Discussione

PIAZZA VITTORIO

Nel cuore di Roma nel quartiere Esquilino, piazza Vittorio con i suoi giardini un tempo era un importante punto di riferimento, a due passi dalla Stazione Termini, il suo mercato, i suoi negozi richiamavano romani e turisti. In passato c’erano boutique di lusso dalle vetrine scintillanti che vendevano abiti eleganti e da cerimonia, negozi e laboratori di oreficeria che vendevano oro lavorato e artigianale di pregio, empori che vendevano capi di pelle e pellicce di pregio come martore, castori, visoni, lontre, ermellini ecc, negozi di articoli da regalo dove c’era solo l’imbarazzo della scelta, negozi di scarpe. I negozi avevano successo, facevano affari pure con i turisti. I negozianti si comportavano egregiamente. La gelateria Fassi era frequentata da illustri personaggi. Un tempo era il tempio dello shopping, con negozi che vendevano seta, raso, velluto pure a metraggio e rifornivano i sarti della zona e non. Ora la zona solo a vederla ci fa trasalire. Rimaniamo di sasso. Ci sono solo negozi cinesi, che vendono cose di poco conto, negozi chiusi che hanno le saracinesche sporche e imbrattate in modo disgustoso. Di notte il quartiere fa paura, girano solo giovani eccitati dall’alcol, e bisogna fare attenzione perché si può essere scippati. I furti ai danni dei cittadini sono all’ordine del giorno. La notte spesso avvengono risse, giovani che si accalorano per una frase di troppo e che la polizia deve divincolare. Ci sono senza fissa dimora che minacciano i passanti e lanciano ingiurie essendo fuori di testa. La notte si sente musica a tutto volume, urli, strepiti, schiamazzi. La polizia se interviene viene presa a parolacce, molti poliziotti sono stati insultati, morsi . La notte le bande rivali agitate si fronteggiano e si prendono a calci. Siamo sconvolti, trafitti da tanto degrado. I giovani della zona rubano e vanno a caccia di denaro dei turisti. Il quadro è desolante. Le autorità si accusano a vicenda, la colpa è sempre delle amministrazioni precedenti,. E’ terribile vedere come siamo scesi in basso in pochi anni. Una piazza elegante divenuta un luogo malsano, luogo di misfatti. Le conseguenze sono disastrose. I cittadini passano frettolosi, come niente fosse, assuefatti. Non ci sono giustificazioni per un simile scempio. Eppure quando vedevamo in passato la piazza pensavamo che quello era solo l’inizio, che ci potevamo aspettare di meglio. Erano solo illusioni giovanili.