101

 

FERRATELLE

Le ferratelle sono biscotti dolci tipici. L’invenzione risale probabilmente al tempo dei romani la ricetta romana si è diffusa nel tempo con gli stessi ingredienti. Donarle era un atto di omaggio e rispetto. Si usavano di varie forme circolari, quadrate, a forma di rombo. Per creale si usa olio, uova minimo tre, farina, zucchero almeno tre cucchiai, sale, scorza di limone grattato, cannella che può essere anche omessa, aromi vari. L’impasto va sbattuto con una frusta o con il frullatore elettrico e messo a riposo per circa una ora. Poi si unge una piastra di ferro, che si compra, dentro cui si mette un cucchiaio di impasto denso, e si schiaccia e si fa cuocere da ambo i lati. Il ferro deve essere scaldato e ha la forma di una inferriata o cancellata da qui il nome. A Chieti sono chiamate pizzelle. Nel lazio sono chiamate nuvole. Le ferratelle, fatte di pasta di biscotto, sono divenute prodotti di pasticceria tipica e sono tipiche del Molise e dell’Abruzzo. Nel Lazio sono diffuse a Cittaducale. Nel Molise sono chiamate cencelle. Esistono molte varietà. Sono come cialde con delle nervature. Di solito sono rettangolari. A san Valentino sono fatte a forma di cuore. Un tempo le famiglie nobili abruzzesi del settecento davano il ferro in dote alla sposa con le iniziali del suo nome. Erano usate quindi per feste di nozze, feste natalizie e pasquali. Si usava mangiarne per la festa del patrono nei paesi della provincia della città di Aquila. Con le ferratelle si usa fare i cannoli con panna o marmellata, crema, cioccolato o si usa fare i panini, ossia due ferratelle sovrapposte, farcite con miele e noci, miele e nocciole, crema di arance, crema pasticcera, mandorle. Sono state dichiarate prodotto della tradizione italiana. In alcune zone di Italia centrale sono chiamate scalette, inferriate. Ai nostri giorni molti adolescenti neppure le conoscono. Alcune tradizioni territoriali si stanno purtroppo perdendo.

Leggi tutto

 

Francesco Dal Poz: il nuovo disco è “Uno”

 Francesco Dal Poz: il nuovo disco è “Uno”

Riscoprendo sé stessi, la propria unicità “Uno” è il nuovo disco di Francesco Dal Poz, anticipato dai singoli singolo “Penso a te” e il più recente “2106”. Lavoro di carattere e di riscoperta di se, co-prodotto con Roberto Visentin, realizzato con la collaborazione diretta o indiretta di professionisti del settore e amici, primi tra i quali Marco Montanari (chitarre in “Cuore logico”), Pakay Simons (batteria in “2106”), TCC Choir (coro in “2106”) e Sean Lucariello (trombe in “Amore ragazzino”). «Questo disco è frutto di un percorso in cui sono passato dal sentirmi uno tra tanti al riscoprire la mia unicità. È il racconto della mia quotidianità a tratti ironico, a tratti riflessivo. L’obiettivo prioritario durante la fase di scrittura dei brani, è stato quello di essere più libero e spontaneo possibile.» Francesco Dal Poz ALBUM TRACK BY TRACK direzione816.wixsite.com/biografiedcod/francescodalpoz Francesco Dal Poz è un cantautore e polistrumentista di Treviso classe 1995. La musica lo accompagna da sempre: a 9 anni scrive le prime canzoni e passa l'adolescenza tra lo studio di registrazione e i palchi. Giovanissimo vince il “Premio della Bontà” per l'impegno sociale manifestato coni concerti. A 21 anni firma il suo primo contratto discografico con un’etichetta indipendente che produce il singolo “Te”, presentato successivamente ad Area Sanremo. Tra i 22 e i 24 anni pubblica sette singoli e si esibisce con la band in Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Abruzzo, Marche, Puglia e Sardegna. Sul suo lavoro escono articoli in svariati giornali e portali tra cui SkyTg24 ed interviste e passaggi radiofonici in decine di radio a livello locale e nazionale tra cui Rai Radio1; viene inoltre ospitato su Rai 2 e su TV2000. Condivide il palco con Zero Assoluto, Iva Zanicchi, Ronnie Jones, Damien Mc Fly. A 26 anni pubblica l’album “Zero” con BeNEXT/Sony Music Italia, affiancato dal produttore artistico Roberto Visentin. Oggi continua il suo percorso come cantautore, autore e produttore, pubblicando con ADA Music Italy/Warner Music prima il singolo “Penso a te” e a seguire “2106”, anticipazioni di quello che sarà il nuovo disco dal titolo "Uno" in uscita dal 10 novembre Etichetta: ADA Music Italy Distribuzione: Warner Music CONTATTI E SOCIAL Facebook Instagram facebook.com/dalpozfrancesco/?locale=it_IT instagram.com/francescodalpoz/?hl=it

