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“Ai Confini dell’Urbano” è la fotografia musicale dell’incompleto

“Ai Confini dell’Urbano” è la fotografia musicale dell’incompleto

Nel nuovo singolo "Ai Confini dell'Urbano" (PaKo Music Records/Believe Digital), il cantautore e musicista partenopeo Gianni Negri e l’autrice milanese Patrizia Kolombo mettono in musica l’attrazione inafferrabile, i legami sfiorati e mai vissuti, la linea sottile tra presenza e assenza. Un acquarello dipinto tra sogno e realtà, le cui sfumature sonore attingono da una tavolozza attualissima, quella della cultura delle connessioni frammentate. Una donna sfuggevole, una metropoli che diventa quinta teatrale di apparizioni notturne, e una voce pura, cristallina – quella di Gianni Negri –che narra senza sovrainterpretare, descrivendo l’evanescenza senza ingabbiarla e provando a trattenere ciò che, per natura, non può essere fermato. È Milano, stavolta, il luogo simbolico in cui prende vita questa storia: «Mi baci e scappi via… lontano. Poi ritorni ancora sotto il cielo di Milano. In ogni tuo sospiro tra sacro e profano.» Tra il sacro e il profano, come la dimensione in cui si muove non solo la figura femminile al centro del brano, ma anche il linguaggio con cui viene citata, chiamata in causa, celebrata: una danza a mezz’aria tra istinto e distanza, tra l’impulso di afferrare e la resa all’inafferrabile. In questo spazio intermedio – dove la città non giudica, ma assiste – trova forma una riflessione più ampia sul desiderio contemporaneo: quello che non cerca conferme, ma esperienze; che non domanda garanzie, ma libertà. È lì che Milano diventa il fondale ideale per una storia che non cerca risposte, definizioni o certezze, ma resta nella sospensione, nel passaggio irrisolto tra presenza e mancanza. Il brano, scritto e composto a quattro mani da Gianni Negri e Patrizia Kolombo e prodotto da Francesco De Rosa, segue la fortunata scia inaugurata con "Così Non Finirà", brano in cui la coppia artistica incoraggiava ad amare oltre la paura, oltre ogni differenza. Ma stavolta lo sguardo si sposta: da ciò che è duraturo a ciò che fugge, da ciò che si crea con il tempo a ciò che si consuma nell’istante. "Ai Confini dell'Urbano" è l’attrazione mai tradotta in una storia. L’incontro che sfiora ma non attraversa, che lascia nel cuore non impronte, ma graffi. Una metafora che rispecchia, in modo limpido, il modo in cui oggi, molto spesso, si vivono i rapporti: tra dating app e contatti intermittenti, sempre più legati all’intensità del momento che alla continuità del sentimento. Oggi cresce il numero di persone che vivono storie brevi, intense e non necessariamente definite, mentre le relazioni stabili appaiono sempre più difficili da raggiungere per molti giovani adulti. Una dinamica che si riflette nella cultura e nella musica, dove la narrazione dell’incompiuto – del quasi amore – si fa specchio di una generazione. Inoltre, Una ricerca condotta da YouGov per Tinder ha evidenziato come oltre il 70% della Gen Z italiana preferisca “connessioni fluide” rispetto a relazioni etichettate. Un trend che prende sempre più spazio nel racconto degli incontri mancati, dei legami in bilico, delle presenze sfuggenti. «Nel brano, io e Gianni Negri, raccontiamo un’attrazione che non è stata una storia, ma qualcosa che ha lasciato un segno dentro – racconta Patrizia Kolombo –. È come inseguire un’idea, una possibilità. E spesso, le possibilità che non diventano reali sono quelle che restano più vive nella memoria.» Le atmosfere sonore – tra pop elegante e suggestioni cinematografiche – accompagnano la voce di Gianni Negri in un percorso fatto di attese e rincorse. Il ritornello, ipnotico e dolente, è reiterato come un mantra: «Sei qui, sei qui, sei qui ma poi tu voli via...» «A volte non serve vivere qualcosa fino in fondo per capirne l’intensità – conclude Gianni Negri – Questa canzone nasce da un incontro che non è mai diventato niente di concreto. Eppure, proprio per questo, è rimasto con me. Come tutte le cose che non finiscono, perché non iniziano mai davvero.» Il titolo stesso del brano – “Ai Confini dell’Urbano” – si presta a una doppia lettura: da un lato richiama la geografia di un incontro marginale, ai bordi della città e della realtà; dall’altro, suggerisce lo spaesamento di chi si muove tra il dentro e il fuori, tra l’attesa di una presenza e la certezza di una distanza. Con questo nuovo singolo, Gianni Negri e Patrizia Kolombo dimostrano ancora una volta la loro affinità artistica e la capacità di dar voce a tematiche spesso taciute. Dopo il successo di "Così Non Finirà" – disponibile anche in una versione in napoletano, "O’ ssaje nun po’ fernì" –, la coppia torna a collaborare su un progetto che racconta l’attrazione senza promessa, l’indefinito come scelta e la bellezza di ciò che non si può possedere, ma solo vivere. Perché il desiderio, la passione, l’amore… non hanno bisogno di chiedere definizioni. E sanno benissimo come muoversi “Ai confini dell’urbano”.

