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I Chrysarmonia pubblicano il video di “Time To Kill”

I Chrysarmonia pubblicano il video di “Time To Kill”

Il singolo è estratto dall’album “Fly Me To The Sun” disponibile in digitale e in formato cd Come in tutti i brani dei Chrysarmonia contenuti nell’Album “Fly me to the Sun”, anche “Time to Kill” è un tributo ad entità mistiche, in questo brano le Tre Parche, divinità della mitologia classica, che presiedevano al destino dell’uomo dalla nascita alla morte. Ed è proprio quest’ultima divinità, Atropo, che appunto ha il compito di recidere il famoso filo della vita, che canta del suo ruolo, così malvisto dagli uomini ma così giusto e inevitabile. In “Time to Kill” la Dea della Morte incontra un uomo al quale deve recidere il filo della vita. Giustamente l’uomo è spaventato perché non vuole morire, ma Atropo dolcemente gli spiega che le sue cesoie saranno gentili, che non sentirà dolore e che dopo il taglio lui si sentirà meglio. Atropo conosce bene la vita di quest’uomo, sapeva di questo istante fin dal momento della sua nascita, ed egli non deve temere il suo destino. Assieme ad Atropo, nel ritornello si possono sentire anche le voci delle altre due Parche, le sue sorelle Cloto, la “filatrice” della vita; Lachesi, la “fissatrice della sorte” toccata all'uomo. Il lyrics video, realizzato dal bravissimo Stefano Mastronicola, con le foto del famoso Art Photographer Fabio Oriani e i disegni originali della giovanissima e talentuosa Francesca Paggiarin, rappresenta e rafforza il senso del brano, incrementando l’emozione dell’ascolto. “Il concetto della Morte che fa parte della Vita stessa è sempre molto presente nei nostri brani. La Morte però non è concepita come la fine assoluta, piuttosto la fine di un ciclo che permetterà la rinascita di un ciclo nuovo, più evoluto, esattamente come i cicli della farfalla.” Chrysarmonia Guarda il videclip:

Chrysarmonia ON Stage Sabato 30 settembre - Circolo Via D'Acqua Pavia (PV) Sabato 07 ottobre - Wonderloft Milano Giovedì 19 ottobre - Legend Club (Release Valar Morghulis) Milano Giovedì 02 novembre - Rock On The Road Senago (MI) Venerdì 10 novembre - Area 51 Muraglio (TO) Sabato 18 novembre - Par Del Poli Opera (MI) Storia della band Band Lombarda, cresciuta sull’asse Milano/Pavia, genere Alternative Metal / Hard Rock (ma qualcuno del settore musicale pensa che possano aver creato un nuovo sottogenere, definendoli Hard Soul, o Heavy Blues). Il progetto CHRYSARMONIA nasce a metà 2017 da un’idea dei quattro musicisti: Vania Guarini (compositrice, autrice e voce), Fabio Chiappella (batteria), Davide Paggiarin (chitarre) e Simone Pampuri (basso). Già cover band “5 A CASO” da quasi un decennio, i quattro decidono di dare spazio a qualche inedito composto dalla vocalist Vania, proponendone alcuni durante i loro concerti e ricevendone critiche positive. Sollecitati da questo interesse, decidono quindi di dare più spazio alla loro creatività, concentrandosi nella realizzazione dei loro brani. Vania realizza in prima battuta i brani (musica e testi). La cantante compone melodie, armonie e strutture basandosi sulla sua voce tipicamente soul, accompagnandosi al pianoforte o con la chitarra acustica. È ispirata particolarmente dalle caratteristiche dei suoi compagni che conosce intimamente. Infine, la creatività individuale dei singoli durante gli arrangiamenti, crea un mix particolare difficile da ingabbiare in un preciso genere. Dopo l'EP di debutto "Metamorphosis" uscito nel 2019, seguito da 2 singoli "Fast" (2019) e "Desert" (2022), disponibili su tutti i digital stores e con relativi video, la band decide di fare il grande passo e di produrre il loro primo Full Length "Fly Me To The Sun". L'Album è composto da 12 brani orecchiabili e scorrevoli che si muovono tra i diversi stili musicali. Dal Blues al Jazz, dal Rock al Metal, e come sempre con quel Soul tipico della voce dei Chrysarmonia. “Fly Me To The Sun” è disponibile dal 28.10.2022 nei principali digital stores e in formato fisico CD. Quest’ultimo include la Bonus Track “Desert” e un booklet di 16 pagine con le foto artistiche del bravissimo Art Photographer Fabio Oriani e tutti i testi dei brani. Facebook: facebook.com/chrysarmonia Instagram: instagram.com/chrysarmonia/ YouTube: https://youtube.com/@chrysarmoniaofficial4904