Leggi tutto

 

Dopo il Premio Lunezia, Arianna Chiara celebra il cambiamento per rimanere “La stessa cosa”

Dopo il Premio Lunezia, Arianna Chiara celebra il cambiamento per rimanere “La stessa cosa”

Arianna Chiara, la cantautrice milanese che ha ipnotizzato pubblico e critica con il suo talento eccezionale e la sua voce unica, torna in radio e nei digital store con "La stessa cosa" (Cosmophonix Artist Development/Altafonte Italia), brano che segna una svolta significativa nel suo viaggio di anima e note. Dopo aver conquistato gli ascoltatori con le prime due release, "Se non ricordo" (di cui vi abbiamo parlato qui) e "Il sapore delle fragole", ed aver raggiunto le fasi finali del Festival di Castrocaro e le semifinali del prestigioso Premio Lunezia nel 2023, Arianna Chiara riconferma un’autenticità versatile affacciandosi a nuovi orizzonti musicali. Prodotto dall’abilità creativa di Luca Bottoli per l’Artist Development della Casa di Produzione multiplatino mantovana Cosmophonix, “La stessa cosa” nasce dalla riscrittura di un pezzo che la cantautrice classe 2002 aveva conservato in un cassetto: con il passare del tempo e l’evoluzione personale e professionale di Arianna Chiara, la traccia ha preso nuova vita, fluendo in un'espressione più matura e definita, sia sotto il punto di vista testuale che sonoro. La melodia malinconica e nostalgica del brano, è stata impreziosita da un sound meticolosamente curato, che avvolge le parole incisive e suggestive che lo compongono. La produzione, moderna e sofisticata, fonde il classico al contemporaneo, creando un'armonia distintiva che intreccia egregiamente il soul all’urban. «“La stessa cosa” è il terzo brano che scrivo – dichiara l’artista -, primo in collaborazione con Cosmophonix. È passato un po’ di tempo dall’uscita del mio ultimo singolo, e ho cercato di sperimentare per definire sempre di più il mio sound. Questa release nasce dalla riscrittura di un pezzo che avevo nel cassetto da un po’ di tempo, ma a cui sapevo che mancava qualcosa: ho mantenuto alcuni dei suoi elementi precedenti, ma lavorando a testo e melodia, si è trasformato pian piano in quello che potete ascoltare oggi». Un ascolto che cattura orecchie e cuore sin dai primi istanti e che offre una duplice accezione interpretativa. A primo impatto, infatti, si viene istantaneamente condotti nella narrazione di una storia d’amore giunta al capolinea, una relazione arrivata al suo epilogo in cui i protagonisti cessano di riconoscersi l'uno nell'altro, ma ad una più attenta analisi, ci si ritrova immersi nel concetto di dualità interiore, dove i protagonisti del racconto mutano improvvisamente, assumendo le sembianze di due versioni di Arianna Chiara, una passata ed una attuale; due lati opposti ma complementari che guardandosi dritti negli occhi, non si riconoscono più. Questa profonda introspezione, è catturata magistralmente nel verso «Ho messo sogni in un cassetto, in questo specchio solo un riflesso, ma stamattina sembro un'altra, come una bimba sopra una giostra» e nella copertina del singolo, che con il suo simbolico riflesso nello specchio, esprime visivamente la dualità e l'accettazione del cambiamento. «”La stessa cosa” può sicuramente essere interpretato come il racconto di una storia d’amore che giunge al capolinea – prosegue Arianna Chiara, concludendo –. Ma c’è un secondo significato, il mio personale, che è l’espressione della mia dualità: i protagonisti di questa storia, non sono altro che le due visioni che ho di me stessa, una presente e una passata, due versioni che non è stato semplice combinare e far coesistere. “La stessa cosa” parla della consapevolezza di essere cambiati e del continuare a cambiare. Scriverlo, mi ha permesso di capire che le due prospettive di me non sono per forza in contrapposizione, ma anzi si sostengono, si guardano, e devono imparare ad accettarsi, perché entrambe, allo stesso modo, hanno contribuito a definire nella sua interezza la mia identità». Con questo brano, Arianna Chiara non solo dimostra la sua eccellenza come cantautrice, ma anche la sua capacità di fondere sonorità classiche ad uno stile contemporaneo, dando vita ad una cifra stilistica unica e riconoscibile. "La stessa cosa" non è solo un brano, ma un invito alla riflessione sull'importanza di accettare il cambiamento, un cambiamento che non va ostacolato, ma abbracciato come parte fondamentale del proprio percorso. La canzone ci sussurra che, anche se a volte possiamo sentirci come se non fossimo più “La stessa cosa”, il nucleo della nostra essenza rimane intatto, trasformandosi e adattandosi come le melodie di un brano che evolve, ma non perde mai la sua armonia originale. “La stessa cosa” è un manifesto che celebra il nostro viaggio di crescita e trasformazione. Arianna Chiara ci invita ad amare ogni fase del nostro essere, accogliendo ogni cambiamento come una nota indispensabile nella sinfonia della nostra vita. Ascoltando questa traccia, ci rendiamo conto che, pur cambiando, anche quando fatichiamo ad accorgercene, siamo sempre noi stessi, sempre “La stessa cosa”, ma in continua evoluzione.

