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FAKE NEWS

Negli ultimi tempi la attualità si popola di numerose fake news. Ogni istante sguscia fuori una notizia che poi si rivela alla luce dei fatti infondata. Ci sono notizie false che scuotono l’opinione pubblica che procurano disfunzioni nello stesso tessuto sociale. Ci sono notizie sconvolgenti che poi si mostrano false nel loro impianto e cosi la gente può trarre finalmente un sospiro di sollievo. Ci sono forze occulte che gongolano nella diffusione di fake news. Ci sono notizie assolutamente infondate. Sui social spopolano notizie false che gli abituali frequentatori di internet considerano oro colato. Le smentite spesso sono vigorose e serrate. Ci sono poi giornalisti che per la fretta e per la loro spavalda sicurezza diffondono notizie inesatte, approssimative, si sbaglia date, indicazioni, nomi, resoconto dei fatti. Il diritto di cronaca ai nostri giorni è in espansione ma presenta molte zone d’ombre. In certi casi e contesti si sfiora la menzogna. In certe situazioni torbide ed equivoche per proteggere certi personaggi, certe aziende, certi enti si forniscono dati parziali, notizie frammentarie, storie reticenti. Si falsa la realtà, si indora la pillola, si nasconde il marcio. La realtà scodellata è ammantata di buonismo, di attenuazioni. Se si scava nel profondo si scoprono bugie grossolane. Si proteggono delle fazioni, si occultano dati sospetti. Ai cittadini si danno notizie ripulite corrette che sono uno specchietto per le allodole, invitanti sirene. In alcuni casi si cerca di stornare l’attenzione pubblica verso altri fatti di cronaca. Alla fine risultano alterazioni, manomissioni. Si cerca di stemperare alcune situazioni e di accenderne altre. Le notizie emanate non sono mai pure, sono delicatamente trasformate a uso e consumo del popolo ignaro che viene portato per naso. La verità è infranta in pochi minuti. Alcune notizie sono congelate in attesa di essere aggiustate indistintamente. Lo spettacolo è servito. Si dice ad esempio che durante una rapina in banca non vi erano clienti e poi si scopre che c’erano diverse persone. Si sottrae e oscura la verità per quieto vivere, per non approfondire questioni troppo delicate. Si offre una verità ripulita. Il cittadino ignaro delle manipolazioni non punta i piedi, non si ribella e si dirige a passo lento verso situazioni che sono bluff. Negli ultimi tempi le fake news sul web sono aumentate, si sono scatenate. Ci sono frequentatori assidui che si dilettano a diffondere notizie false e spronano a farlo. Molti ragazzi si divertono a diffondere notizie ridicole e poi ridono sotto i baffi. Spesso si dice pure che sono morti alcuni personaggi dello spettacolo e non è vero. Si gioca troppo sulla pelle degli altri. Per molti ragazzi è una avventura divertente prendersi gioco della credulità popolare. Ci vorrebbe una regolamentazione in materia più severa, una specie di robusto statuto. Spesso su alcuni fatti si danno notizie scarne e sintetiche per deviare l’interesse. Alla fine la notizia ricomposta era diversa dalla precedente. Si da troppa importanza alle voci di corridoio, ignorando il resto. Spesso si diffondono notizie non pure senza colpa, per distrazione. Alcune notizie però possono provocare una reazione emotiva, una forte impressione. Certe notizie false vanno fermate subito perché non si gioca con il fuoco. Le notizie non andrebbero ritoccate. Ci sono piovre viscide dotate di tentacoli che cercano di coprire. Quando poi la verità spesso viene a galla per volontà di persone perbene e giornalisti abili le persone restano inebetite, a bocca aperta sul punto di svenire. La verità viene sempre prima o poi alla luce, fa parte della sua natura. La ricerca spasmodica della verità va sempre a buon fine. La stessa verità ispira certi soggetti che hanno una formazione interiore salda. La verità scatta fuori in modo rapido e investe tutti con la sua potenza.

