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Mr Joy feat. Ciccio Merolla: “Jamme”

Mr Joy feat. Ciccio Merolla: “Jamme”

Il cantautore meneghino e il percussionista napoletano uniscono le forze per un inno di uguaglianza e integrazione Il cantautore meneghino Mr. Joy con “Jamme” apre i suoi orizzonti, e porta nelle radio un vero e proprio inno di uguaglianza e fraternità. Avvalendosi della linea melodica percussiva e della voce del percussionista napoletano Ciccio Merolla (pluri disco d’oro con la sua “Malatìa” diventato l’inno del terzo scudetto del Napoli), racconta di una passeggiata in Piazza Duomo a Milano di un frontaliere che trova una situazione colorata e babelica a cui non era abituato: colori, suoni, odori e sapori di un melting-pop di culture. In questa passeggiata però si ritrova a sentire pareri contrastanti che non includono solo le razze straniere, ma anche l’immancabile napoletano. Mr. Joy e Ciccio, si ritrovano in un discorso in cui condannano ogni forma di razzismo e ci fanno intendere che il mondo non ha confini e che ogni discriminazione e ogni guerra fra popoli sono totalmente inutili. Quindi Mr. Joy in questo brano coniuga la sua proverbiale ironia con la profondità del messaggio. Un funky-groove impreziosito dalle percussioni di Ciccio Merolla, dalle chitarre di Gino Zandonà e dalla produzione di Silvio Melloni (componenti dei Matia Bazar) e dello stesso Andrea Robicci, di vaga ispirazione a Pino D’Angiò, ha le potenzialità per diventare un vero e proprio inno. Mr. Joy - alias di Andrea Robicci - nasce a Milano, da una famiglia di importanti gioiellieri. A 17 anni si inventa il mestiere di PR e la sua “bigiata party” fa storia nella “Milano da bere”. Diventa un creativo che anima i locali più “in” di tutta Italia e inizia parallelamente la carriera di cantautore e produttore. Mr. Joy esordisce a Milano all’Osteria della Musica in una serata improvvisata, che gli regala una nuova consapevolezza. Suona e riempie piazze e collabora con il Maestro Massimo Luca, chitarrista e produttore di Lucio Battisti, Grignani, Minetti, Moro e molti altri, arrivando in finale all’Accademia di Sanremo. Pubblica due singoli, poi dopo il tour con Radio Italia, incide il brano “Vivere” prodotto con Gabriele Fersini, chitarrista di Laura Pausini, Biagio Antonacci ed Eros Ramazzotti. Il 2 settembre pubblica "Pinocchio", brano dedicato alle maschere che ognuno indossa ogni giorno. Mentre a dicembre esce col brano “Natale senza”, la più classica delle melodie per consolare chi si sente solo. Poi l’11 aprile 2023 è la volta del brano “Mancandoti l’aria” e in estate “Il Ballo del Farfallo” legato a doppio filo al suo nuovo romanzo dal titolo proprio “Il Farfallo”. Il remix del "Ballo del Farfallo" si è posizionato nelle settimane di luglio e agosto in testa alle classifiche dance. Nell’Estate 2024 spopola "Uacciuari" arrangiata e scritta da Andrea Robicci, e dai due Matia Bazar Silvio Melloni e Gino Zandonà. La canzone ha anche due versioni REMIX: una Summer (volata in testa alle classifiche dance) ed una Winter version. A novembre arriva il nuovo singolo “La felicità”, anche questo in Top Ten nelle classifiche indipendenti. Tutto questo ad anticipare quello che sarà il nuovo disco di inediti in studio. Etichetta: G Records Radio date: 6 giugno 2025 CONTATTI / SOCIAL facebook.com/mr.joy.music/ instagram.com/mrjoy.official https://www.tiktok.com/@mrjoy.music

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Jeff Bezos: questo matrimonio a Venezia non s’ha da fare….

Jeff Bezos: questo matrimonio a Venezia non s’ha da fare….