Leggi tutto

 

Il Circolo Culturale “L’Agorà” presenta il libro sulla storia del bergamotto di Reggio Calabria.

Il Circolo Culturale “L’Agorà” presenta il libro sulla storia del bergamotto di Reggio Calabria.

Il prossimo 28 Novembre sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, sarà disponibile la presentazione, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà”, del saggio “Storia fantastica del bergamotto di Reggio Calabria”. Nel nuovo incontro, l’autore del volume, dedicato al prezioso agrume, ripercorrerà i momenti salienti delle indagini condotte in forma virtuale presso biblioteche ed archivi italiani, tedeschi, francesi, inglesi ed americani. In questo modo, reso fortunatamente possibile dalla moderna tecnologia, ha potuto attingere ad oltre un centinaio di pubblicazioni di grande valore scientifico, nelle quali, a partire dalla metà del XVII secolo, si parla della coltivazione dell’albero di bergamotto e della utilizzazione della sua essenza, ma anche del succo del frutto, chiamato, al suo primo apparire, “pera bergamotta” per la sua somiglianza con l’omonima, profumata, ‘pera’. Ne è scaturito, così, un vasto panorama di testimonianze assolutamente inedite, talvolta anche inaspettate, che parlano di questo agrume veramente prezioso. Sulla sua comparsa nel campo della Aromataria, i documenti fin qui acquisiti attestano una sua presenza solo a partire dagli ultimi decenni di quel secolo. Sulla sua nascita, come ibrido forse voluto, le tracce portano verso Firenze, nella grande tenuta ‘la Fonderia del Granduca’ di Cosimo II dei Medici, a Poggio a Caiano, dove si eseguivano audaci esperimenti innovativi in agricoltura. Queste alcune delle cifre che saranno oggetto di analisi nel prossimo incontro organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà”. Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione, sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da martedì 28 novembre.