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Conclusi con successo a Gibellina i “RinnovaMente Days” di RWE: oltre 1.000 partecipanti tra laborato

Conclusi con successo a Gibellina i “RinnovaMente Days” di RWE: oltre 1.000 partecipanti tra laborato

Sutera: "Studenti, imprese e istituzioni protagonisti attivi della transizione energetica". Raia: "La Sicilia è un territorio chiave per lo sviluppo dei nostri progetti". Inaugurato a Partinico (PA) “Bosco”, il primo parco fotovoltaico di RWE in Italia Si è conclusa con successo la terza tappa del tour “RinnovaMente Days – Crescere con energia!”, promossa da RWE, leader nel settore delle energie rinnovabili, con il patrocinio del Comune di Gibellina. La manifestazione, che rientra nel più ampio programma “RinnovaMente – Sostieni il futuro”, si è svolta dal 28 al 30 maggio e ha favorito il confronto tra istituzioni, scuole, cittadini e operatori del settore su temi legati alla transizione energetica e al ruolo delle rinnovabili, grazie a un ricco programma di convegni, workshop, laboratori e attività multimediali. Al centro dell’evento il “Dome”, struttura a basso impatto ambientale, dove esperti RWE e divulgatori scientifici hanno guidato attività formative che hanno coinvolto oltre 750 studenti, offrendo anche spazio alle realtà locali impegnate nel settore. Tra i momenti di rilievo, il convegno “Orizzonti Rinnovabili: l’importanza di fare sistema per la crescita del territorio” e il seminario “Il repowering eolico: inquadramento normativo, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale”. Nell’ambito della manifestazione è stato inaugurato Bosco, il primo parco fotovoltaico di RWE in Italia, situato nel comune di Partinico in provincia di Palermo, entrato in esercizio a febbraio. L’impianto si aggiunge a 5 parchi eolici onshore di RWE in Sicilia, per una capacità totale installata nella regione di oltre 135 MW, contribuendo in modo essenziale alla sicurezza energetica e alla transizione sostenibile dell’isola. Salvatore Sutera, Sindaco di Gibellina: “Complimenti a RWE per l’ottima organizzazione che ha saputo coinvolgere attivamente un gran numero di studenti e che ha alimentato un vivace dibattito fra imprese, istituzioni e professionisti, in un clima di apertura e di dialogo dal quale è emerso chiaramente quanto sia importante il ruolo attivo degli enti territoriali per affrontare al meglio la sfida delle tematiche ambientali e della transizione energetica.” Paolo Raia, Country Chair RWE Renewables Italia: “La Sicilia è un territorio chiave per lo sviluppo delle nostre attività, grazie alle sue risorse naturali e alla crescente attenzione verso la transizione energetica. Stiamo portando avanti nuovi progetti che rafforzano il nostro impegno nella regione e, in questo contesto, iniziative come i RinnovaMente Days rappresentano un’occasione importante per consolidare il dialogo con le comunità locali e promuovere un modello di crescita energetica sostenibile, sicura e condivisa.” RWE Renewables Italia – forte presenza nel mercato italiano delle rinnovabili RWE è un attore chiave nel mercato italiano delle energie rinnovabili. L’azienda adotta un approccio integrato al progetto che comprende lo sviluppo, la costruzione e la gestione, nonché la commercializzazione di parchi eolici e impianti solari. Grazie alla sua vasta esperienza, RWE guida lo sviluppo del proprio business in Italia dove gestisce 16 parchi eolici onshore e un parco fotovoltaico con una capacità installata di oltre 535 MW, in grado di assicurare la fornitura di energia verde a circa 450.000 famiglie italiane ogni anno. L’azienda sta attualmente costruendo il Parco Eolico Mondonuovo da 53 MW in Puglia e i suoi primi impianti Agri-PV su scala commerciale a livello mondiale: Morcone (9,8 MWac) e Acquafredda (9,3 MWac) situati in Campania. Recentemente, inoltre, due parchi eolici di RWE si sono aggiudicati l’asta FER1: il Parco Eolico Venusia da 45 megawatt (MW), situato nella provincia di Potenza, e il Parco Eolico Serra Palino da 48 MW, in provincia di Foggia rinnovabili.it/mercato/le-aziende-informano/rinnovamente-days-di-rwe-oltre-1-000-partecipanti-a-gibellina/