Venezia la “città dell’amore” ha stregato anche il magnate di Amazon Jeff Bezos che ha scelto appunto la città lagunare per le sue nozze con Lauren Sanchez, per un matrimonio che già si annuncia da favola. La festa a quanto pare durerà dal 24 al 26 giugno, ma ci sono anche dei “contrattempi” a creare tensione....e.. homosaccens.it/jeff-bezos-questo-matrimonio-a-venezia-non-sha-da-fare/

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PRESSIONE BASSA

Si ha la pressione bassa se è sotto i novanta e la minima sotto i sessanta. Molti soffrono di pressione bassa e non hanno disturbi degni di nota. Le cause in verità sono molte: ipotensione, disidratazione, allergie, problemi cardiaci, stress, depressione, disturbi ormonali, problemi di tiroide, anemia, malattie neurologiche, uso di farmaci, infezioni più o meno gravi. Poi si aggiungono fattori genetici, ambientali, ansia e attività fisica eccessiva., caldo , stato di gravidanza I sintomi sono vista appannata, nausea, vomito, vertigine, debolezza, stanchezza, svenimento, perdita di coscienza, capogiri, sonnolenza, stordimento, confusione. Nell’immediato per combatterla basta bere molta acqua o caffè evitando di stare in piedi e sollevare le gambe con un cuscino. Meglio sdraiarsi e sedersi. Meglio assunzione di cibi salati ricchi di sodio non caldi. Evitare le diete drastiche. In certi casi è consigliata una alimentazione ricca di frutta, verdura. Utile è l’assunzione di cioccolato fondente, liquirizia, cardi, lamponi, spinaci, succhi di frutta, sedano, banane, carote e arance, limone e zenzero. Importante nella dieta sono pure potassio e magnesio. Sono utili pepe, pompelmo, peperoncino e frutta secca, patate, fagioli. Meglio stringere i pugni durante i sintomi e camminare lentamente. Nei casi gravi si può arrivare al collasso. Alcuni hanno sempre in modo inspiegabile la pressione bassa in alcuni casi sono dei potenziali medium. Nella attività medianica la pressione molto bassa facilita i contatti sia notturni che diurni.

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Amori brevi, intensi e sfuggenti: Marino Alberti e "Gelato alla Crema"

Amori brevi, intensi e sfuggenti: Marino Alberti e "Gelato alla Crema"