Leggi tutto

 

Il CEO Bijan Burnard fonda il più grande centro di sviluppo della tecnologia blockchain di Monaco

Il CEO Bijan Burnard fonda il più grande centro di sviluppo della tecnologia blockchain di Monaco

Lattice Labs, fondato dall'amministratore delegato Bijan Burnard, è un centro di sviluppo di riferimento che riunisce talenti globali nel campo della blockchain, della scienza dei dati e del fintech. Nel cuore di Monaco, epicentro globale dell'innovazione e della tecnologia, Lattice Labs è il principale polo di sviluppo per programmatori di alto livello, esperti di blockchain, data scientist di fama mondiale e specialisti di fintech. Con la missione di guidare i progressi all'avanguardia e promuovere la collaborazione, Lattice Labs si è guadagnato la reputazione di destinazione privilegiata per i talenti digitali di alto livello, guidati dal CEO Bijan Burnard. Mettere a disposizione competenze di programmazione di livello mondiale In Lattice Labs, un team di programmatori altamente qualificati ed esperti costituisce la spina dorsale dell'organizzazione. La loro vasta esperienza consente loro di affrontare progetti complessi con precisione ed efficienza. La dedizione dell'azienda nell'attrarre i migliori programmatori assicura che Monaco rimanga all'avanguardia dell'innovazione tecnologica. I programmatori di Lattice Labs forniscono soluzioni robuste, scalabili e di facile utilizzo, che consentono di trasformare le esigenze dei clienti in esperienze digitali senza soluzione di continuità. Alla guida della rivoluzione blockchain Mentre la tecnologia blockchain continua a rimodellare le industrie di tutto il mondo, Lattice Labs si è posizionata come esperto leader in questo campo di trasformazione. L'azienda dispone di un team di esperti in tecnologie di distributed ledger, contratti intelligenti e applicazioni decentralizzate. Coprono tutti i tipi di piattaforme blockchain come: Ethereum, Hyperledger e Corda, consentendo di creare soluzioni su misura che soddisfano le esigenze uniche di diversi settori industriali, rivoluzionando settori come la finanza, la gestione della catena di approvvigionamento, la sanità e altri ancora. Sfruttare l'eccellenza nella scienza dei dati Il team di data scientist di livello mondiale di Lattice Labs è esperto nell'estrazione di valore da dati complessi. Utilizzano l'analisi statistica avanzata, l'apprendimento automatico e l'intelligenza artificiale per generare intuizioni preziose, aiutando le aziende a ottimizzare le loro operazioni e a migliorare l'esperienza dei clienti. Dare forma al futuro del fintech Lattice Labs si distingue nel settore fintech per la combinazione di competenze finanziarie e tecnologiche. I loro specialisti sviluppano soluzioni innovative per migliorare la sicurezza, l'efficienza e l'accessibilità finanziaria, dalle piattaforme finanziarie decentralizzate (DeFi) alle soluzioni di pagamento basate su blockchain, rivoluzionando le pratiche finanziarie tradizionali. Un hub per il talento e la collaborazione globale Aprendo la strada a un futuro in cui programmazione all'avanguardia, tecnologia blockchain, scienza dei dati e tecnologia finanziaria convergono per creare un mondo di possibilità illimitate. Per maggiori informazioni: latticelabs.io

Leggi tutto

 

L'intelligenza artificiale è ovunque.

Nove notizie su dieci menzionano l'intelligenza artificiale; i miei flussi di notizie in giro per la rete ormai sono quasi monotematici, che noia!

