101

 

Un nuovo incontro su Fatti del ’70 a cura del Circolo Culturale “L’Agorà”

Un nuovo incontro su Fatti del ’70 a cura del Circolo Culturale “L’Agorà”

Il prossimo 31 luglio sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, sarà disponibile una nuova conversazione, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà”, sul tema “19 ottobre 1970: Adriano Sofri a Reggio Calabria”.Il 14 luglio di 55 anni fa scoppiava in riva allo Stretto, nella parte più meridionale della Penisola italiana, la rivolta urbana più lunga del novecento nel vecchio continente europeo. Quel giorno iniziò la “Rivolta di Reggio”. Per un lungo periodo la città fu teatro di un’intensa guerriglia urbana e di repressioni da parte delle forze dell’ordine, ma anche l’uso di tritolo e di armi da fuoco che fecero registrare centinaia di feriti e dieci morti. Il sodalizio culturale reggino non è nuovo a queste iniziative, e, nel 2000, in occasione del trentennale della Rivolta di Reggio, il Circolo Culturale “L’Agorà” si rese promotore di diversi momenti di riflessione su tale periodo storico. In quell’occasione, scaturì l’idea del museo della Rivolta, successivamente altri incontri sono stati organizzati dal Circolo Culturale “L’Agorà. Nel mese di ottobre 1970 la rivolta di Reggio Calabria raggiunse la sua fase più calda, quella che catalizzò l’attenzione nazionale: lo sciopero generale si estese all’intera provincia, con strade e linee ferroviarie bloccate, così come i porti di Reggio e Villa San Giovanni. Il 19 ottobre Adriano Sofri, leader di “Lotta Continua” giunse a Reggio, dove tenne una conferenza stampa nella location dell’Hotel Excelsior, dove albergavano da mesi i tanti giornalisti inviati a Reggio per seguire i moti. In quella occasione si assistette, come riportato sia dalla cronaca del periodo che da alcuni saggi, ad un duro attacco dialettico di Adriano Sofri nei confronti di quei giornalisti che sostenevano a senso unico, sui loro giornali, la tesi di protesta reazionaria e fascista. In quell’occasione, il leader di Lotta Continua disse che “il più bel regalo che a Reggio poteva fare il PCI ai fascisti è stato quello di tenersi in disparte, di non capire la protesta”.Nel corso della nuova conversazione, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà”, si registra la presenza dello studioso Vincenzo De Salvo. Queste alcune delle cifre che saranno oggetto di analisi da parte del gradito ospite del sodalizio culturale reggino). L’incontro organizzato dal sodalizio reggino apre una finestra sulla galassia dei gruppi extra parlamentari di sinistra, presenti a Reggio in quel contesto storico e che saranno oggetto di analisi in successive manifestazioni. La conversazione, organizzata dal sodalizio culturale reggino, sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da giovedì 31 luglio.

 

RIPARAZIONI

Spesso si chiamano in casa degli operai per interventi di ristrutturazione e manutenzione. Alcuni interventi sono complicati e richiedono personale specializzato come idraulici, falegnami, elettricisti. In passato i tecnici chiamati erano quasi tutti rispettosi, educati, altruisti, generosi, competenti, calmi, scrupolosi, onesti, sinceri. Era raro che venivano sgridati per delle disattenzioni. Non deviavano mai dal retto cammino. Non facevano mai errori gravi. Non c’erano mai errori da condonare. Ora la situazione è differente, il registro è mutato. La moderazione non esiste più. Gli operai chiamati in casa non sono più tanto bonari e educati. Alcuni sono arroganti, irrispettosi, vanitosi. Fra loro si spalleggiano se l’intervento richiede più persone. Alcuni sono ironici, sornioni, volgari. Alcuni sono spietatamente ironici e non mollano il loro atteggiamento strafottente e irriverente. Non abbassano la guardia. Muovono critiche antipatiche hanno da ridire sull’arredamento della casa, sui panni stesi, persino sull’abbigliamento della padrona di casa. Hanno un tipico approccio antipatico. Molti dopo un inizio cordiale e aver preso molta confidenza, dopo essere entrati in perfetta sintonia si sentono in dovere di criticare, di esporre le proprie opinioni e commenti, di sferrare qualsiasi attacco. Si mostrano amici, avvolgono il cliente con parole all’inizio gentili e il cliente si sente in dovere di richiamarli di non chiamare altri operai. Poi subentrano le frasi allusive, irriverenti, oltraggiose, le offese personali, le intrusioni particolari. L’operaio si allontana dal comportamento normale. Parla con franchezza, vuota il sacco, dice in tono crudo quello che pensa, non tralascia nulla. Racconta con calore pure fatti personali che al cliente non interessano minimamente. Fa commenti atroci, si intromette senza essere autorizzato. Usa un tono perfido e il cliente si deve piegare alla situazione. In certi casi l’operaio non si mostra neppure responsabile non mostra gli scontrini per l’acquisto dei materiali, lucra sul prezzo, gonfia le tariffe, non restituisce il resto fingendo una dimenticanza, compra materiali scadenti spacciandoli per buoni, fa un lavoro frettoloso, grossolano, non a regola d’arte che richiede altri interventi, risponde male se ripreso, si allontana senza salutare, si intromette nelle questioni familiari più delicate, obbliga nella scelta dei colori il cliente a seguire i suoi gusti personali. L’armonia con il cliente è messa a dura prova. Alcuni tecnici si mostrano sleali, rubano oggetti e soldi che trovano a portata di mano, si impossessano di vari materiali di scarto senza essere autorizzati. Alcuni operai sono senza pietà. Alcuni si mostrano pettegoli. Alcuni fanno commenti pure sul modo di vestire del proprietario e ci si chiede cosa possa interessare a un tecnico riguardo l’abito del datore di lavoro. Tenendo poi conto che ognuno si veste come vuole specie in casa propria. La conclusione che tutto va discapito del tecnico. Per principio certi tecnici non si chiamano più. Se ne cercano altri più onesti e più affidabili, decisamente più affabili. Chi sta a contatto con il pubblico nel lavoro dovrebbe cercare di avere un comportamento più adeguato, in fondo ha scelto quel mestiere volontariamente se no faceva altro.