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Finale Music Festival 2025

Finale Music Festival 2025

Presentato oggi il cartellone dei concerti di agosto Alla conferenza stampa, alla presenza del sindaco, dell’assessore e degli organizzatori, annunciati i Gipsy Kings by Diego Baliardo, che faranno tappa nel loro tour mondiale a Finale Ligure, ed andranno ad arricchire l’estate musicale finalese insieme alla PFM, i Rockets, La Crus e Grido. La città ligure si candida a diventare polo della musica, in Liguria e non solo. Protagonista sempre più di questa visione è il Finale Music Festival, ambizioso progetto annuale articolato in quattro format che spaziano dai grandi live estivi in piazza agli incontri musicali, da ottobre a giugno in alcuni luoghi simbolo del territorio, passando per la nuova rassegna “Finale Music Festival Castelfranco” dedicata ai più giovani e agli appassionati di Prog e una raffinata Christmas Edition all’auditorium Destefanis di Finalborgo. Ecco gli artisti che dall’8 al 16 agosto animeranno piazza Vittorio Emanuele II, sotto l’arco di Margherita di Spagna, con spettacoli tutti ad ingresso libero: Venerdì 8 PFM - Unica data in Liguria dell'esclusivo tour "Doppia Traccia" in cui interpretano i loro successi e quelli con Fabrizio De André Lunedì 11 LA CRUS - Nel tour celebrativo dei 30 anni di carriera della band culto italiana Giovedì 14 GRIDO - Nel tour che propone i suoi successi, quelli con i Gemelli Diversi e con uno speciale DJ set Venerdì 15 ROCKETS - Lo spettacolare laser-show di Ferragosto e la musica spaziale del The Final Frontier Tour della leggendaria band francese Sabato 16 GIPSY KINGS by Diego Baliardo - Una delle due date italiane del tour mondiale dell'iconica e leggendaria band gitana Il sindaco Angelo Berlangieri dichiara: «È con orgoglio che possiamo affermare che gli eventi in programma questa estate fanno tornare Finale Ligure protagonista dell'estate in Liguria. La valorizzazione turistica della nostra città passa anche attraverso la cultura un intrattenimento di qualità che per la prima volta si pone su un livello internazionale. Sempre per la prima volta quest'anno abbiamo attivato questa preziosa sinergia, non solo con le vicine città di Pietra Ligure e Loano ma anche con realtà del Piemonte, per far crescere sempre di più il nostro prodotto turistico - culturale.» Maura Firpo Assessore a Turismo e Cultura: «Quest'anno abbiamo voluto offrire un calendario di manifestazioni particolarmente importante, all'altezza della bellezza e del nome della nostra città che finalmente torna ad essere protagonista dell'estate in Liguria. Una programmazione di eccellenza che a manifestazioni importanti e consolidate affianca eventi di livello nazionale ed internazionale, puntando sempre alla qualità ed all'originalità. Ringrazio gli uffici e tutte le persone che hanno lavorato al raggiungimento di questo straordinario risultato.» La direzione artistica e l’organizzazione sono sempre condotte da Roberto Grossi e Fabio Gallo. Roberto Grossi dice «Il Finale Music Festival porta per la prima volta nella storia della nostra città una rassegna di musica leggera con artisti di livello nazionale, internazionale e addirittura di rilevanza mondiale, con il concerto dei Gipsy Kings, unica data italiana insieme a Torino del loro tour. Cinque concerti di altissimo livello, originali e altamente spettacolari, il tutto ad ingresso libero e nello splendido e suggestivo contesto della Piazza Vittorio Emanuele II di Finalmarina. Un risultato straordinario che porta Finale Ligure tra le città protagoniste dei grandi eventi musicali in Italia.» «Sono felice e orgoglioso – afferma Fabio Gallo – di essere stato il tramite che ha legato questo staff ad altre importanti realtà, attraverso il gemellaggio con i comuni della Fondazione Monferrato On Stage, i patti di intesa con gli altri i comuni del Ponente e i calendari condivisi, che sono il segnale che più è ampia la proposta e più si hanno occasioni di crescita non solo culturale, ma anche e soprattutto umana.» Tutti i concerti saranno ad INGRESSO LIBERO. CONTATTI E SOCIAL TEL: 019.681019 FB: FINALE MUSIC FESTIVAL IG: finale_music_festival

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Prestigioso riconoscimento assegnato al Circolo Culturale “L’Agorà”

Prestigioso riconoscimento assegnato al Circolo Culturale “L’Agorà”