Leggi tutto

 

ALBANESE : le cento domeniche

ALBANESE : le cento domeniche

Esce questa settimana in tutte le sale cinematografiche italiane il nuovo film di Antonio Albanese, dal titolo 100 domeniche, dove narra la storia di un ex operaio di un cantiere nautico travolto dallo scandalo della sua banca...e.. homosaccens.it/albanese-le-cento-domeniche/

Leggi tutto

 

Bonus barriere architettoniche al 75%: facciamo attenzione

Bonus barriere architettoniche al 75%: facciamo attenzione

Che cosa è il bonus barriere architettoniche al 75%? Questo nuovo tipo di bonus edile a chi si rivolge e a cosa offre diritto? Facciamo chiarezza per capire come è possibile sfruttare al meglio questo tipo di bonus: capiamo chi ne ha diritto e quali modifiche permette di apportare alla nostra abitazione. In un periodo di offerte e di bonus, avere una chiara panoramica dei vantaggi e dei limiti a cui è soggetta ogni offerta è essenziale. In particolare per questo bonus al 75% che è rivolto al miglioramento dell'accessibilità. consonnifranco.com/blog/bonus-barriere-architettoniche-al-75-facciamo-attenzione.html

Leggi tutto

 

Borghi d'Europa : i servizi informativi su Spresiano

La Testata Giornalistica Borghi d'Europa ha curato con la redazione di Milano, la pubblicazione di alcuni servizi informativi sul progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica), sulle rive del Piave. All'Osteria Beltrame di Spresiano, con le carni della Macelleria da Massimo borghideuropa.eu/blog-detail/post/213716/la-via-dei-norcini---allosteria-beltrame-di-spresiano-a-convivio-con-le-carni-della-macelleria-da-massimo Il progetto L'Europa delle scienze e della cultura a Spresiano borghideuropa.eu/blog-detail/post/210624/leuropa-delle-scienze-e-della-cultura---allosteria-beltrame-di-spresiano-con-borghi-deuropa Di qua e di là del Piave all'Osteria Beltrame di Spresiano borghideuropa.eu/blog-detail/post/187692/aquositas---di-qua-e-di-l%C3%A0-del-piave-:-allosteria-beltrame-a-spresiano-fa-tappa-leuropa LE RICETTE DELLA Macelleria da Massimo comunicareperesistere.blogspot.com/2023/11/le-ricette-della-macelleria-da-massimo.html spresianodentro.blogspot.com/2023/10/spresiano-la-via-di-san-martino.html la Via di San Martino La Via del Pane : il Panificio Pasticceria Campagnolo a Lovadina spresianodentro.blogspot.com/2023/10/percorso-internazionale-le-vie-del-pane.html

Leggi tutto

 

