Discussione

INSOPPORTABILE

Ogni anno d’estate accadono gli stessi episodi spiacevoli. Se non siamo abbronzati alla perfezione o siamo pallidi tutti ci guardano dall’alto in basso con sussiego e ironia. I colleghi se siamo bianchi ci osservano meravigliati. Sugli autobus le donne e le ragazze scure di mare o montagna ci guardano con sospetto e distacco. Nessuno si rende conto che i motivi della mancata colorazione possono essere molti, ci sono motivi di salute, familiari. Ci sono persone che hanno la pelle delicata e non possono prendere il sole e nemmeno frequentare solari e centri estetici e usare creme abbronzanti. Nessuno è ragionevole, nessuno comprende. Non si tollerano le persone chiare di pelle, che sono ridicole, non si tollera nemmeno che una persona faccia le vacanze dentro i confini nazionali. Bisogna per forza volare lontano. Chi va in Cile, Argentina, Canda è guardato con benevolenza. La gente si rabbuia se una persona dice di andare al mare in Italia E’ un delitto passare le vacanze in patria, si fanno dei danni incalcolabili. Ogni volta dobbiamo parere il colpo alle provocazioni. Con ostinazione la gente ci mette sotto il naso le loro vacanze a Ibiza. Nessuno comprende le ragioni dell’altro. Se poi si va al mare bisogna per forza ostentare costumi firmati, completi e cambiare un costume ogni due ore. Persone che nemmeno ci salutano in albergo dove alloggiamo ci guardano quello che indossiamo e inorridiscono se non siamo di loro gradimento. Ci chiediamo una persona quante valigie si deve portare per contenere tutti gli abiti e i costumi da sfoggiare? Per pochi giorni si deve partire con valigie piene e se i giorni fossero di più.? Se si sta fuori un mese bisogna portarsi dietro tutto l’armadio di casa. Alla pensione dove mettiamo tutti gli accessori? Si diventa esagerati. Stiamo solitari, sulle nostre ma le donne ci scrutano senza pietà e ci mettono sotto il naso costumi eleganti, anelli vistosi. Le strategie umilianti sono sempre le stesse. Ci inquadrano come trasandati, fuori moda, solo perché vestiamo in modo semplice e classico senza tanti fronzoli. In certi luoghi e ambienti la vacanza diventa insopportabile. Nessuno ci rispetta. Ci sorvegliano come fossimo dei sospettati. Non ci danno confidenza ma si accorgono che abbiamo un capello bianco e lo fanno notare. Ci sono donne in vacanza che si lagnano di ogni nostra mossa. Le donne sono senza pietà, parlano solo di sé, si vantano e ci offendono. Alcune volte non vediamo l’ora in vacanza di ripartire non per il cibo, il paesaggio, l’accoglienza, la spesa, ma per gli importuni. Non vediamo l’ora di liberarci dei fanatici di turno, insopportabili e petulanti. Ci sono donne che fingono di chiederci l’ora per mostrare magliette firmate e gioielli come se noi per riposarci avremmo bisogno di vedere il loro lusso. Se poi anche noi siamo eleganti e perfetti nessuno si felicita con noi, riceviamo in cambio occhiatacce, parole sgradevoli. Se poi passiamo le vacanze al paese di origine o in un borgo sperduto ci guardano con raccapriccio e distacco. Siamo degli sfigati da non prendere in considerazione. I luoghi di vacanza sono quelli dove vanno i vip e si ruba, ci si affanna per raggiungere le ambite mete. Le nostre semplici vacanze paragonate a quelle degli altri sono insignificanti, sfumano sullo sfondo. Noi siamo degli idioti da non interpellare, da evitare. Nessuno può riporre fiducia in noi. Siamo gente di serie b, passiamo sempre in secondo piano, non siamo credibili, siamo trasparenti. Cosa possiamo raccontare di esaltante? Che siamo andati al paese di nostra madre e abbiamo salutato gli zii, che siamo andati nello Ionio a due passi da casa. Dovremo sempre avere i nervi saldi d’estate e il coraggio del distacco. In fondo mai raglio di asino è arrivato in cielo e noi facciamo sempre quello che più ci aggrada. Non siamo noi insopportabili, sono i comportamenti di certa gente che si crede raffinata, parenti compresi.