Lo scorso 16 giugno presso il “Teatro Rina e Gilberto Govi“ di Genova Bolzaneto, alla presenza di autorità istituzionali e culturali del Capoluogo ligure. Gianni Aiello ha ricevuto il premio "Gipponetto Govi" direttamente dalle mani del Presidente del celebre "Teatro Rina e Gilberto Govi" di Genova Gilberto Lanzarotti, e del presidente dell'Associazione Amici del “Teatro Rina e Gilberto Govi” Ivano Castellani. Si tratta della massima onorificenza del celebre teatro genovese, assegnato dall'Associazione "Amici del Teatro Govi". Ricordiamo che il “Gipponetto Govi”, noto anche come "gipponetto goviano", è un riconoscimento, simile a un "Oscar", che viene assegnato dall'Associazione "Amici del Teatro Govi" a personaggi che hanno lasciato un segno nel mondo del teatro e non solo. La motivazione ufficiale della consegna è la seguente: "Una lunghissima stretta di mano dal Teatro Govi di Genova a Giovanni Aiello, Presidente del Circolo Culturale "L'Agorà" di Reggio Calabria". La consegna del prestigioso riconoscimento rappresenta un importante testimonianza del lavoro svolto in funzione della cultura e della ricerca, ma anche un incoraggiamento a continuare tale percorso per le future attività culturali. Tale riconoscimento riflette non solo lo sforzo di un singolo individuo ma la sinergia e il duro lavoro dell’ Associazione reggina, che come da intenti statutari si interessa della salvaguardia della memoria storica del territorio in cui opera, a far data dal 1993. A riguardo i premiati del teatro genovese, sono stati, oltre a Ivano Castellani, il presidente dell'Associazione Amici del “Teatro Rina e Gilberto Govi” Gilberto Lanzarotti e tutti coloro che hanno collaborato attivamente ad organizzare la serata in ricordo di Alberto Lupo lo scorso dicembre, e precisamente Simona Cappelli, Franco Fasano, Dario Rigliaco, Matteo Benvenuti e del Consigliere Metropolitano della Città di Genova Laura Repetto. Una targa è stata consegnata da Giovanni Aiello a Gigi Zoboli, nipote di Alberto Lupo. Genova e Reggio Calabria sono due città che si affacciano in quel Mediterraneo, che ha sempre rappresentato un’agorà di popoli e culture che si sono confrontate nel corso dello scorrere del tempo. Questa “Creuza de Mà”, registra delle similitudini fin dai tempi antichi, quando i primi abitatori, provenienti dal mare, fondarono le due città. LINK VIDEO

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“Ai Confini dell’Urbano” è la fotografia musicale dell’incompleto