MIBA 2023: a Fiera Milano dal 15 Novembre riflettori sull’edificio del futuro

MIBA 2023: a Fiera Milano dal 15 Novembre riflettori sull’edificio del futuro

Una prima edizione all’insegna della sinergia e dell’innovazione. Più di 1250 espositori da 41 Paesi, 8 padiglioni, 420 hosted buyer: i numeri di una sinergia vincente Dal 15 novembre a Fiera Milano (Rho) si terrà la prima edizione di MIBA-Milan International Building Alliance, il format che accoglie quattro manifestazioni che hanno come fil-rouge l’evoluzione dell’edificio e della città: GEE-Global Elevator Exhibition, il nuovo progetto dedicato alla mobilità orizzontale e verticale, MADE Expo, appuntamento internazionale leader per soluzioni innovative e sostenibili per le costruzioni e l’involucro, SBE-SMART BUILDING EXPO, manifestazione di riferimento per l’home and building automation e l’integrazione tecnologica, e SICUREZZA, manifestazione leader in Italia e tra le più importanti in Europa per security&fire. I numeri sono importanti: 8 padiglioni, più di 1250 aziende da 41 Paesi, con le maggiori provenienze da Italia, Germania, Spagna, Francia e Cina. Un appuntamento che richiamerà a Milano decine di migliaia di operatori professionali, cui si aggiungono i 420 hosted buyer da 74 Paesi, provenienti dai 5 continenti (34% dall’Europa; 20% dall’Africa; 12% dal Medio Oriente; 10% dal Nord America; 8% da Centro e Sud America; 8% dall’Asia 8%; 6% dai Paesi Cis 6% e 2% dall’Oceania), altamente profilati e selezionati da Fiera Milano in collaborazione con ITA-ICE Agenzia. Le delegazioni più numerose arriveranno da Stati Uniti, Sud Africa, Emirati Arabi Uniti, Turchia, Georgia. “Milan International Building Alliance ha raggiunto e superato l’obiettivo numerico che ci eravamo dati, ma è soprattutto un progetto riuscito dal punto di vista della forza che rappresenta. In un mondo in cui mercati e professionisti sono sempre più chiamati a dialogare e interagire con un approccio progettuale condiviso, anche noi abbiamo scelto di partecipare a questa evoluzione, contribuendo allo sviluppo di sinergie positive. – afferma Simona Greco, Direttore Manifestazioni di Fiera Milano – A dimostrare la centralità del progetto, sono le aziende leader italiane e internazionali che hanno scelto di esserci, condividendo spirito e finalità di MIBA”. MIBA-Milan International Building Alliance, che con la sua offerta trasversale offrirà una panoramica a 360° su tecnologie, processi, soluzioni, materiale e prodotti coinvolti nella realizzazione di edifici e città a basso impatto ambientale, smart, sicuri ed accessibili. Gli oltre 250 convegni ed eventi in programma offriranno un'occasione unica di formazione per gli operatori in visita. Convegni, seminari e workshop affronteranno i temi più importanti per i settori di riferimento, declinati secondo tre direttrici: sostenibilità, innovazione e normative. Ad inaugurare MIBA sarà il Building Innovation Forum dedicato al futuro delle città tra innovazione, qualità della vita, sostenibilità e partenariato pubblico-privato, mettendo a confronto esperti del panorama internazionale, esponenti delle istituzioni e attori chiave del mercato, con l’obiettivo di condividere tendenze attuali e possibili scenari, attraverso il racconto delle best practice e delle esperienze più avanzate degli ultimi anni. La sostenibilità non sarà solo uno dei temi chiave della offerta di MIBA, ma anche un tratto distintivo dell’evento. Fiera Milano, in linea con il Piano di Sostenibilità di Gruppo e con la propria Mission, ha infatti avviato un percorso di misurazione dell’impronta carbonica generata dai suoi eventi. Questa edizione di MIBA si inserisce concretamente in questo percorso virtuoso, che ha previsto la misurazione delle emissioni di CO2 generate dall’evento secondo un approccio di Life Cycle Assessment (LCA), con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale generato e di intraprendere mirate azioni di efficientamento, che rendano MIBA parte del percorso che punta alla neutralità carbonica degli eventi entro il 2050. **** Le 4 fiere di MIBA: GEE-Global Elevator Exhibition, manifestazione della mobilità orizzontale e verticale. Fiera Milano, 15-17 novembre 2023 MADE Expo, manifestazione internazionale leader in Italia per il settore dell’edilizia. Fiera Milano, 15-18 novembre 2023 SICUREZZA, manifestazione leader in Italia e tra le più importanti in Europa per security&fire. Fiera Milano, 15-17 novembre 2023 SMART BUILDING EXPO, manifestazione di riferimento in Italia per l’home and building automation e l’integrazione tecnologica. Fiera Milano, 15-17 novembre 2023 Link: rinnovabili.it/le-aziende-informano/miba-manifestazione-dedicata-edificio-del-futuro-a-fiera-milano/

Leggi tutto

Il pulsante spazzatura elimina i contenuti di questo autore dalla tua 101, per sempre!