FUORI MODA

Di solito quasi tutte le donne hanno una naturale inclinazione verso la cura della persona, verso il look, ossia abiti, vestiti, accessori. Negli ultimi tempi non è cambiato nulla, anzi si è accentuata l’attenzione femminile verso l’aspetto estetico che sembra contare più di ogni altra cosa al mondo. Sembra obbligatorio apparire non essere. Per trovare credito presso gli altri una donna deve investire solo sul look ricercato e raffinato senza mezzi termini e mezze misure. Non si può essere eleganti e appariscenti a metà. Le donne devono per forza inventarsi un look personalizzato, definito, di sicura presa. Si spendono molti soldi in abiti, parrucchieri, estetiste. il destino delle donne è legato all’aspetto fisico più che caratteriale e morale. Il look perfetto in taluni casi sembra una risposta ai vari problemi, l’unica soluzione possibile e praticabile. In prospettiva le donne fanno a gara per il look in ogni contesto sociale e privato, si gareggia con le parenti, con le colleghe, con le amiche. Una lotta che racchiude al suo interno briciole di gelosia, di veleno, di rabbia. Ogni donna anche la più timida, onesta, semplice ambisce a farsi ammirare. Ogni donna che incontra un’altra donna va subito diritta al punto, ossia la scruta per vedere cosa indossa creando spesso imbarazzo e disagio. Gli armadi delle donne scoppiano di abiti mai indossati neppure per una volta, parcheggiati nei cassetti, ammassati e ammonticchiati, mai presi sul serio, ma comprati per vanità in costose boutique del centro città. Gli abiti marciscono inutilizzati, comprati persino nei viaggi all’estero e riportati stipati nelle valigie già colme prima della partenza. Ogni volta le donne si portano dietro valigie di indumenti nei viaggi che non fanno in tempo ad indossare o che indossano quattro o cinque in un giorno passando tutto il tempo chiuse nella loro stanza d’albergo per farsi belle e superare le altre in grazia e eleganza. L’equilibrio di una donna dipende dalla sua posizione sociale, dai soldi che possiede da spendere per il look. I soldi spariscono sempre velocemente. Le donne più addolorate sono quelle che non hanno risorse. I risvolti di questa mania sono molteplici. Ci sono quelle che sposano uomini maturi ma ricchi in grado di mantenerle nel loro alto tenore di vita, e quelle che finiscono per fare dei furti nei negozi. Molte tornano a casa con le braccia piene di pacchetti, per misurarsi gli abiti dimenticano di preparare la cena. Spesso tutto sfugge di mano, e appare fuori controllo. Le donne appariscenti fanno enormi sacrifici per apparire in società. Negli ultimi tempi si verifica un fenomeno nuovo. Le donne ingenue e semplici che vestono in modo classico, che magari si mangiano le unghie, che non indossano abiti di moda eccentrici sono guardate con ironia dalle altre donne, additate, prese in giro, osservate con disgusto, oggetto di allusioni volgari, di commenti sarcastici di frasi ironiche. Le donne che indossano abiti un po' fuori moda, ma comodi sono guardate a vista, come un fenomeno da baraccone. Molte donne eleganti che si muovono con grazia non distolgono lo sguardo dalle donne semplici, le guardano fisse con interesse maligno, e molte donne indovinano subito di essere prese di mira solo per il look non per altro. La moda acceca, offusca le idee, e chi non veste firmato è un povero diavolo. Non si comprende le ragioni degli altri. Una donna potrebbe non amare certe mode, o avere problemi economici gravi. Si parla di libertà ma non si è liberi di vestirsi come si vuole, si è discriminati solo perché non si seguono i dettami della moda. L’unico modo per salvarsi per le donne semplici, amanti della praticità è distogliere lo sguardo e procedere come nulla fosse. In fondo quello che conta è la determinazione, il carattere non certo il colore di un abito.