“Ai Confini dell’Urbano” è la fotografia musicale dell’incompleto

Nel nuovo singolo "Ai Confini dell'Urbano" (PaKo Music Records/Believe Digital), il cantautore e musicista partenopeo Gianni Negri e l’autrice milanese Patrizia Kolombo mettono in musica l’attrazione inafferrabile, i legami sfiorati e mai vissuti, la linea sottile tra presenza e assenza. Un acquarello dipinto tra sogno e realtà, le cui sfumature sonore attingono da una tavolozza attualissima, quella della cultura delle connessioni frammentate. Una donna sfuggevole, una metropoli che diventa quinta teatrale di apparizioni notturne, e una voce pura, cristallina – quella di Gianni Negri –che narra senza sovrainterpretare, descrivendo l’evanescenza senza ingabbiarla e provando a trattenere ciò che, per natura, non può essere fermato. È Milano, stavolta, il luogo simbolico in cui prende vita questa storia: «Mi baci e scappi via… lontano. Poi ritorni ancora sotto il cielo di Milano. In ogni tuo sospiro tra sacro e profano.» Tra il sacro e il profano, come la dimensione in cui si muove non solo la figura femminile al centro del brano, ma anche il linguaggio con cui viene citata, chiamata in causa, celebrata: una danza a mezz’aria tra istinto e distanza, tra l’impulso di afferrare e la resa all’inafferrabile. In questo spazio intermedio – dove la città non giudica, ma assiste – trova forma una riflessione più ampia sul desiderio contemporaneo: quello che non cerca conferme, ma esperienze; che non domanda garanzie, ma libertà. È lì che Milano diventa il fondale ideale per una storia che non cerca risposte, definizioni o certezze, ma resta nella sospensione, nel passaggio irrisolto tra presenza e mancanza. Il brano, scritto e composto a quattro mani da Gianni Negri e Patrizia Kolombo e prodotto da Francesco De Rosa, segue la fortunata scia inaugurata con "Così Non Finirà", brano in cui la coppia artistica incoraggiava ad amare oltre la paura, oltre ogni differenza. Ma stavolta lo sguardo si sposta: da ciò che è duraturo a ciò che fugge, da ciò che si crea con il tempo a ciò che si consuma nell’istante. "Ai Confini dell'Urbano" è l’attrazione mai tradotta in una storia. L’incontro che sfiora ma non attraversa, che lascia nel cuore non impronte, ma graffi. Una metafora che rispecchia, in modo limpido, il modo in cui oggi, molto spesso, si vivono i rapporti: tra dating app e contatti intermittenti, sempre più legati all’intensità del momento che alla continuità del sentimento. Oggi cresce il numero di persone che vivono storie brevi, intense e non necessariamente definite, mentre le relazioni stabili appaiono sempre più difficili da raggiungere per molti giovani adulti. Una dinamica che si riflette nella cultura e nella musica, dove la narrazione dell’incompiuto – del quasi amore – si fa specchio di una generazione. Inoltre, Una ricerca condotta da YouGov per Tinder ha evidenziato come oltre il 70% della Gen Z italiana preferisca “connessioni fluide” rispetto a relazioni etichettate. Un trend che prende sempre più spazio nel racconto degli incontri mancati, dei legami in bilico, delle presenze sfuggenti. «Nel brano, io e Gianni Negri, raccontiamo un’attrazione che non è stata una storia, ma qualcosa che ha lasciato un segno dentro – racconta Patrizia Kolombo –. È come inseguire un’idea, una possibilità. E spesso, le possibilità che non diventano reali sono quelle che restano più vive nella memoria.» Le atmosfere sonore – tra pop elegante e suggestioni cinematografiche – accompagnano la voce di Gianni Negri in un percorso fatto di attese e rincorse. Il ritornello, ipnotico e dolente, è reiterato come un mantra: «Sei qui, sei qui, sei qui ma poi tu voli via...» «A volte non serve vivere qualcosa fino in fondo per capirne l’intensità – conclude Gianni Negri – Questa canzone nasce da un incontro che non è mai diventato niente di concreto. Eppure, proprio per questo, è rimasto con me. Come tutte le cose che non finiscono, perché non iniziano mai davvero.» Il titolo stesso del brano – “Ai Confini dell’Urbano” – si presta a una doppia lettura: da un lato richiama la geografia di un incontro marginale, ai bordi della città e della realtà; dall’altro, suggerisce lo spaesamento di chi si muove tra il dentro e il fuori, tra l’attesa di una presenza e la certezza di una distanza. Con questo nuovo singolo, Gianni Negri e Patrizia Kolombo dimostrano ancora una volta la loro affinità artistica e la capacità di dar voce a tematiche spesso taciute. Dopo il successo di "Così Non Finirà" – disponibile anche in una versione in napoletano, "O’ ssaje nun po’ fernì" –, la coppia torna a collaborare su un progetto che racconta l’attrazione senza promessa, l’indefinito come scelta e la bellezza di ciò che non si può possedere, ma solo vivere. Perché il desiderio, la passione, l’amore… non hanno bisogno di chiedere definizioni. E sanno benissimo come muoversi “Ai confini dell’urbano”.

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Conclusi con successo a Gibellina i “RinnovaMente Days” di RWE: oltre 1.000 partecipanti tra laborato

Conclusi con successo a Gibellina i “RinnovaMente Days” di RWE: oltre 1.000 partecipanti tra laborato