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Rapporto OPINIONWAY-SMARTWAY sullo spreco alimentare

Rapporto OPINIONWAY-SMARTWAY sullo spreco alimentare

La prospettiva: mentre gli italiani sono sempre più attenti, i giovani di 18/24 anni sono i campioni dello spreco alimentare. In poche parole: I giovani, spesso considerati attenti alle questioni ambientali e portabandiera delle stesse, si rivelano i meno attenti e i più spreconi, gettando via fino a 4 volte più cibo degli over 65. Si evidenzia una popolazione giovane meno provvedente e meno organizzata, rispetto ai senior, che butta via molto cibo in relazione a una data di scadenza vicina o passata. Eppure, lo studio mette in risalto che i giovani sono consapevoli di poter migliorare e chiedono maggiori informazioni sui passi da fare per ridurre gli sprechi. Un terzo del cibo prodotto sul pianeta viene buttato via senza essere consumato. In Italia, il 2022 è stato l’anno all’insegna dello spreco alimentare (fonte: rapporto 2021-2022 di Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability), con circa 595,3 grammi di cibo buttati a persona a settimana, il 15% in più rispetto al 2021, dovuto principalmente alla ripresa della vita sociale dopo il periodo di convivenza con il virus. Smartway, che supporta i distributori nella lotta contro lo spreco alimentare, e l'istituto OpinionWay hanno interrogato il popolo italiano per la prima volta per decifrare i comportamenti e capire meglio le loro abitudini in termini di consumo e di spreco alimentare. Indubbiamente, i risultati sottolineano una grande attenzione da parte degli italiani agli sprechi alimentari. L’inflazione attuale si collega anche ai risultati mettendo in avanti una richiesta ben chiara da parte del popolo italiano, che richiede fortemente maggiori sconti sui prodotti con una data di scadenza vicina. Tuttavia, questo studio mina un’idea generalmente accettata: i giovani, spesso considerati sensibili e portabandiera delle tematiche ambientali, alla fine si rivelano meno preoccupati e più dispendiosi, buttando via molto più cibo degli anziani. Si evidenzia una popolazione giovane meno provvedente e meno organizzata, rispetto ai senior, che butta via molto cibo in relazione a una data di scadenza vicina o passata. Eppure, lo studio mette in risalto che i giovani sono consapevoli di poter migliorare e chiedono maggiori informazioni sui passi da fare per ridurre gli sprechi. LO SPRECO ALIMENTARE: UN TEMA CHE INTERESSA TUTTI GLI ITALIANI Il 97% degli italiani dichiara prestare attenzione agli sprechi alimentari, di cui il 62% molta attenzione. I GIOVANI SPRECANO DI PIÙ E PIÙ SPESSO Tra i 18/24 anni si butta fino a 4 volte di più rispetto ai 65enni e oltre. Per esempio, il 47% tra i 18-24 anni butta la frutta almeno una volta al mese, contro il 22% per i 65enni e oltre. Il ratio è ancora più forte per i prodotti secchi, il 33% contro l’8% o per i latticini (42% vs 11%). Il 75% dei 18-24 anni butta almeno 1 prodotto ogni mese contro il 41% dei 65enni e oltre, allo stesso modo, tra i 65enni sono il 14% a buttare almeno 5 prodotti ogni mese contro il 38% per i più giovani. I maschi hanno una frequenza degli sprechi più alta delle donne, il 38% dei maschi butta più frequentemente il pane rispetto al 24% delle donne FRUTTA E VERDURA: I CIBI PIÙ SPRECATI Il 59% butta almeno un tipo di prodotto ogni mese, principalmente la frutta (37%), la verdura (37%), piatti avanzati (32%). 1 italiano su 10 dichiara di non buttare mai i prodotti (9%). I senior sono il doppio ad affermare la stessa cosa (17%). Il 46% butta un prodotto perché ha un cattivo odore o aspetto, il 33% per la data di scadenza ed il 31% perché il prodotto è rovinato e non ispira fiducia. LA DATA DI SCADENZA - UN ELEMENTO CRUCIALE NEL PERCORSO DI ACQUISTO L’88% degli italiani guarda sempre la data di scadenza prima dell’acquisto Il 32% dei 65enni e oltre butta un prodotto perché la data di scadenza è vicina o passata contro il 52% tra i 18-24 anni. Per i 18-24 anni, solo 7/10 (71%) verificano la data di scadenza prima dell’acquisto, contro 9/10 per i più anziani (89%). 1 giovane su 2 (tra i 18-24 anni) butta spesso i prodotti prima che la data di scadenza sia passata, 2 volte di più rispetto ai senior (27%) e molto di più della media nazionale (32%). LA LOTTA CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE DEVE PASSARE ATTRAVERSO PIÙ PROMOZIONI E SCONTI Il 90% degli italiani chiede alle insegne di proporre più sconti sui prodotti vicini alla scadenza (il 79% tra i 18-24 anni contro il 94% dei 65enni e oltre). Il 34% dei 18-24 anni vuole essere informato sui gesti da adottare per ridurre lo spreco alimentare, contro il 16% dei senior. Qualsiasi pubblicazione, totale o parziale, deve utilizzare la seguente dicitura completa: "Studio OpinionWay-Smartway: Gli italiani e lo spreco alimentare" e nessuna riproduzione del sondaggio può essere dissociata da questo titolo. Lo studio completo qui: smartway.ai/it/blog/2023/09/18/mentre-gli-italiani-dichiarano-di-prestare-attenzione-i-18-24-enni-sono-i-campioni

