Discussione

ARTE EROTICA

L’arte nel corso del tempo ha sempre rappresentato scene di erotismo attraverso sculture, incisioni, dipinti, disegni, fotografie ecc Molto diffuso nell’antichità era il simbolismo fallico specie nei paesi africani e nel paleolitico dove compare su incisioni e pitture rupestri. Gli antichi greci riproducevano scene esplicite sessuali per messaggi simbolici di prosperità e abbondanza nelle ceramiche dove c’erano scene lesbiche e di pederastia. A Lima in un museo troviamo esposte ceramiche precolombiane di chiara matrice erotica allusiva ed esplicita. A Pompei negli scavi si possono ritrovare scene erotiche dipinte e affrescate sui muri. In Giappone erano molti diffusi i dipinti erotici e le immagini su coppe, vasi. In Cina si diffonde l’arte erotica durante la dinastia Ming. In India compaiono spesso immagini erotiche. In Europa è il rinascimento a segnare una svolta. In tele peccanti ed altamente erotiche compaiono amanti nude e procaci, provocanti. La moda delle scene erotiche sbarca in Russia dove compare l’ossessione per le immagini falliche. Nell’ottocento il nudo si affaccia in Francia e i nobili arricchiscono le loro collezioni private di quadri a tema erotico. Nel mercato clandestino circolano incisioni e immagini di nudo esplicito. In Inghilterra è soprattutto la nobiltà a mostrare apprezzamento per le immagini erotiche che diventano meno simboliche e più realistiche. Illustratori e pittori realizzano opere erotiche. Con la rivoluzione francese la presenza del nudo si intensifica, anche nelle mostre di acquarelli. Muta la iconografia sessuale che non rasenta mai però la pornografia. In Francia appaiono i primi ritratti di lesbiche nude. I fruitori sono però un ristretto pubblico di appassionati. Immagini erotiche le troviamo in Degas, in Renoir, e sono vere rappresentazioni oscene. Il surrealismo lascia molto spazio alla lascivia e alla sensualità. il genere erotico si afferma nella pittura e nella arte fotografica. La pop art si arricchisce all’improvviso di rappresentazioni falliche. Nel museo nazionale di Varsavia si possono vedere quadri con abbracci di tipo lesbico. Lo stesso Carracci dipinge Giove e Giunone in atteggiamento intimo. il genere si arricchisce di notevoli varietà. Il sesso appare fondamentale in alcune pagine dei fumetti che acquistano popolarità fra un vasto pubblico non più solamente maschile. Si assiste nel novecento a una rivoluzione dei costumi dove l’arte erotica ha un suo valore artistico importante. Si affermano i ritrattisti che dipingono i soggetti con sempre maggiore realismo. Molti accaniti collezionisti hanno mostrato una ossessione marcata per il sesso. Alcuni avevano persino il vizio di aggirarsi nella grandi città come Roma, Milano muniti di un impermeabile chiaro e nudi sotto per attirare la attenzione di donne e ragazze, passanti e cittadine. L’Arte erotica gode ancora di gradimento e non può certo essere abolita, aggiunge mistero e un pizzico di follia. E’ un pezzo importante nel panorama artistico. Molti artisti di grido come Dalì si sono cimentati anche perché un arista vero deve sperimentare se è possibile tutte le forme di arte nessuna esclusa. L’arte erotica stuzzica, trascina fuori della banalità e della normalità, ci fa viaggiare verso spiagge diverse senza tregua. L ‘arte erotica è sempre più abbordabile.