Il ginepro è una pianta sempreverde, dotata di bacche profumate di cui esistono molte varietà e sottospecie dai nomi diversi come Sabina ecc. Esistono sessanta specie individuate che possono essere legnose, arbustive, arboree. In Italia crescono spontanee ma vengono pure coltivate. Si possono trovare in tutta Europa, in Cina, nel Caucaso, in Africa e persino in Giappone. La scorza è sottile, le foglie sono di forma variabile, aghiformi . Possono dare vita a conifere. Le bacche sono blu-viola dal sapore dolciastro usate per concimi, per prodotti digestivi. Si può coltivare in vaso e in giardino. Predilige terreni asciutti, anche marini, non umidi, odia i ristagni di acqua. I fiori sono piccoli di colore giallastro. I semi maturano in autunno da cui si ricavano olii essenziali aromatici. Le piante possono essere coltivate sul terreno o ad alberello e possono essere esposte al sole. Il ginepro ama i climi temperati, il sole o mezza ombra e accetta pure il suolo sabbioso. Esistono vari tipi di piante ornamentali specie in America dove possono raggiungere i trenta metri di altezza. Le foglie di un verde pallido seguono molte ramificazioni. E’ una pianta che resiste alla salsedine per questo orna giardini di località di mare. Si usa per consolidare terreni e per rimboschimento. Il legno può essere intagliato. I cespugli servono per siepi divisorie.
L’origine è antica., forse mediterranea Era apprezzata dagli antichi dato che non ama molta acqua e cresce pure in zone montuose e aride, incolte e boschive. Alcune sottospecie si trovano anche in habitat di alta quota e in zone rocciose e impervie. Per la crescita molto dipende dalle condizioni ambientali. Gli olii ricavati vengono usati per i massaggi.
Il ginepro combatte i dolori reumatici, il mal di testa, è usato per problemi urinari e digestivi, per una azione diuretica e antiossidante, per il gonfiore addominale, per brucature e punture di insetti, per eczemi della pelle e irritazioni cutanee in questo caso si sua un unguento. Si usano infusi e tisane per la tosse. Dalle bacche distillate si ricava il gin e liquori dal valore digestivo. Il ginepro chiaro combatte l’invecchiamento della pelle anche diluito con altri ingredienti. Da evitare nei bambini e nei casi di gravidanza e allattamento perché può causare allergie. Combatte le infiammazioni. Nell’uso popolare si usa in cucina come spezia per condire salse, sughi, carne, selvaggina e per fare grappe e gin e bevande di vario tipo. Gli sciroppi si usano per la tosse. Il ginepro è usato per la essicazione e affumicatura di salumi e insaccati.
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