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FLORIO

L’isola di Favignana prende il nome dal favonio, termine romano per indicare il vento caldo. Si tratta di una meta turistica molto ambita, anche se negli ultimi tempi il disboscamento ha fatto la sua parte. Qui troviamo le spiagge più premiate come Cala rossa, Cala grande, Cala azzurra ecc. Troviamo poi il museo della tonnara della famiglia Florio. Il museo a pagamento si ispira alla produzione dei tonni e alla cattura. Si offrono pure visite guidate condotte da ex operai in pensione che si dilettano a fare gli accompagnatori dei turisti che giungono sulla isola. Ci sono video, che mostrano pure la mattanza, immagini, foto, documenti, lettere, reperti storici e fotografie marine delle stesse Egadi. Il museo si trova nell’ex stabilimento della tonnara adibito all’inscatolamento in latta del tonno oltre ad altre forme di conservazione. Lo stabilimento è stato dismesso per la riduzione degli esemplari di tonno nella zona che ne hanno limitato di gran lunga la pesca. Il museo è stato sistemato dalla regione Sicilia a partire dal 2003. A Favignana si trova pure il palazzo Florio e la villa di stile neogotico fatta costruire per volere di Ignazio Florio nell’ottocento e ora di proprietà del comune, sede dell’ufficio informazioni turistiche. La famiglia Florio era molto potente nell’ ottocento e novecento. Famiglia di tradizioni industriali si era occupata di vini, di chimica, di produzione del tonno e dell’acquisto di tonnare. Si deve a loro l’uso del tonno sottolio prima si usava solo sotto sale. La famiglia era originaria di Bagnara calabra e si trasferì a Palermo dopo il terremoto. A Palermo il capostipite avviò un negozio di spezie dove vendeva il chinino contro la malaria. L’attività della famiglia crebbe a dismisura. Sbaragliarono la concorrenza e realizzarono un impero industriali ramificato, con contatti all’estero. Ignazio si occupò pure di cotone e tabacco. La famiglia fondò pure una società di battelli a vapore. Vincenzo Florio fu anche senatore. Le loro esportazioni erano a livello mondiale. I loro cantieri navali avevano molti operai. Un discendente dei Florio fece pure un quotidiano. Il loro spirito affaristico era ben noto anche in America. Si occuparono pure di patrocinare gare sportive. Molti Florio si imparentarono con conti, marchesi, duchi ecc. Con il tempo la famiglia decadde. Per le spese, per una cattiva gestione molte proprietà vennero liquidate. Per molte famiglie ricche si parla spesso di sindrome dei Buddenbrook ricca famiglia di Lubecca caduta in disgrazia come si parla nell’omonimo romanzo di Thomas Mann. Spesso i ricchi si lasciano andare a una vita dissipata e i patrimoni vengono dilapidati, anche per inerzia, incompetenza, superbia, ambizione, orgoglio. La chiave del successo in ogni campo è la pazienza e l’umiltà e rimanere con i piedi per terra.