C’è una scena, dentro “Gelato alla Crema”, che potrebbe sintetizzare un’intera filmografia: due sconosciuti che ballano con i piedi sul muro. Un’immagine quasi surreale, in cui la tenerezza è destabilizzante e l’equilibrio si perde per scelta. Con questo nuovo singolo, apripista del secondo album di inediti "300 KM/H", Marino Alberti – cantautore e polistrumentista da oltre 2,5 milioni di stream – torna con un controcanto volutamente disarmato, che racconta la vertigine di ciò che finisce prima ancora di iniziare. Oggi, persino l'amore sembra avere una scadenza. Deve essere immediato, performante, risolutivo, "Gelato alla Crema" ha quel sapore un po' rétro e un po' da film d'autore, descrivendo un incontro che non ti aspetti, di quelli che restano sulla pelle più del previsto. Le "parole al limone" – così le definisce Alberti nel brano -, sono dissonanti ma complementari: il lato pungente della dolcezza, l’acidità che bilancia l’istinto. Un retrogusto dolce-amaro di ciò che passa in fretta ma non se ne va davvero. Il gelato rassicura, come quei baci che scaldano solo per un istante, ma poi svaniscono nel nulla. Il limone, invece, pizzica la bocca: è una verità detta con il sorriso. Non è la classica relazione, è più una collisione. Lei entra in scena senza chiedere permesso, lo guarda, e lui si sente improvvisamente fuori posto. E forse, proprio per questo, si innamora. La protagonista è una donna che arriva come un temporale estivo: elegante, ironica, imprevedibile. Cammina come se la città fosse una passerella, parla come se fosse cresciuta in una poesia. Lui, invece, è uno che sente troppo. Si incontrano, si sfiorano, si lasciano andare. E poi ballano, letteralmente con i piedi sul muro. Un modo per dire che, quando l'amore arriva, si perde l'equilibrio e questo non è solo romantico, è scomodo. È una visuale privilegiata dall'alto, dalla quale sì, si vede tutto meglio, ma può far venire il capogiro. La tenerezza diventa una forma di squilibrio. Perché il sentimento, quando arriva, scombina. Ti solleva da terra, ma può anche lasciarti senza appigli. E proprio quando sembra poter cominciare, lei sparisce. Nessun addio, nessuna spiegazione. Solo una frase lasciata nel cappotto e l'eco di qualcosa che avrebbe potuto essere. «Non tutte le persone che incontriamo sono destinate a restare nella nostra vita, e non tutte quelle che restano, ti cambiano – dichiara l’artista -. A volte è l'incontro che conta, non la durata. A volte l'innamoramento non ha il tempo per diventare amore.» Con “Gelato alla Crema”, accompagnato dal videoclip ufficiale diretto da Nicola “G Man” Togni, Marino Alberti racconta un tema che oggi è tutto fuorché marginale: l’innamoramento che non si trasforma in relazione. Una traiettoria spezzata, ma non per questo meno significativa. Non è un caso se molti giovani vivono oggi una crisi dei “situationship”: secondo un reportage pubblicato dal Wall Street Journal (Aprile 2025), queste relazioni ambigue ‒ né totalmente spensierate né realmente impegnate ‒ stanno stancando una generazione alla ricerca di connessioni più stabili. Al tempo stesso, numerose ricerche internazionali evidenziano come un numero sempre più crescente di giovani tra i 18 e i 30 anni tenda a dare più valore a rapporti brevi e intensi, piuttosto che a storie lunghe e abitudinarie. "Gelato alla Crema" si inserisce con naturalezza in questa fotografia generazionale: perché se la durata non è più il parametro principale, allora diventa centrale l'impatto. E questa canzone è un impatto. «Tante volte ho pensato: se l’avessi amata di meno, forse l’avrei capita di più – conclude Alberti -. Ma certi amori si leggono come poesie: solo quando non ci sono più.» “Gelato alla Crema” è tutta qui, in questa dichiarazione: una storia che non ha bisogno di compiersi per essere ricordata. Una canzone che parla d’amore, sì. Ma senza promesse, senza esiti. Un frammento di vita che non cerca interpretazioni, solo il tempo per sedimentarsi. Una scena d'autore che lascia un sapore preciso in bocca, un’immagine da custodire, che resta anche dopo lo scatto. Il brano, prodotto dallo stesso artista con un arrangiamento essenziale ma raffinato, cede spazio alle parole senza mai appiattirle. La scrittura è asciutta, ma densa. Ironica, ma mai cinica. Ricorda a tratti il miglior cantautorato pop degli anni '90, ma senza nostalgia: c'è un presente, qui, che prende corpo sottotraccia, parola per parola. E se oggi l’amore tende a sfumare prima ancora di definirsi, “Gelato alla Crema” non cerca di ricucire lo strappo: lo osserva. Sceglie di non concludere. Resta lì, come certi sguardi tra sconosciuti: brevi, intensi, eppure difficili da dimenticare.

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L’offerta artistica di alto livello della “Corte di Menelao” alla Sagra del Pesce di Trezzano

L’offerta artistica di alto livello della “Corte di Menelao” alla Sagra del Pesce di Trezzano

