Discussione

Virtù o Sisma

di necessità virtù ovvero adattarsi alle circostanze traendone il meglio per sé e altri c'è grettitudine nell'adattarsi c'è furbineria ma non le notiamo Fin quando un sisma un cataclisma una pandemia rade al suolo la baraccopoli dei capitali e degli affetti ai quali aggrappiamo le esistenze il formicaio dei traffici nominabili e innominabili dove ammassiamo i nutrienti arraffati dal ventre del pianeta e dopo aver notato passiamo oltre ravviviamo il ciclo virtuoso dell'adattarsi Scambiando la libertà col sogno che il giorno dopo la Liberazione sia uguale al giorno prima della Guerra venticinque aprile duemilaventuno godiamoci i virtuosismi delle cerimonie dei discorsi che si adattano alle circostanze cucchiamoci i siparietti degli anti-antifascisti che raccontano in altre cerimonie perché e percome disertano le cerimonie Così la paura della catastrofe dell'eruzione vesuviana dello schianto meteoritico sul paesaggio antropocenico del Grande Cervo che si sdrai sul formicaio per pulirsi il pelo con l'acido sprimacciato dai nostri scheletri Passa Con un virtuosistico assolo di tromba dalle terrazze dell'altare patrio e ci vacciniamo dall'autoestinzione