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Stamani: dal 22 Settembre fuori "No Love", un inno all'indipendenza emotiva

Stamani: dal 22 Settembre fuori "No Love", un inno all'indipendenza emotiva

L’estro eclettico e innovativo di Stamani torna a risplendere in "No Love" (Key Records/Altafonte), il suo nuovo singolo. Dopo il trionfale successo de "La Garra", la giovane promessa del rap tricolore riconferma la versatilità della sua cifra stilistica con un brano che esplora il delicato equilibrio tra amore e odio, speranza e delusione; una testimonianza di rime e flow sul suo approccio unico alla musica, volto alla condivisione delle esperienze umane. Un viaggio intimo nel labirinto delle emozioni, un fiume in piena di riflessioni e sentimenti che penetra l’anima dell’artista e quella di chi lo ascolta, un mix coinvolgente espresso egregiamente da immagini evocative e incastri pungenti, prospettive e assaggi di vita vissuta che offrono una visione cruda, quanto sincera, dei rapporti interpersonali e del bisogno innato di autenticità e accettazione. Le liriche, scelte con cura e maestria, catturano tra pause e parole l'ambivalenza dell'amore, la struggente verità della delusione e quella dolce speranza che con costanza e tenacia persiste, nonostante i traumi e le ferite scalfiti sul cuore. Sin dalla strofa di aperura, Stamani imprime sul beat una visione scettica del concetto di destino, enfatizzando l'importanza di afferrare e far proprio tutto ciò che si può toccare, che si può comprendere direttamente, attraverso situazioni e vicissitudini personali. L'intensità delle emozioni, viene abilmente dipinta e racchiusa in metafore altamente suggestive, come l'analogia con le «lacrime da Giorgi», che crea istantaneamente uno straordinario contrasto di sensazioni, esortando l'ascoltatore ad osservare al di là del semplice colpo d’occhio, a guardare oltre l'illusione, fuori dagli schemi di una realtà apparente, focalizzandosi sulla tangibilità del proprio quotidiano. Traslati di battiti universali che assumono le sembianze di «farfalle dentro al corpo», racchiudendo in una sola istantanea il tumulto emotivo dell'amore, la sua potenza e l'ansia che può generare; una «massa piena di dolori accumulati» che rappresenta la malinconica bellezza dei ricordi, frame di memoria che diventano cicatrici, increspature nell’oceano infinito del nostro sentire. La sfiducia, l'insicurezza nei confronti delle relazioni; Stamani si interroga sulla natura oscura dei segreti, sulla sofferenza che causano indebolendo la fiducia nei confronti del prossimo e rendendoci vulnerabili, costantemente diffidenti verso ogni tipo di connessione interpersonale. Nella frase-mantra «ho amato ho odiato» che si ripete lungo tutto il corso della narrazione, l’artista si concentra sulla complessità delle percezioni individuali e sulla natura altalenante delle relazioni, sottolineando come le persone cambino nel tempo e invitando ogni ascoltatore a far leva solo sulle proprie capacità - «conta solo su te stesso» -. “No Love” è accompagnato dal videoclip ufficiale, che girato al Multiset Studio Bicocca di Milano sotto l’attenta direzione di Chiara Bettiga, verrà rilasciato su YouTube il prossimo 29 Settembre. Questo singolo è un vero e proprio inno all'indipendenza e all'autoconsapevolezza, un percorso sonoro che abbraccia la ricchezza e l'ambiguità della condizione umana, sondando in profondità la fragilità delle amicizie e dei rapporti romantici e riconfermando Stamani come uno dei talenti più poliedrici e brillanti del rap-game italiano.