Sutera: "Studenti, imprese e istituzioni protagonisti attivi della transizione energetica". Raia: "La Sicilia è un territorio chiave per lo sviluppo dei nostri progetti". Inaugurato a Partinico (PA) “Bosco”, il primo parco fotovoltaico di RWE in Italia Si è conclusa con successo la terza tappa del tour “RinnovaMente Days – Crescere con energia!”, promossa da RWE, leader nel settore delle energie rinnovabili, con il patrocinio del Comune di Gibellina. La manifestazione, che rientra nel più ampio programma “RinnovaMente – Sostieni il futuro”, si è svolta dal 28 al 30 maggio e ha favorito il confronto tra istituzioni, scuole, cittadini e operatori del settore su temi legati alla transizione energetica e al ruolo delle rinnovabili, grazie a un ricco programma di convegni, workshop, laboratori e attività multimediali. Al centro dell’evento il “Dome”, struttura a basso impatto ambientale, dove esperti RWE e divulgatori scientifici hanno guidato attività formative che hanno coinvolto oltre 750 studenti, offrendo anche spazio alle realtà locali impegnate nel settore. Tra i momenti di rilievo, il convegno “Orizzonti Rinnovabili: l’importanza di fare sistema per la crescita del territorio” e il seminario “Il repowering eolico: inquadramento normativo, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale”. Nell’ambito della manifestazione è stato inaugurato Bosco, il primo parco fotovoltaico di RWE in Italia, situato nel comune di Partinico in provincia di Palermo, entrato in esercizio a febbraio. L’impianto si aggiunge a 5 parchi eolici onshore di RWE in Sicilia, per una capacità totale installata nella regione di oltre 135 MW, contribuendo in modo essenziale alla sicurezza energetica e alla transizione sostenibile dell’isola. Salvatore Sutera, Sindaco di Gibellina: “Complimenti a RWE per l’ottima organizzazione che ha saputo coinvolgere attivamente un gran numero di studenti e che ha alimentato un vivace dibattito fra imprese, istituzioni e professionisti, in un clima di apertura e di dialogo dal quale è emerso chiaramente quanto sia importante il ruolo attivo degli enti territoriali per affrontare al meglio la sfida delle tematiche ambientali e della transizione energetica.” Paolo Raia, Country Chair RWE Renewables Italia: “La Sicilia è un territorio chiave per lo sviluppo delle nostre attività, grazie alle sue risorse naturali e alla crescente attenzione verso la transizione energetica. Stiamo portando avanti nuovi progetti che rafforzano il nostro impegno nella regione e, in questo contesto, iniziative come i RinnovaMente Days rappresentano un’occasione importante per consolidare il dialogo con le comunità locali e promuovere un modello di crescita energetica sostenibile, sicura e condivisa.” RWE Renewables Italia – forte presenza nel mercato italiano delle rinnovabili RWE è un attore chiave nel mercato italiano delle energie rinnovabili. L’azienda adotta un approccio integrato al progetto che comprende lo sviluppo, la costruzione e la gestione, nonché la commercializzazione di parchi eolici e impianti solari. Grazie alla sua vasta esperienza, RWE guida lo sviluppo del proprio business in Italia dove gestisce 16 parchi eolici onshore e un parco fotovoltaico con una capacità installata di oltre 535 MW, in grado di assicurare la fornitura di energia verde a circa 450.000 famiglie italiane ogni anno. L’azienda sta attualmente costruendo il Parco Eolico Mondonuovo da 53 MW in Puglia e i suoi primi impianti Agri-PV su scala commerciale a livello mondiale: Morcone (9,8 MWac) e Acquafredda (9,3 MWac) situati in Campania. Recentemente, inoltre, due parchi eolici di RWE si sono aggiudicati l’asta FER1: il Parco Eolico Venusia da 45 megawatt (MW), situato nella provincia di Potenza, e il Parco Eolico Serra Palino da 48 MW, in provincia di Foggia rinnovabili.it/mercato/le-aziende-informano/rinnovamente-days-di-rwe-oltre-1-000-partecipanti-a-gibellina/

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Claudio Orlandi pubblica il nuovo singolo "Ukraina", da ora disponibile in tutti i digital

Claudio Orlandi pubblica il nuovo singolo "Ukraina", da ora disponibile in tutti i digital

