzarsi, mantenere fede agli impegni presi non per mancanza di volontà ma di tempo. Molti per la fretta dimenticano pure il compleanno della moglie, il figlio in macchina, la spesa in auto. La vita diventa un calvario doloroso, faticoso, rimane soffocata da mille incombenze fastidiose. Nessuno sembra lamentarsi per questa vita sempre di corsa, disumana. Molti trascurano i figli, gli animali di casa, la moglie, i suoceri. Ci si accontenta per il pranzo di spuntini, di cene fredde, di panini. Non si consumano più i pasti in famiglia neppure la domenica quando subentra la palestra, il calcetto, la partita, la gita fuori porta. Tutto è alla insegna della fretta pure il divertimento. I figli vengono lasciati soli davanti al televisore. Non si dorme neppure la notte quando si chiatta al pc fino alle ore piccole. Non ci sono scambi di parole, di confidenze. Il sonno viene trascurato. Ci si scatena nelle discoteche per stordirsi con musica assordante per poi riemergere al mattino. Non si ha tempo neppure per comprare un paio di occhiali, una giacca. Non si ha il tempo per visitare i parenti. Tutti sono autonomi, indipendenti non hanno bisogno di nessuno. Nessuno è pronto ad aiutare ad accompagnare. Bisogna fare tutto da soli. Negli ultimi tempi molte persone adulte di mezza età trascurano di fare le analisi del sangue che a una certa età sono indispensabili per constatare lo stato di salute ed eventualmente intervenire con terapie mirate. Anche i giovani dopo traumi e incidenti gravi non fanno più analisi e accertamenti per mancanza di tempo. Altre attività occupano il loro tempo libero. Anche persone anziane smettono di fare le analisi per mancanza di tempo e di denaro, perché sono stanchi delle varie procedure da seguire. Molti sono costretti a rinunciare alle analisi per svariati motivi non ultimo quello economico. Bisogna riprendere la sana abitudine di fare analisi appropriate e generali almeno una volta l’anno. Ci sono persone che non hanno fatto più le analisi non si sono più curate a dovere e sono morte per strada di infarto. La prevenzione è necessaria. Non serve sbrigarsi, andare veloci per poi finire in terra colti da malore con il rischio che nessuno arrivi in soccorso perché preso al laccio dalla fretta.