Discussione

STRAFATTI

Negli ultimi tempi ci si rende conto ,scorrendo le pagine della cronaca, che sono aumentati i reati di ogni tipo come rapine, borseggi, stupri, ladrocini, sottrazioni, scippi ecc. Si ruba, si ammazza con disinvoltura, con faccia tosta e sembra che non si abbia l’energia sufficiente per contrastare il fenomeno in espansione. Gli effetti della attività della malavita sono devastanti e nessuno si sottrae. Tutti hanno subito un furto, una rapina nella vita. Il fenomeno dilagante scaturisce dalle viscere della nostra stessa società che si reputa perfetta. Sono state azzardate varie ipotesi di soluzione ma tutto sfugge comunque al controllo. Le persone sono cavie predestinate. Rubare è divenuta una moda, una mania. Rubano anche persone benestanti. Capita sempre più spesso di casi di persone investite sulle strisce pedonali, aggredite dopo un incidente, malmenate sugli autobus, molestate dal dottore e dal dentista, spintonate durante una coda alla posta, insultate per strada dagli automobilisti, importunate da negozianti, maltrattate in studi medici e postali. Una lunga sequenza di misfatti più o meno gravi ai danni di persone ingenue ed inermi. Ci sono persone che hanno dovuto subire i vaneggiamenti e le frasi insensate di un giovane dentista o medico, le avance di un benzinaio alterato, le parole oscene di automobilisti, gli affronti di giovani sui mezzi pubblici. Ci sono donne che sono state palpeggiate, toccate in vari luoghi pubblici, investite da complimenti volgari. Per un oscuro sortilegio sembra di essere tornati al tempo degli assalti dei barbari. La gente sembra incredibilmente assuefatta. Nessuno si prende il ruolo di garante della pace sociale. Ci sono giovani che sono stati picchiati e rapinati da coetanei. I carnefici sono dietro l’angolo, sono i vicini di casa, i colleghi, i compagni di scuola. Ci sono mariti aggressivi, mogli disattente. Intorno assistiamo impotenti ad atti sadici compiuti verso anziani, animali, oggetti, atti che fanno arrabbiare e riflettere. Assistiamo ad atti turpi, vendicativi, sentiamo parole piccanti. Nessuno si schiera in modo netto, assoluto, predomina un atteggiamento ambiguo. Francamente il problema reale è che questi misfatti atroci a cui sono sottoposti i cittadini sono realizzati da persone dalla psiche alterata da sostanze stupefacenti assunte nel tempo. In parole povere sono tutti strafatti anche le persone più calme e rassicuranti. Ci capita cosi di prendere l’ascensore nel nostro stabile e di sentire odore di erbe aromatiche fumate. Si fuma del resto dove non si dovrebbe, ma la mente alterata non percepisce obblighi cui attenersi. Si sente profumo di erbe sui treni, nei parchi, nei bar. Il giusto modo di procedere è quello di tirarsi su con delle sostanze. Si danno anche agli anziani antidolorifici oppiacei. Intanto il cervello si blocca, non risponde più ai comandi., si inceppa. Escono frasi senza senso, atti di violenza bruta e inaudita. Si violentano pure le donne anziane, le ragazzine. Una menta alterata non risponde di sé e dilagano i comportamenti assurdi, pazzeschi. Nessuno alleggerisce il fardello portato pazientemente dai cittadini onesti. Nessuno è disposto a intervenire seriamente. Le donne sono sottoposte a stress, come pure gli anziani rapinati in casa da menti malate. Ci sono figli che uccidono i genitori per soldi, per noia e poi vanno a ballare e fumare erba nelle sale da ballo. Il fenomeno purtroppo non è transitorio è destinato ad aumentare. Ci sono poliziotti, vigili assaliti, autisti degli autobus presi a pugni senza motivo da bande dedite al fumo che vivono solo di espedienti e spaccio. Le piazze sono luoghi immorali di spaccio, come i parchi. Certo ognuno è libero di drogarsi come vuole, è un suo diritto ma non deve creare inquietudine agli altri e danneggiarli. Il proprio benessere deve essere misurato a quello degli altri. Bisogna avere la volontà di contrastare certi fenomeni. Non si può imporre il proprio stile di vita in modo egoistico e danneggiare gli altri. Non sappiamo fino a che punto la nostra società è in grado di reggere questo fenomeno. Dobbiamo ringraziare le forze dell’ordine e i loro metodi incisivi ma anche loro subiscono stress e disagi per colpa di menti malate. Bisogna imporsi una strategia di annientamento, prendere delle precauzioni, imporsi precise regole. La nostra società sembra invece addormentata, poco incline al risveglio. Bisogna essere sempre vigili e coscienti e soprattutto indagare sul perché di questa degenerazione e deriva.