Discussione

ARTEMISIA

Il nome Artemisia è un nome greco, di una delle muse, derivato dal nome Artemis della dea greca della caccia Artemide che era pure dea dei boschi, della natura, dei campi corrispondente dalla dea romana Diana. Il nome significa letteralmente dedicata a Artemide, di Artemide, consacrata ad Artemide. Il maschile corrispondente è Artemio. Il nome è pure quello di una pianta erbacea di piccole dimensioni, con piccoli fiori globulari estivi di un intenso colore giallo, pianta aromatica e medicinale. Si tratta di una pianta che annovera centottanta specie tra cui l’assenzio e il dragoncello. La pianta è simbolo di serenità e salute. Nel medioevo era usata per combattere le malattie delle donne, era utile per la pulizia dell’utero dopo il parto o dopo un aborto, mescolata con mirra, fico, olio, iris era usata per regolarizzare il ciclo mestruale e per favorire il mestruo. Era utile per la cura dei reni e dell’ittero. Secondo antiche credenze la pianta toglieva la stanchezza ed eliminava il malocchio scacciando i demoni. Artemisia era il nome di una santa vergine romana martirizzata il 18 febbraio data dell’onomastico di chi porta questo originale nome. Il nome ricorda la pittrice Artemisia Gentileschi della scuola del Caravaggio i che nel lontano cinquecento si distinse nell’arte e per la sua indipendenza, divenendo il simbolo del femminismo in quanto denunciò il reato di stupro perpetrato ai suoi danni. La pittrice rivelò nel corso della sua vita una notevole forza di carattere. Chi possiede questo nome secondo studi psicologici è altruista, disponibile, creativa, amante dell’arte, impulsiva, intuitiva, versatile. Il segno zodiacale che la rappresenta è i gemelli. Il difetto è che tende ad isolarsi nel dolore. La pietra di Artemisia è la granata, il colore rosse, il metallo il bronzo, il numero due. Il nome è diffuso in Brasile dove è molto comune, in Italia è diffuso nell’Italia centrale e settentrionale. E’ molto usato in Lombardia. Nel sud è poco comune. Si trova in Lazio, Emilia, Umbria. Molte comunità per disabili sono state chiamate con questo nome che è di buon auspicio.