Discussione

Ricordo sul libro I RAGAZZI DELLA VIA PAL

Dopo aver sfogliato e assaporato le pagine ingiallite per il tempo di un libro che ho letto molti anni fa I VIAGGI DI GULLIVER mi appoggio alla libreria in casa e con la mano prendo un libro edito dalla Malpiero con illustrazioni di A.D’Agostini stampato nel 1972 edizione per ragazzi ”I RAGAZZI DELLA VIA PAL” . Ricordo di averlo letto la primissima volta che avevo 11 anni, è stato un regalo quel libro. Pubblicato nel 1907 da Ferenc Monlar, è un romanzo per ragazzi, e pensate che ho scoperto che per la prima volta è stato pubblicato a puntate su una rivista. E’ il romanzo più noto dello scrittore ungherese Molnar. Ambientato a Budapest, in breve racconta la battaglia tra due bande di ragazzini della scuola secondaria, una banda ha il suo quartier generale in via Pal, chiamata I ragazzi della via Pal, l’altra chiamata Camice Rosse con la base nel giardino botanico, lottano per la conquista di un luogo dove poter giocare perché già allora veniva affrontato il tema della mancanza di spazio per lo svago nelle grandi città. Il grande successo che ha avuto il libro fin dalla sua pubblicazione risiede nella straordinaria attualità dei temi, la mancanza di spazi aperti nelle grandi città, e la scoperta dei valori morali e comportamenti che spesso vengono ignorati, specialmente dagli adulti, la lealtà, il coraggio e l’onestà, la generosità, la giustizia e il senso dell’onore. Tutte queste qualità, le si trovano in Nemecsek che paga con la vita la voglia di riscatto e d’accettazione sociale, esaltando il dovere dando il massimo delle sue forze. Altro personaggio chiave è Boka che nel ruolo di comandante insegna che il senso di appartenenza in un gruppo e’ fondamentale, cosa che oggi si vede meno. A lui spetta, alla fine del romanzo, il compito di mostrare come e’ doloroso capire il senso vero della vita, quando l’età dei giochi termina e ci si trova di colpo di fronte alla cruda realtà che non dà scampo, come la morte del suo caro amico. Mi sento di consigliare questo libro. Giudici Luigi