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GRANCHIO : il mare è sempre più blu

Tutti pazzi per il granchio blu? Dall’emergenza alla tavola il passo è stato breve per il crostaceo proveniente (via nave) dal continente americano. Ma se da una parte si è pensato subito di metterlo nella nostra dieta, dall’altra la sua alta prolificazione e fame vorace, lo rende pericolosissimo per l’ecosistema marino del mediterraneo...e.. homosaccens.it/granchio-il-mare-e-sempre-piu-blu/

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Nuovo incontro del Circolo Culturale “L’Agorà”: si parla del centenario della nascita di Albertazzi

Nuovo incontro del Circolo Culturale “L’Agorà”:  si parla  del centenario della nascita di Albertazzi

Il prossimo 20 Settembre sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, sarà disponibile la conversazione, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà”sul tema “1923-2023: nel centenario della nascita di Giorgio Albertazzi”. Il nuovo incontro, predisposto dal sodalizio culturale reggino, verterà sulla figura del grande artista italiano. Giorgio Albertazzi è stato attore di teatro attivo per decenni sulle scene fu anche uno dei primi divi televisivi, protagonista di letture poetiche e di sceneggiati di grande successo. Cominciò a lavorare in teatro nel 1949 nello shakesperiano “Troilo e Cressida” per la regia di Luchino Visconti, iniziando una lunga carriera come attore elegante e istrionico di testi classici e moderni. Attraversa con la sua attività attorale, registica e autorale la storia dello spettacolo del nostro Paese. Debutta con la regia di Luchino Visconti nel 1956. Ricordiamo il suo storico Amleto del 1964 per la regia di Franco Zeffirelli (vincitore del Challange al Thèatre de Nation a Parigi e in cartellone all’Old Vic di Londra con ben 21 repliche ). Dirige e interpreta per la Rai-Tv, adattandone i testi, L’idiota di Dostoevskij, Il dottor Jekyll e Mister Hyde e George Sand: interpretazioni-mito che segnano la storia della televisione. E’ protagonista del film di Alain Resnais L’anno scorso a Marienbad, premiato nel 1961 con il Leone d’Oro alla XXII Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Per il cinema scrive e dirige Gradiva, tratto da un saggio di Freud che vince un premio al Festival del Cinema di Locarno (1974). Fonda e dirige la Compagnia Proclemer-Albertazzi. Nell’estate 1989 interpreta, nella splendida cornice di Villa Adriana a Tivoli, Memorie di Adriano, regia di Maurizio Scaparro, tratto dall’omonimo romanzo di Marguerite Yourcenar. Lo spettacolo riscosse e continua a riscuotere un successo unanime di critica e pubblico, in Italia e all’estero. Nel corso della nuova conversazione culturale, organizzata dal sodalizio culturale reggino, dopo i saluti istituzionali da parte del Sindaco del Comune di Fiesole Anna Ravoni, seguiranno quelli di Gianni Aiello (Presidente del Circolo Culturale “L’Agorà”), sarà poi la volta di Antonino Megale (vice Presidente del sodalizio organizzatore) che analizzerà, nel corso del suo intervento la figura del grande artista italiano. Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione,organizzata dalsodalizio culturale reggino,sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da mercoledì 20 settembre.