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“Fiori dentro l’anima”: l’amore come giardino da coltivare

“Fiori dentro l’anima”:  l’amore come giardino da coltivare

Nel nuovo romanzo di Arianna Frappini la bellezza nasce dalle imperfezioni tra paesaggi umbri e giardini sensoriali Nel cuore verde dell’Umbria sboccia un romanzo che intreccia amore, disabilità, amicizia e riscatto personale. “Fiori dentro l’anima”, ultimo lavoro di Arianna Frappini, è un romance contemporaneo in cui la forza dei sentimenti trasforma i limiti in risorse. Ariel è una scrittrice e giardiniera ipovedente che progetta “giardini sensoriali”, luoghi dove la natura si vive con tutti i sensi. Gabriele è un imprenditore ambizioso ma disilluso, in fuga da un passato familiare difficile. Quando i loro destini si incrociano in un agriturismo immerso nel verde, nasce un’attrazione immediata, una tensione fatta di scontri e complicità. «L’amore nasce dalle imperfezioni, dalle liti, dalle paure», scrive Frappini. E infatti, tra i due protagonisti è proprio la differenza a creare il legame. Ariel, che ha smesso di cercare l’amore per sé, teme di sacrificare la propria libertà; Gabriele, che sogna ancora un sentimento capace di “ammorbidire i suoi spigoli”, cerca di riconoscersi attraverso l’altro. Con uno stile delicato ma diretto, l’autrice racconta un amore che cresce tra il profumo dei fiori e le cicatrici dell’anima. Acquista il libro - Amazon: amzn.eu/d/fqkQWaL “Fiori dentro l’anima” non è solo una storia d’amore: è anche un inno alla libertà di essere sé stessi. Accanto alla protagonista, un gruppo affiatato di amiche affronta pregiudizi e stereotipi: dalla disabilità alla sessualità, dalla diversità culturale alla lotta contro le etichette. «Ariel, Amina, Mia e Serena esistono e meritano di essere conosciute», afferma l’autrice. La narrazione, fortemente immersa nella natura e nei luoghi dell’Appennino umbro-marchigiano, è un viaggio emotivo e sensoriale. Frappini, già autrice di raccolte poetiche e romanzi come “Il soldato che amava l’alba” e “L’eternità per ritrovarsi”, torna con una storia profonda, dove ogni dettaglio botanico diventa simbolo. Non a caso, la protagonista costruisce giardini adatti alla personalità di chi li vive. Un’arte che rispecchia la filosofia stessa del libro: «Chiunque può essere amato, anche nelle sue fragilità». Pubblicato in self-publishing su Amazon con editing a cura di Natascia De Filpo e copertina di Sara Medda, “Fiori dentro l’anima” è una lettura che accarezza, provoca, ispira. Una storia che mostra come i legami più autentici nascano spesso dove meno ce li aspettiamo: nel terreno comune delle emozioni condivise. Blog: oltreblogdiariannafrappini.wordpress.com/ Profilo Facebook: facebook.com/share/18t2TSrK2C/?mibextid=wwXIfr Pagina Facebook: facebook.com/share/1XVgCW6TZq/?mibextid=wwXIfr Instagram: instagram.com/arifrappini