Con l’arrivo del caldo e delle vacanze tornano le feste più attese, e tra queste spicca la Sagra del Pesce di Trezzano sul Naviglio (Milano), un appuntamento all’insegna del buon cibo e dell’intrattenimento di qualità. L’evento si terrà per due fine settimana consecutivi 13-14-15 e 20-21-22 giugno presso il piazzale Sergio Ramelli. La manifestazione si svolgerà all’interno di una grande tensostruttura coperta, con oltre mille posti a sedere, per garantire comfort e accoglienza in ogni condizione. Protagonista assoluto sarà il pesce, preparato con cura dalla brigata di cucina: tra i piatti proposti, imperdibili il fritto misto e le linguine allo scoglio, accompagnati da vini selezionati e birre. A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente ci penserà la Corte di Menelao, con un ricco programma di spettacoli: cabaret, concerti tributo, esibizioni di magia e artisti di strada animeranno le serate, offrendo divertimento per tutte le età. 13 giugno – Cabaret: Gianni Astone ha collaborato al progetto Derby con Teo Teocoli e al progetto Autogrill con Max Pisu. È in tournée con lo spettacolo “Una carriera da precario” dopo aver partecipato all’edizione 2019 di Colorado Cafè al fianco di Belen Rodriguez e Paolo Ruffini. 14 giugno – Musica dal vivo: AC/DC Quirico SPA Legacy porta sul palco il rock travolgente degli AC/DC. Con chitarre distorte e uno spettacolo ad alto voltaggio, riproduce i successi di Angus Young e compagni. 15 giugno – Spettacolo di magia: Walter Maffei fonde illusionismo, destrezza e manipolazioni ravvicinate in uno show modernissimo e spettacolare. Con oltre 30 anni di carriera, trasforma ogni esibizione in un’esperienza visiva ed emotiva. 20 giugno – Cabaret: Roberto De Marchi sa proprio far ridere tutti. Non a caso vanta un’importante carriera: da Paperissima Sprint a Colorado Cafè fino al record con lo spettacolo più lungo al mondo! 35 ore senza mai scendere dal palco (2003 ancora imbattuto). 21 giugno – Musica dal vivo: i Rubiera Blues sono una cover band dedicata a Ligabue, nota per riprodurre i successi del rocker emiliano. 22 giugno – Spettacolo di magia: Mago Rhum offre uno spettacolo imprevedibile, dove ogni cosa può uscire da una valigia! Domenico Daddio Rum incanta con magia, cabaret e improvvisazione, coinvolgendo grandi e piccini in gag esilaranti. Entrambi i weekend – Burlesque: Marlene Clouseau, ballerina di burlesque, combina nella sua esibizione ironia, sensualità e talento. L’artista ha partecipato a Zelig. Intrattenimento continuo Durante tutta la durata della sagra, la “Corte di Menelao” ravviverà l'area con artisti di strada, tra cui fachiri, mangiafuoco, trampolieri, performer con cerchi di fuoco e LED. Saranno presenti anche attività per bambini, come il truccabimbi. Orari di apertura: venerdì: 19:00 – 24:00; sabato e domenica: 12:00 – 15:00 / 19:00 – 24:00 L’ingresso è gratuito. Per prenotazione tavoli, è possibile visitare il sito ufficiale: sagra-del-pesce.it/trezzano/. Per maggiori informazioni contattare il numero WhatsApp 389 026 5550.

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Inseparabili, lo spettacolo di Chiara Monesti approda in regione Basilicata...

Inseparabili, lo spettacolo di Chiara Monesti approda in regione Basilicata...

Sabato 24 agosto 2025, il pubblico lucano sarà invitato a vivere un’esperienza teatrale unica: “Inseparabili”, scritto, diretto e interpretato da Chiara Monesti (alias Claudia Madera), approda alla rassegna culturale promossa dall’Associazione Engel von Bergeiche, durante le serate conclusive del concorso letterario “In quanti?”. Nato in un momento storico di grande trasformazione, Inseparabili è un monologo a due voci: quella di Claudia e quella di Chiara, due facce della stessa coscienza che si confrontano, si correggono, si fanno da specchio. Con uno stile ironico e sincero, lo spettacolo intreccia esperienze personali e riflessioni collettive, dando vita a un racconto teatrale che tocca nervi scoperti della nostra contemporaneità. A emergere in scena sono temi profondi e attualissimi: il rapporto tra docenti e genitori, la difficile convivenza tra vicini di casa, le paure legate al “diverso”, il pregiudizio verso i migranti e tutte quelle dinamiche quotidiane che spesso evitiamo di guardare con onestà. Lo spettacolo non offre risposte, ma apre spazi di ascolto e confronto, sempre con un tono leggero e disarmante. “‘Inseparabili’ è uno spazio protetto dove si può ridere delle proprie contraddizioni – racconta Chiara Monesti –. È una piccola rivoluzione fatta di parole, che nascono dall’esperienza e parlano a tutti, perché tutti ci siamo sentiti, almeno una volta, come Claudia e Chiara.” La collaborazione con l’Associazione Engel von Bergeiche, da anni impegnata nella valorizzazione della parola come strumento di crescita personale e comunitaria, rende questo evento ancora più significativo. Sarà una serata dove teatro, letteratura e vita quotidiana si incontrano in un unico respiro. Appuntamento il 24 agosto. Per chi crede ancora che raccontarsi, insieme, sia un atto necessario. Dirigente del Servizio: Ufficio Stampa & Produzioni MP di Salvo De Vita Resp. e Tutela : Dott. Salvo De Vita Distribuzione digitale: Dott. ssa Mietto Elisa

