Discussione

Terzo incontro sui Moti di Reggio del 1970 organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà”

Terzo incontro sui Moti di Reggio del 1970 organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà”

Il prossimo 15 luglio sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, sarà disponibile la conversazione, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà”, sul tema “La risposta arrogante del Presidente del Consiglio Colombo alla domanda di giustizia di Reggio”. La conversazione organizzata dal sodalizio culturale reggino è la terza di una serie di conversazioni sulla Rivolta che faranno parte del nuovo programma sui Moti del 1970.L'espressione moti di Reggio (anche fatti di Reggio o rivolta di Reggio Calabria) indica una sommossa popolare avvenuta a Reggio Calabria dal luglio del 1970 al febbraio del 1971, in seguito alla decisione di collocare il capoluogo di regione a Catanzaro nel quadro dell'istituzione degli enti regionali.Il Circolo Culturale “L’Agorà” non è nuovo a queste iniziative, organizzando a far data dal 2000 diversi momenti di riflessione su tale periodo storico che rappresenta la ribellione urbana più lunga che la storia della nostra repubblica ricordi, con migliaia di feriti, arresti, diverse vittime sia tra i civili che tra le forze dell’ordine.A seguito della Rivolta di Reggio Calabria, il Comitato interministeriale per la programmazione economica deliberò un programma di investimenti industriali da realizzare in Calabria ed in Sicilia predisposti da aziende a partecipazione statale e da aziende private. Tale programma si proponeva di creare circa 39.500 nuovi posti di lavoro, di cui 14.860 in Calabria e 24.640 in Sicilia. Nonostante l'ingente impegno economico, le ricadute sia industriali che occupazionali del "pacchetto Colombo" furono al di sotto delle aspettative: uno dei casi più emblematici fu l'impianto Liquichimica Biosintesi di Saline Joniche, in provincia di Reggio Calabria, il quale fu chiuso a pochi mesi dalla sua inaugurazione a causa della pericolosità dei mangimi prodotti, mentre il pezzo più consistente era il Centro siderurgico di Gioia Tauro che, da solo, avrebbe dovuto dare occupazione a 7.500 operai. Il piano Colombo si è disciolse come neve al sole. Nella seduta Parlamentare del 12 febbraio del 1971 il Presidente del Consiglio Emilio Colombo, rivolgendosi ai reggini, si augura che questa popolazione possa […] imboccare la via della pacificazione, ma che ove avesse voluto malauguratamente perversare in questo atteggiamento di rivolta, in questo caso la forza sarebbe una decisione dolorosa e amara […] Da queste cifre la conversazione “12 febbraio 1971: la risposta arrogante del Presidente del Consiglio Colombo alla domanda di giustizia di Reggio”, alla quale parteciperà l’onorevole Fortunato Aloi. I moti di Reggio Calabria sono stati oggetto di duro confronto nelle aule istituzionali, comprese quelle di Palazzo Montecitorio. Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data dal 15 luglio.