Ukraina Dolore e incredulità, malinconia e sofferenza: un intreccio di emozioni che ti prendono alla gola e ti lasciano senza parole. Biografia Claudio nasce in pieni anni 60 in una famiglia in cui la musica fa parte della sua storia. Il bisnonno suonava nell'orchestra di Toscanini, la mamma ha studiato pianoforte e fisarmonica, il babbo era un ottimo tenore e la sorella Silvia, nata due anni prima di lui, iniziando a suonare il pianoforte a 4 anni e ora pianista di professione, ha sempre riempito la casa di musica. Anche Claudio si lascia coinvolgere dalla passione per le note e, entrando in conservatorio all'età di 11 anni, studia pianoforte e si diploma in teoria musicale all'età di 14. Continua la passione per la musica suonando la chitarra e studiando elettronica, materia che lo aiuta a conoscere le varie sfumature dei suoni e le tecniche di registrazione e riproduzione. L'avvento del MIDI lo affascina, e si approccia alle neo nate tastiere elettroniche e ai suoni campionati. Passano anni in cui Claudio si allontana dal mondo musicale pur avendo sempre in casa un pianoforte digitale a disposizione, guardandolo spesso con attrazione e sapendo che, prima o poi, avrebbe ricominciato a suonare. Infatti, la scintilla che riaccende il fuoco musicale scocca quando l'amico cantautore Marcello Romeo lo invita ad una sessione di registrazione di un suo brano: il momento è giunto per ricominciare, Claudio sente che ha qualcosa da esprimere musicalmente. Prende alcune lezioni per imparare ad utilizzare un moderno programma di registrazione digitale e si crea un piccolo studio di registrazione in cui passa ore e nottate a creare e suonare. Link digital store: pmsstudio.lnk.to/orlandiukraina

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Jeff Bezos: questo matrimonio a Venezia non s’ha da fare….

Jeff Bezos: questo matrimonio a Venezia non s’ha da fare….

Venezia la “città dell’amore” ha stregato anche il magnate di Amazon Jeff Bezos che ha scelto appunto la città lagunare per le sue nozze con Lauren Sanchez, per un matrimonio che già si annuncia da favola. La festa a quanto pare durerà dal 24 al 26 giugno, ma ci sono anche dei “contrattempi” a creare tensione....e.. homosaccens.it/jeff-bezos-questo-matrimonio-a-venezia-non-sha-da-fare/

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L’offerta artistica di alto livello della “Corte di Menelao” alla Sagra del Pesce di Trezzano

L’offerta artistica di alto livello della “Corte di Menelao” alla Sagra del Pesce di Trezzano

Con l’arrivo del caldo e delle vacanze tornano le feste più attese, e tra queste spicca la Sagra del Pesce di Trezzano sul Naviglio (Milano), un appuntamento all’insegna del buon cibo e dell’intrattenimento di qualità. L’evento si terrà per due fine settimana consecutivi 13-14-15 e 20-21-22 giugno presso il piazzale Sergio Ramelli. La manifestazione si svolgerà all’interno di una grande tensostruttura coperta, con oltre mille posti a sedere, per garantire comfort e accoglienza in ogni condizione. Protagonista assoluto sarà il pesce, preparato con cura dalla brigata di cucina: tra i piatti proposti, imperdibili il fritto misto e le linguine allo scoglio, accompagnati da vini selezionati e birre. A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente ci penserà la Corte di Menelao, con un ricco programma di spettacoli: cabaret, concerti tributo, esibizioni di magia e artisti di strada animeranno le serate, offrendo divertimento per tutte le età. 13 giugno – Cabaret: Gianni Astone ha collaborato al progetto Derby con Teo Teocoli e al progetto Autogrill con Max Pisu. È in tournée con lo spettacolo “Una carriera da precario” dopo aver partecipato all’edizione 2019 di Colorado Cafè al fianco di Belen Rodriguez e Paolo Ruffini. 14 giugno – Musica dal vivo: AC/DC Quirico SPA Legacy porta sul palco il rock travolgente degli AC/DC. Con chitarre distorte e uno spettacolo ad alto voltaggio, riproduce i successi di Angus Young e compagni. 15 giugno – Spettacolo di magia: Walter Maffei fonde illusionismo, destrezza e manipolazioni ravvicinate in uno show modernissimo e spettacolare. Con oltre 30 anni di carriera, trasforma ogni esibizione in un’esperienza visiva ed emotiva. 20 giugno – Cabaret: Roberto De Marchi sa proprio far ridere tutti. Non a caso vanta un’importante carriera: da Paperissima Sprint a Colorado Cafè fino al record con lo spettacolo più lungo al mondo! 35 ore senza mai scendere dal palco (2003 ancora imbattuto). 21 giugno – Musica dal vivo: i Rubiera Blues sono una cover band dedicata a Ligabue, nota per riprodurre i successi del rocker emiliano. 22 giugno – Spettacolo di magia: Mago Rhum offre uno spettacolo imprevedibile, dove ogni cosa può uscire da una valigia! Domenico Daddio Rum incanta con magia, cabaret e improvvisazione, coinvolgendo grandi e piccini in gag esilaranti. Entrambi i weekend – Burlesque: Marlene Clouseau, ballerina di burlesque, combina nella sua esibizione ironia, sensualità e talento. L’artista ha partecipato a Zelig. Intrattenimento continuo Durante tutta la durata della sagra, la “Corte di Menelao” ravviverà l'area con artisti di strada, tra cui fachiri, mangiafuoco, trampolieri, performer con cerchi di fuoco e LED. Saranno presenti anche attività per bambini, come il truccabimbi. Orari di apertura: venerdì: 19:00 – 24:00; sabato e domenica: 12:00 – 15:00 / 19:00 – 24:00 L’ingresso è gratuito. Per prenotazione tavoli, è possibile visitare il sito ufficiale: sagra-del-pesce.it/trezzano/. Per maggiori informazioni contattare il numero WhatsApp 389 026 5550.