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PRESAGIRE

Ci sono molti sensitivi le cui prestazioni sono molto richieste che riescono a entrare in contatto con i trapassati. Spesso dopo i contatti i sensitivi non ricordano nulla di quanto è accaduto, la loro mente non registra l’episodio. I contatti non sono alla portata di tutti, alcuni hanno facoltà più sviluppate altri meno. Alcuni sensitivi hanno studiato il metodo di approccio con l’aldilà non sempre semplice. Alcuni cadono in trance e nella loro memoria non vi è traccia alcuna del fenomeno. Alcuni sensitivi sono in grado di leggere nella mente dei defunti. Spesso accadono fenomeni inconsueti. Tutti i sensitivi concordano sul fatto che i defunti hanno una notevole capacità di presagire il futuro. Conoscono eventi che accadranno in futuro e sono in grado di descrivere per filo e per segno eventi e situazioni appartenenti al futuro. Un fenomeno estremamente complesso e intrigante. Molti parenti e genitori rattristati per la perdita dei figli si rivolgono ai sensitivi e scoprono molti presagi come se i morti avessero un sesto senso, fossero capaci di intuizioni, impressioni. Alcuni sono scettici su questi fenomeni. Alcuni studiosi invece hanno approfondito la questione e anche dei giornalisti si sono occupati del caso. Si è scoperto che anche prima di morire e prima della agonia molte persone hanno avuto capacità di veggenti, hanno avuto intuizioni, presagi, hanno favorito il ritrovamento di oggetti e documenti smarriti. I presagi si realizzano anche nella fase di pre morte. Le testimonianze sono molte anche raccolte nei libri. E’ come se prima di morire ci fosse una sorta di illuminazione, di nuova vibrazione. La persona prossima a morire vede distintamente fatti del passato e del futuro, descrive tutto rapidamente con una precisione notevole. Nella sua mente si affollano non solo ricordi ma presagi futuri. La mente sembra concentrata verso il sublime.

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Claudio Orlandi pubblica il nuovo singolo "Ukraina", da ora disponibile in tutti i digital

Claudio Orlandi pubblica il nuovo singolo "Ukraina", da ora disponibile in tutti i digital

Ukraina Dolore e incredulità, malinconia e sofferenza: un intreccio di emozioni che ti prendono alla gola e ti lasciano senza parole. Biografia Claudio nasce in pieni anni 60 in una famiglia in cui la musica fa parte della sua storia. Il bisnonno suonava nell'orchestra di Toscanini, la mamma ha studiato pianoforte e fisarmonica, il babbo era un ottimo tenore e la sorella Silvia, nata due anni prima di lui, iniziando a suonare il pianoforte a 4 anni e ora pianista di professione, ha sempre riempito la casa di musica. Anche Claudio si lascia coinvolgere dalla passione per le note e, entrando in conservatorio all'età di 11 anni, studia pianoforte e si diploma in teoria musicale all'età di 14. Continua la passione per la musica suonando la chitarra e studiando elettronica, materia che lo aiuta a conoscere le varie sfumature dei suoni e le tecniche di registrazione e riproduzione. L'avvento del MIDI lo affascina, e si approccia alle neo nate tastiere elettroniche e ai suoni campionati. Passano anni in cui Claudio si allontana dal mondo musicale pur avendo sempre in casa un pianoforte digitale a disposizione, guardandolo spesso con attrazione e sapendo che, prima o poi, avrebbe ricominciato a suonare. Infatti, la scintilla che riaccende il fuoco musicale scocca quando l'amico cantautore Marcello Romeo lo invita ad una sessione di registrazione di un suo brano: il momento è giunto per ricominciare, Claudio sente che ha qualcosa da esprimere musicalmente. Prende alcune lezioni per imparare ad utilizzare un moderno programma di registrazione digitale e si crea un piccolo studio di registrazione in cui passa ore e nottate a creare e suonare. Link digital store: pmsstudio.lnk.to/orlandiukraina

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Jeff Bezos: questo matrimonio a Venezia non s’ha da fare….

Jeff Bezos: questo matrimonio a Venezia non s’ha da fare….

Venezia la “città dell’amore” ha stregato anche il magnate di Amazon Jeff Bezos che ha scelto appunto la città lagunare per le sue nozze con Lauren Sanchez, per un matrimonio che già si annuncia da favola. La festa a quanto pare durerà dal 24 al 26 giugno, ma ci sono anche dei “contrattempi” a creare tensione....e.. homosaccens.it/jeff-bezos-questo-matrimonio-a-venezia-non-sha-da-fare/

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L’offerta artistica di alto livello della “Corte di Menelao” alla Sagra del Pesce di Trezzano

L’offerta artistica di alto livello della “Corte di Menelao” alla Sagra del Pesce di Trezzano