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Raffaele Ciavarella vince il GP d'Australia FLC 7 e allunga in campionato. 2° Luca Gabbioni

Raffaele Ciavarella vince il GP d'Australia FLC 7 e allunga in campionato. 2° Luca Gabbioni

Raffaele Ciavarella ha vinto il GP d'Australia FLC 7ht edition, e allunga in campionato con 15 punti di margine su Niccolò Trinelli e ben 18 su Fabio Verdi in terza. Luca Gabbioni ripassa Gianluca Ferraresi in classifica grazie alla seconda posizione ottenuta ma resta a 24 punti da Raffaele Ciavarella in vetta. Ecco la classifica attuale: f1leghecodemasters.com/classifica-piloti-lega-esports-b/

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Rosabianca Edizioni presenta la silloge dell'autrice toscana Marina Freni

Rosabianca Edizioni presenta la silloge dell'autrice toscana Marina Freni

In ritardo sulla coincidenza non mi avvantaggerò sui passi mancati. Il mio unico interesse in questo viaggio mortale è il posto al finestrino lato mare. Puoi acquistare il libro sul nostro sito: rosabiancaedizioni.it , link in bio. L’autrice è nelle librerie italiane e in tutti gli store online. Anche in versione eBook.

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Salvo De Vita, il Produttore del Film Bound Candidato alla Mostra Internazionale di Venezia 2023...

Venezia. Il Festival del Cinema di Venezia Internazionale e’ alle porte con la sua apertura dell’80 edizione Biennale. Questa edizione speciale dedicata soprattutto alle nuove candidature Esordi Cinematografici Nazionali di Vari Paesi rendendo la manifestazione di un livello Internazionale. Quest’anno, alle nuove candidature per l’esordio Nazionale e Internazionale, sfociano due Professionisti del Settore dello Spettacolo, dandone vita ad un Prodotto innovativo, ideato e studiato nei minimi particolari per le riprese, autorizzazioni, ma soprattutto nel creare il Team Vincente per la realizzazione. Il Prodotto, Film ,Presentato e Accettato alla candidatura dell’80 Biennale di Venezia 2023 e’ intitolato: “BOUND” Ideato dal Regista & Sceneggiatore Salvatore Maiorano, in collaborazione in esclusiva Mondiale con il Produttore e Ufficio Stampa Salvo De Vita. Il Team Vincente e’ stato creato da un intera collaborazione e stima tra le parti e ne citiamo i Nomi: Ass. Alla Regia Katia Galeazzi, Colonne sonore e Musiche: Erika Fascio, Francesco Formisano, Vincenzo Rotino, Operatore Drone Dylan Bertolini, Gio’ Passero, Alfonso Sgambati, Graphic Design Antonio Sorrentino. S. Maiorano & S. De Vita candidati ufficiali al Festival di Venezia Internazionale 2023... Il Team Attori Protagonisti e Comparsa, vede un certo livello di importanza per la partecipazione dell’Attore Walter Lippa reduce di vittorie Festival del Cinema Internazionali, Pamela Formisano Attrice Professionista reduce da lavori Cinematografici di Livello Europeo per Fiction Rai e Enti Regionali, ma soprattutto due new entry, Il piccolo Joel Cardone, la piccola Martina Francese e l’Attore Greg Martini. Nuova Meta importante nel finale del Film Short Bound,e’ la partecipazione del Cantante Italiano-Napoletano Rico Femiano,che ci ha omaggiati della sua presenza nonche’ professionalita’. Per gli appassionati del Cinema Suspance - Horror, non perdete l’uscita del Trailer nel mese di agosto su tutte le piattaforme Social digitali Network. L’uscita ufficiale e’ prevista il giorno 1 Ottobre 2023,ove,verra’ presentato all’interno del Concerto Spettacolo del Cantante Rico Femiano al Teatro Pala Partenope di Napoli il 30 Settembre 2023,nonche’,l’uscita su piattaforme cinematografiche digitali Europee. Il 26 Novembre 2023,il Film Bound, e’ presentato soprattutto al Centro Congressi di Bologna, ove sara’ proiettato e ne conseguira’ la premiazione di vari personaggi. Ufficio Stampa & Produzioni MP di Salvo De Vita. Fonte notizia youtube.com @DeVitaSalvatore

