Natalino Irti è nato il 5 Aprile del 1936 in Abruzzo. Allievo del giurista Emilio Betti nel 1967 ha vinto il concorso di professore ordinario che lo ha portato ad insegnare nelle cattedre di Sassari, Parma, Torino e dal 1975 a Roma. Alla Sapienza è professore emerito di diritto civile dall’anno accademico 1996. Ha uno studio associato insieme all’avvocato Nicola Irti. E’ presidente della fondazione Nicola Irti per le opere di carità e cultura oltre che socio nazionale della Accademia dei Lincei.
E’ membro di numerosi sodalizi scientifici. E’ stato membro del consiglio amministrativo dell’Iri, presidente fino al 1994 del credito italiano, vice presidente dell’Enel, membro del consiglio amministrativo RCS, membro del consiglio amministrativo Telecom.
E’ presidente dell’istituto italiano degli studi storici fondato da Benedetto Croce. Ha avuto nel tempo molti incarichi finanziari.
Ha scritto e pubblicato molti testi giuridici e non, saggi. Tra le sue opere ricordiamo il nichilismo giuridico, il codice civile e la società politica, il diritto nell’età della tecnica, il salvagente della forma, l’uso giuridico della natura, diritto senza verità , l’elogio del diritto in collaborazione con Massimo Cacciari edito dalla casa editrice la Nave di Teseo. Le sue opere sono state tradotte in varie lingue.
La sua ultima fatica è Viaggio fra gli obbedienti del 2021, iniziato nel marzo del 2020 nel suo esilio abruzzese e dedicato a Elena. E’ un trattato sul concetto di obbedienza, una riflessione matura ispirata ai decreti sanitari della pandemia da covid 19. Un diario di viaggio in vari tempi e luoghi sul tema della obbedienza dei cittadini. Si analizza la responsabilità e il rischio che comporta l’obbedienza civile nella coscienza individuale. Nel tempo i cittadini obbediscono a vincoli di partito, doveri militari ecc.
Nel 2018 Natalino Irti docente di diritto civile a Roma per mezzo del notaio Genghini di Roma ha donato una forte somma alla fondazione giuridica promotrice di studi di teoria del diritto con finalità di pubblico interesse condivise con l’ateneo. La fondazione che si occupa oltre che di studio anche di ricerca scientifica nel campo degli studi giuridici ha sede nella facoltà di giurisprudenza a Roma e il presidente è lo stesso Irti. La fondazione cerca di promuovere gli studi giuridici e di sostenere borse di studio per giovani meritevoli nel campo giuridico.
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