Con l’arrivo del caldo e delle vacanze tornano le feste più attese, e tra queste spicca la Sagra del Pesce di Trezzano sul Naviglio (Milano), un appuntamento all’insegna del buon cibo e dell’intrattenimento di qualità. L’evento si terrà per due fine settimana consecutivi 13-14-15 e 20-21-22 giugno presso il piazzale Sergio Ramelli. La manifestazione si svolgerà all’interno di una grande tensostruttura coperta, con oltre mille posti a sedere, per garantire comfort e accoglienza in ogni condizione. Protagonista assoluto sarà il pesce, preparato con cura dalla brigata di cucina: tra i piatti proposti, imperdibili il fritto misto e le linguine allo scoglio, accompagnati da vini selezionati e birre. A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente ci penserà la Corte di Menelao, con un ricco programma di spettacoli: cabaret, concerti tributo, esibizioni di magia e artisti di strada animeranno le serate, offrendo divertimento per tutte le età. 13 giugno – Cabaret: Gianni Astone ha collaborato al progetto Derby con Teo Teocoli e al progetto Autogrill con Max Pisu. È in tournée con lo spettacolo “Una carriera da precario” dopo aver partecipato all’edizione 2019 di Colorado Cafè al fianco di Belen Rodriguez e Paolo Ruffini. 14 giugno – Musica dal vivo: AC/DC Quirico SPA Legacy porta sul palco il rock travolgente degli AC/DC. Con chitarre distorte e uno spettacolo ad alto voltaggio, riproduce i successi di Angus Young e compagni. 15 giugno – Spettacolo di magia: Walter Maffei fonde illusionismo, destrezza e manipolazioni ravvicinate in uno show modernissimo e spettacolare. Con oltre 30 anni di carriera, trasforma ogni esibizione in un’esperienza visiva ed emotiva. 20 giugno – Cabaret: Roberto De Marchi sa proprio far ridere tutti. Non a caso vanta un’importante carriera: da Paperissima Sprint a Colorado Cafè fino al record con lo spettacolo più lungo al mondo! 35 ore senza mai scendere dal palco (2003 ancora imbattuto). 21 giugno – Musica dal vivo: i Rubiera Blues sono una cover band dedicata a Ligabue, nota per riprodurre i successi del rocker emiliano. 22 giugno – Spettacolo di magia: Mago Rhum offre uno spettacolo imprevedibile, dove ogni cosa può uscire da una valigia! Domenico Daddio Rum incanta con magia, cabaret e improvvisazione, coinvolgendo grandi e piccini in gag esilaranti. Entrambi i weekend – Burlesque: Marlene Clouseau, ballerina di burlesque, combina nella sua esibizione ironia, sensualità e talento. L’artista ha partecipato a Zelig. Intrattenimento continuo Durante tutta la durata della sagra, la “Corte di Menelao” ravviverà l'area con artisti di strada, tra cui fachiri, mangiafuoco, trampolieri, performer con cerchi di fuoco e LED. Saranno presenti anche attività per bambini, come il truccabimbi. Orari di apertura: venerdì: 19:00 – 24:00; sabato e domenica: 12:00 – 15:00 / 19:00 – 24:00 L’ingresso è gratuito. Per prenotazione tavoli, è possibile visitare il sito ufficiale: sagra-del-pesce.it/trezzano/. Per maggiori informazioni contattare il numero WhatsApp 389 026 5550.

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Inseparabili, lo spettacolo di Chiara Monesti approda in regione Basilicata...

Inseparabili, lo spettacolo di Chiara Monesti approda in regione Basilicata...

Sabato 24 agosto 2025, il pubblico lucano sarà invitato a vivere un’esperienza teatrale unica: “Inseparabili”, scritto, diretto e interpretato da Chiara Monesti (alias Claudia Madera), approda alla rassegna culturale promossa dall’Associazione Engel von Bergeiche, durante le serate conclusive del concorso letterario “In quanti?”. Nato in un momento storico di grande trasformazione, Inseparabili è un monologo a due voci: quella di Claudia e quella di Chiara, due facce della stessa coscienza che si confrontano, si correggono, si fanno da specchio. Con uno stile ironico e sincero, lo spettacolo intreccia esperienze personali e riflessioni collettive, dando vita a un racconto teatrale che tocca nervi scoperti della nostra contemporaneità. A emergere in scena sono temi profondi e attualissimi: il rapporto tra docenti e genitori, la difficile convivenza tra vicini di casa, le paure legate al “diverso”, il pregiudizio verso i migranti e tutte quelle dinamiche quotidiane che spesso evitiamo di guardare con onestà. Lo spettacolo non offre risposte, ma apre spazi di ascolto e confronto, sempre con un tono leggero e disarmante. “‘Inseparabili’ è uno spazio protetto dove si può ridere delle proprie contraddizioni – racconta Chiara Monesti –. È una piccola rivoluzione fatta di parole, che nascono dall’esperienza e parlano a tutti, perché tutti ci siamo sentiti, almeno una volta, come Claudia e Chiara.” La collaborazione con l’Associazione Engel von Bergeiche, da anni impegnata nella valorizzazione della parola come strumento di crescita personale e comunitaria, rende questo evento ancora più significativo. Sarà una serata dove teatro, letteratura e vita quotidiana si incontrano in un unico respiro. Appuntamento il 24 agosto. Per chi crede ancora che raccontarsi, insieme, sia un atto necessario. Dirigente del Servizio: Ufficio Stampa & Produzioni MP di Salvo De Vita Resp. e Tutela : Dott. Salvo De Vita Distribuzione digitale: Dott. ssa Mietto Elisa