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Inseparabili, lo spettacolo di Chiara Monesti approda in regione Basilicata...

Inseparabili, lo spettacolo di Chiara Monesti approda in regione Basilicata...

Sabato 24 agosto 2025, il pubblico lucano sarà invitato a vivere un’esperienza teatrale unica: “Inseparabili”, scritto, diretto e interpretato da Chiara Monesti (alias Claudia Madera), approda alla rassegna culturale promossa dall’Associazione Engel von Bergeiche, durante le serate conclusive del concorso letterario “In quanti?”. Nato in un momento storico di grande trasformazione, Inseparabili è un monologo a due voci: quella di Claudia e quella di Chiara, due facce della stessa coscienza che si confrontano, si correggono, si fanno da specchio. Con uno stile ironico e sincero, lo spettacolo intreccia esperienze personali e riflessioni collettive, dando vita a un racconto teatrale che tocca nervi scoperti della nostra contemporaneità. A emergere in scena sono temi profondi e attualissimi: il rapporto tra docenti e genitori, la difficile convivenza tra vicini di casa, le paure legate al “diverso”, il pregiudizio verso i migranti e tutte quelle dinamiche quotidiane che spesso evitiamo di guardare con onestà. Lo spettacolo non offre risposte, ma apre spazi di ascolto e confronto, sempre con un tono leggero e disarmante. “‘Inseparabili’ è uno spazio protetto dove si può ridere delle proprie contraddizioni – racconta Chiara Monesti –. È una piccola rivoluzione fatta di parole, che nascono dall’esperienza e parlano a tutti, perché tutti ci siamo sentiti, almeno una volta, come Claudia e Chiara.” La collaborazione con l’Associazione Engel von Bergeiche, da anni impegnata nella valorizzazione della parola come strumento di crescita personale e comunitaria, rende questo evento ancora più significativo. Sarà una serata dove teatro, letteratura e vita quotidiana si incontrano in un unico respiro. Appuntamento il 24 agosto. Per chi crede ancora che raccontarsi, insieme, sia un atto necessario. Dirigente del Servizio: Ufficio Stampa & Produzioni MP di Salvo De Vita Resp. e Tutela : Dott. Salvo De Vita Distribuzione digitale: Dott. ssa Mietto Elisa

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🧠 La Forza Mentale è la Vera Marcia in Più di un Atleta

🧠 La Forza Mentale è la Vera Marcia in Più di un Atleta

Nel mondo dello sport, i muscoli non bastano. Il vero vantaggio competitivo si gioca prima ancora che inizi la gara: nella testa. Ogni atleta lo sa — ma pochi sanno davvero come allenare la mente con la stessa costanza e strategia dedicata al fisico. Eppure, la forza mentale è ciò che trasforma una caduta in un punto di svolta, una sconfitta in una lezione, la pressione in prestazione. Nel nuovo articolo pubblicato sul blog DRACONES, Paolo Dragoni ti guida alla scoperta dei 5 pilastri mentali degli atleti di successo, ti propone un mini-protocollo da usare ogni giorno, e ti mostra come la tua mentalità influisca direttamente anche sul tuo personal brand sportivo. 🔥 Se vuoi imparare ad allenare la testa come alleni il corpo, questo articolo fa per te. 👉 Leggilo ora: dracones.it/personal-branding-atleti/it/blog/la-forza-mentale-dellatleta-come-costruirla-e-farla-diventare-il-tuo-vantaggio

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