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SolarEdge Home: la soluzione innovativa per la gestione dell’energia domestica

SolarEdge Home: la soluzione innovativa per la gestione dell’energia domestica

SolarEdge è leader globale nelle tecnologie solari intelligenti. La società è nata nel 2006 per portare sul mercato una soluzione di inverter avanzata che ha ridefinito il modo in cui l’energia veniva prodotta e gestita negli impianti fotovoltaici, aumentando la resa e riducendo i costi così come il tempo di ritorno dell’investimento. Da allora oggi l’innovazione ha continuato ad essere la cifra stilistica del Gruppo, in una visione ampia e integrata finalizzata ad anticipare le esigenze del mercato e degli utenti finali. Lo dimostra da ultimo SolarEge Home, innovativo ecosistema energetico domestico in grado di massimizzare l’autoconsumo fv adattandolo alle esigenze individuali. Attivo 24 ore su 24, SolarEdge Home si compone in realtà di più soluzioni pensate per adattarsi alle singole famiglie in maniera “tailor made”. A partire dagli ottimizzatori di potenza di SolarEdge. La tecnologia permette di ottenere una maggiore resa dall’impianto fotovoltaico, massimizzando la produzione di ogni singola unità. Grazie al tracciamento costante e individuale del punto di massima potenza dei moduli, gli ottimizzatori riescono a ridurre le potenziali perdite dovute a sporcizia, ombreggiamento, invecchiamento o eventuali danni. Il vero cervello tecnologico del sistema è l’inverter SolarEdge Home. Un prodotto pluripremiato e dall’elevata efficienza che permette di controllare centralmente l’intero sistema e ottimizzare l’autoconsumo. Gestendo quindi non solo l’energia fotovoltaica generata ma anche il funzionamento dell’impianto d’accumulo e dei dispositivi intelligenti eventualmente presenti nell’abitazione, dai wallbox per ricaricare le auto elettriche alle applicazioni di backup fino agli elettrodomestici “smart”. Un vero e proprio energy manager residenziale, progettato per adeguarsi alle esigenze in evoluzione della famiglie. Lo speciale design rende possibile, infatti, aggiungere ulteriori dispositivi e carichi senza bisogno di aggiornamenti elettrici. Non solo. L’inverter SolarEdge permette un sovradimensionamento in corrente continua fino al 200%. In altre parole è possibile realizzare un impianto fv domestico con potenza dei pannelli di 2 volte maggiore di quella l’inverter, sfruttando al meglio la risorsa solare in ogni stagione e condizione climatica. L’ecosistema intelligente offre anche una batteria residenziale da 400V ad alta efficienza che dialoga via wireless con l’inverter e un caricatore per veicoli elettrici, attraverso cui è possibile programmare in modo intelligente “il pieno” a seconda delle tariffe di rete e della produzione fotovoltaica domestica. Un ecosistema sofisticato, flessibile e multisfaccettato che può tuttavia essere gestito attraverso una “semplice” applicazione. L’azienda ha sviluppato MySolarEdge App per permettere agli utenti di avere sempre tutto sotto controllo. Attraverso l’applicazione le famiglie possono tenere traccia della produzione di ogni singolo modulo in tempo reale, gestire da remoto i dispositivi intelligenti domestici e le batterie, visualizzare lo stato dell’inverter e conoscere meglio i propri consumi per aumentare il risparmio in bolletta. SolarEdge si avvale di una rete qualificata di installatori in tutta Italia. Per saperne di più e richiedere un contatto o un preventivo clicca qui. Link: rinnovabili.it/energia/fotovoltaico/solaredge-home-energia-intelligente-case/

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