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Energia, ricerca e innovazione. L’evento di fine triennio RSE è alle porte

Energia, ricerca e innovazione. L’evento di fine triennio RSE è alle porte

RSE organizza il 18 giugno 2025, presso la Sala Pininfarina della sede di Confindustria a Roma, l’evento di chiusura del triennio di Ricerca di Sistema 2022-2024 dal titolo “Energia, ricerca, innovazione. Analisi del triennio 2022-2024 e sguardo alle prospettive di sviluppo”. L’incontro rappresenta un momento di confronto con il mondo industriale, istituzionale e della ricerca per presentare i risultati ottenuti e delineare le nuove traiettorie di innovazione e decarbonizzazione del sistema energetico nazionale. L’iniziativa, in programma dalle 9 alle 14, si propone di valorizzare il ruolo della Ricerca di Sistema per la competitività e la transizione energetica del Paese, con un focus sulle imprese e sulle ricadute concrete delle attività di ricerca. L’evento, moderato dal Direttore Responsabile della testata Rinnovabili Mauro Spagnolo, sarà aperto dai saluti istituzionali di Francesco De Santis, Vicepresidente per la Ricerca e lo Sviluppo di Confindustria, e di Carloalberto Giusti, Presidente di RSE. Seguiranno gli interventi di Stefania Crotta, Direttore Generale Programmi e Incentivi Finanziari del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, di Rosalinde Van der Vlies, Direttrice della Direzione Generale per l’Energia della Commissione Europea, e di Stefano Besseghini, Presidente di ARERA, che offriranno un quadro sul ruolo della ricerca e sui più attuali temi che riguardano l’innovazione nel settore energetico, in Italia e in Europa. Il primo talk della giornata, dal titolo “Ricerca di Sistema e Innovazione: le sfide della transizione”, sarà dedicato in particolare alla Ricerca di Sistema Elettrico (RdS), con un approfondimento sulla governance e sulle prospettive evolutive del modello RdS. A discuterne saranno Eleonora Petrolati, Responsabile Area Programmi di Ricerca della Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA), e Claudio Cherbaucich, Responsabile della Funzione “Sviluppo, Comunicazione e Valorizzazione” di RSE. Il secondo momento di confronto, intitolato “La Ricerca di Sistema applicata: case study e prossimi fronti”, sarà caratterizzato da un ampio dialogo tra RSE e alcune delle principali imprese del tessuto industriale italiano, con cui si sono avviate o si avvieranno virtuose esperienze di collaborazione. Sarà quindi raccontato e spiegato come i risultati, gli strumenti e i dispositivi innovativi sviluppati da RSE siano stati implementati e integrati nei processi aziendali e quali ricadute essi abbiano avuto in termini economici, tecnologici e di efficientamento, non solo energetico. La chiusura del convegno sarà dedicata a un dialogo aperto tra mondo politico, industriale e della ricerca sul futuro del settore energetico e riflessioni condivise sullo stato dell’arte e sui possibili sviluppi del nucleare in Italia. Il confronto vedrà protagonisti il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, l’Amministratore Delegato di RSE Franco Cotana e Aurelio Regina, Delegato per l’Energia del Presidente di Confindustria, e sarà l’occasione per approfondire il potenziale ruolo della ricerca nello sviluppo di nuove tecnologie e di filiere di settore. I partecipanti potranno quindi accedere a uno spazio espositivo e di incontro con i Capi Progetto di RSE per approfondire i risultati conseguiti nel triennio 2022–2024. L’area ospiterà una selezione di poster e prodotti emblematici sviluppati da RSE nell’ambito dei progetti RdS. Sarà inoltre possibile navigare in anteprima una piattaforma digitale, che integra contenuti multimediali di approfondimento, tra cui podcast, avatar interattivi e materiali informativi, generati con l’intelligenza artificiale. Per partecipare è necessario registrarsi al seguente link: rse-web.it/registrazione-evento-energia-ricerca-innovazione-analisi-del-triennio-2022-2024-e-sguardo-alle-prospettive-di-sviluppo/ LINK: rinnovabili.it/eventi/rse-energia-ricerca-innovazione/

