NASCITA

Di solito il giorno di venerdì è considerato da molti un giorno negativo, infausto, un giorno in cui si evitano viaggi, attività importanti, gite, contratti, incontri, acquisti, vendite, persino visite mediche importanti, operazioni ecc. Tutto nasce dal fatto che il venerdì alle tre è morto Cristo sulla croce e da quel giorno è considerato un giorno della settimana circondato da un alone di tragicità. Si dice che sia un giorno che porti male, che favorisca la jella e il malocchio. In realtà la tradizione dice anche che chi nasce di venerdì, sotto l’influsso del pianeta Venere dea della bellezza e della armonia, è il pianeta della sensibilità che influenza la personalità dei nati sono il suo impero, sia dotato di una notevole sensibilità, intuito, intelligenza, di poteri medianici, di passione per le arti e la cultura come la poesia, la scultura, la musica. Sono nati di venerdì i più grandi compositori e poeti della storia, storici e antiquari, musicisti e pittori celebri. Chi nasce di venerdì ha notevoli sbalzi di umore, è portato per la malinconia che alimenta però la vena poetica e musicale, ha un forte senso artistico ed estetico, e si mostra da subito appassionato di astrologia, astronomia, religione, scienze occulte, misticismo, spiritualità. Ha inoltre un lato sensitivo e un sesto senso che lo guida verso sagge scelte e decisioni, inoltre è generoso, allegro, dotato di acume e di aspetto piacevole, e di un pizzico di furbizia. Di solito odia i lavori monotoni e ripetitivi, insofferente verso i superbi, ama i mestieri liberi e vivaci. In certi casi chi nasce di venerdì è superstizioso e porta un amuleto con sé. il loro talismano dovrebbe essere una stellina d’oro. In Sicilia chi nasce in questo giorno della settimana è dotato di forza ed è privilegiato . I venerini, come vengono chiamati nell’isola, hanno di solito doni soprannaturali riescono a vedere il futuro, a parlare con i defunti, a profetizzare e avere visioni. Combattono gli spiriti maligni e il malocchio. Il dramma si realizza quando si nasce oltre che di venerdì di diciassette. il numero diciassette è da sempre considerato portatore di sventura, di eventi luttuosi. Tutta nasce dalla antica Grecia dove per Pitagora i numeri perfetti erano il sedici e il diciotto. Nella Bibbia poi si allude al diluvio, nelle genesi si parla che esso cominciò il diciassette del secondo mese del calendario. Per i romani era sinonimo di brutto presagio, perché il numero romano corrispondente era l’anagramma di vixi nel senso di sono defunto, sono morto. Inoltre molti legioni romane in battaglia distrutte erano quelle che avevano questo numero. A tutto questo si aggiunsero le disgrazie di Luigi XVII che morì in carcere. Molti per combattere la sventura legata a questa data usano acqua santa e incenso. Nella cabala ebraica il diciassette è un numero propizio. In Asia il numero quattro è quello nefasto. In Italia la tradizione è molto forte, e molti numerano in modo diverso gli appartamenti e i numeri civici delle strade. Per gli inglesi invece il numero nero è il tredici. Per molti studiosi di occultistica chi nasce di venerdì diciassette ha doti particolari e potrebbe essere un potenziale medium. Spesso ci è capitato di incontrare dei medium che sono nati proprio in questa data. Non è solo una coincidenza se i casi sono molti.