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A Reggio Calabria la presentazione del libro su Giovanni Toschi, a cura del Circolo “L’Agorà"

A Reggio Calabria la presentazione del libro su Giovanni Toschi, a cura del Circolo  “L’Agorà"

Il prossimo 26 maggio sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, sarà disponibile sarà disponibile la presentazione del libro, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà” , “Giovanni Toschi, il Toschino, Un piccolo-grande bomber che segnava solo i gol importanti…”. La pubblicazione è il titolo del nuovo libro del giornalista e scrittore Paolo Bottarì dedicato alla storia e alla carriera del funambolo che segnò e fece sognare le tifoserie di Lucchese, Reggina, Mantova, Torino, Cesena, Foggia, Novara e Viareggio. Un vero castigo per gli avversari di gioco ma una gratificazione per le varie squadre in cui ha militato. L’incontro, organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà” di Reggio Calabria, registra l’alternarsi di amici, calciatori, giornalisti, dirigenti, semplici tifosi che nel corso dei loro interventi fanno emergere diversi momenti di riflessione ma anche ricordi ed aneddoti. Nel corso della conversazione si parlerà del periodo magico della Reggina 1914, quella di Granillo, Maestrelli, Dolfin, Segato e dei tanti calciatori che furono compagni di squadra del funambolo toscano. Toschi è la figura romantica di un calcio che non c’è più, fatto di passione, impegno, fedeltà, indipendentemente dalla categoria in cui ha militato. Nelle 220 pagine del libro sono contenuti diversi scatti fotografici, ricordi, aneddoti ed articoli della stampa sportiva del periodo, cifre queste che ripropongono sotto i riflettori la figura di quell’acrobata del rettangolo verde, che ancora oggi, vanta tanti estimatori. Toschi è ricordato ancora oggi come “l’uomo della provvidenza” perché, imprendibile com’era, segnava e faceva segnare solo i gol che contavano. Nella Reggina, in serie B, indossò la maglia amaranto per tre stagioni dal 1967 al 1970, realizzando 20 reti in 106 gare, tra cui l’unico gol di testa della sua carriera. Queste alcune delle cifre che saranno oggetto di analisi, nel corso del nuovo incontro organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà”. La conferenza, organizzata dal sodalizio reggino, sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da lunedì 26 maggio.

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🧠 La Forza Mentale è la Vera Marcia in Più di un Atleta

🧠 La Forza Mentale è la Vera Marcia in Più di un Atleta

Nel mondo dello sport, i muscoli non bastano. Il vero vantaggio competitivo si gioca prima ancora che inizi la gara: nella testa. Ogni atleta lo sa — ma pochi sanno davvero come allenare la mente con la stessa costanza e strategia dedicata al fisico. Eppure, la forza mentale è ciò che trasforma una caduta in un punto di svolta, una sconfitta in una lezione, la pressione in prestazione. Nel nuovo articolo pubblicato sul blog DRACONES, Paolo Dragoni ti guida alla scoperta dei 5 pilastri mentali degli atleti di successo, ti propone un mini-protocollo da usare ogni giorno, e ti mostra come la tua mentalità influisca direttamente anche sul tuo personal brand sportivo. 🔥 Se vuoi imparare ad allenare la testa come alleni il corpo, questo articolo fa per te. 👉 Leggilo ora: dracones.it/personal-branding-atleti/it/blog/la-forza-mentale-dellatleta-come-costruirla-e-farla-diventare-il-tuo-vantaggio

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