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A Reggio Calabria la presentazione del libro su Giovanni Toschi, a cura del Circolo “L’Agorà"

A Reggio Calabria la presentazione del libro su Giovanni Toschi, a cura del Circolo  “L’Agorà"

Il prossimo 26 maggio sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, sarà disponibile sarà disponibile la presentazione del libro, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà” , “Giovanni Toschi, il Toschino, Un piccolo-grande bomber che segnava solo i gol importanti…”. La pubblicazione è il titolo del nuovo libro del giornalista e scrittore Paolo Bottarì dedicato alla storia e alla carriera del funambolo che segnò e fece sognare le tifoserie di Lucchese, Reggina, Mantova, Torino, Cesena, Foggia, Novara e Viareggio. Un vero castigo per gli avversari di gioco ma una gratificazione per le varie squadre in cui ha militato. L’incontro, organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà” di Reggio Calabria, registra l’alternarsi di amici, calciatori, giornalisti, dirigenti, semplici tifosi che nel corso dei loro interventi fanno emergere diversi momenti di riflessione ma anche ricordi ed aneddoti. Nel corso della conversazione si parlerà del periodo magico della Reggina 1914, quella di Granillo, Maestrelli, Dolfin, Segato e dei tanti calciatori che furono compagni di squadra del funambolo toscano. Toschi è la figura romantica di un calcio che non c’è più, fatto di passione, impegno, fedeltà, indipendentemente dalla categoria in cui ha militato. Nelle 220 pagine del libro sono contenuti diversi scatti fotografici, ricordi, aneddoti ed articoli della stampa sportiva del periodo, cifre queste che ripropongono sotto i riflettori la figura di quell’acrobata del rettangolo verde, che ancora oggi, vanta tanti estimatori. Toschi è ricordato ancora oggi come “l’uomo della provvidenza” perché, imprendibile com’era, segnava e faceva segnare solo i gol che contavano. Nella Reggina, in serie B, indossò la maglia amaranto per tre stagioni dal 1967 al 1970, realizzando 20 reti in 106 gare, tra cui l’unico gol di testa della sua carriera. Queste alcune delle cifre che saranno oggetto di analisi, nel corso del nuovo incontro organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà”. La conferenza, organizzata dal sodalizio reggino, sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da lunedì 26 maggio.

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🧠 La Forza Mentale è la Vera Marcia in Più di un Atleta

🧠 La Forza Mentale è la Vera Marcia in Più di un Atleta

Nel mondo dello sport, i muscoli non bastano. Il vero vantaggio competitivo si gioca prima ancora che inizi la gara: nella testa. Ogni atleta lo sa — ma pochi sanno davvero come allenare la mente con la stessa costanza e strategia dedicata al fisico. Eppure, la forza mentale è ciò che trasforma una caduta in un punto di svolta, una sconfitta in una lezione, la pressione in prestazione. Nel nuovo articolo pubblicato sul blog DRACONES, Paolo Dragoni ti guida alla scoperta dei 5 pilastri mentali degli atleti di successo, ti propone un mini-protocollo da usare ogni giorno, e ti mostra come la tua mentalità influisca direttamente anche sul tuo personal brand sportivo. 🔥 Se vuoi imparare ad allenare la testa come alleni il corpo, questo articolo fa per te. 👉 Leggilo ora: dracones.it/personal-branding-atleti/it/blog/la-forza-mentale-dellatleta-come-costruirla-e-farla-diventare-il-tuo-vantaggio

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il mio secondo ebook

il mio secondo ebook

il secondo capitolo della saga del RAGNO NERO (2018) ...cristina e i suoi amici ,assieme alla perfida milonaria americana Elizabeth Ross esplorano l'incredibile e insidiosa NECROPOLI SOTTERRANEA di GRUGNANO. con la vicenda parallela della donna dalla testa mozzata che ..canta in spagnolo. horror, erotismo ,umorismo amazon.it/dp/B07BYLGDN8/

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