Leggi tutto

 

Un anno di emozioni e un futuro da protagonista: Moira Sorrisi si racconta

Un anno di emozioni e un futuro da protagonista: Moira Sorrisi si racconta

Progetti passati e futuri, un’estate che si preannuncia indimenticabile, Moira Sorrisi, si racconta all'Ufficio Stampa Mp di Salvo de Vita. Puoi farci un piccolo bilancio dei tuoi ultimi programmi: soddisfatta dei risultati? C’è qualcosa che porterai con te da questa esperienza? Quest'anno un bilancio di successo perché sono stata al timone della conduzione di un nuovo programma televisivo su Canale 10 che si occupa di cucina e si chiama Sorrisi in Cucina e mi ha dato tante soddisfazioni perché ho avuto l'opportunità di girare tantissimi ristoranti, conoscere tanti chef, ma soprattutto conoscere un'ottima cucina, un programma che veramente mi ha preso il cuore e mi ha dato veramente tante soddisfazioni. Ho avuto la fortuna di essere stata al fianco di Giovanni Ciacci in un nuovo programma che si chiama Pic Mag Show Nazionale in onda su Canale Italia e poi da quindici anni sempre al fianco di Carlo Senes però come opinionista a Punto e Virgola, in onda su Canale 10, infine sempre come opinionista per Lazio TV con L'occasione Giusta sempre al fianco di Tiziano Soddimo. Quindi è stato un anno ricco di tante sorprese, di emozioni e ricco di lavoro in cui abbiamo avuto anche l'opportunità di girare tanto d'Italia di andare tra serate eventi. Cosa porto con me? porto con me la soddisfazione di arrivare al timone della conduzione di programmi televisivi, dopo anni e anni che faccio televisione, accompagnata da un bagaglio ricco, comunque, di soddisfazioni. Programmi, vacanze, nuove sfide: cosa bolle in pentola per la tua estate 2025? Abbiamo chiuso il palinsesto televisivo e siamo alle porte ormai dell'estate già aperta quindi ci saranno serate in giro per il Sud Italia dalla Calabria alla Sicilia e in più sarò sul palco di una nuova manifestazione che sarà realizzata nelle piazze del Sud Italia che si chiamerà “80 voglia di 90” dove io sarò la speaker e faremo ballare tanta gente nelle piazze, ovviamente l'organizzatore di tutto ciò è Marino Anzani Ciliberti nonché il mio manager. Dopo l’estate, quali progetti hai in cantiere per l’autunno e l’inverno? Nuove trasmissioni, collaborazioni o sorprese in arrivo? Dopo l'estate sarò nuovamente al timone della conduzione di Pic Mag Show insieme a Giovanni Ciacci e a Naomi, credo per tutta la stagione invernale, poi come opinionista di Punto e Virgola di Carlo Senes, il conduttore del programma, ed infine, verso l'autunno, dovrebbe partire un nuovo programma televisivo che condurrò io su Canale 10 che si chiamerà Smile, quindi, sicuramente metto nel cassetto l'esperienza fatta in Sorrisi in Cucina, per iniziare con questo programma nuovo che si chiamerà appunto, Smile, dove regaleremo un sorriso a tutte quelle persone che si vogliono regalare un giorno in un centro estetico, a chi un giorno si vuole regalare un'acconciatura un colore in un negozio di parrucchieri, a chi si vuole regalare una manicure un pedicure, a chi si vuole regalare una cena romantica, sarà un programma tutto nuovo dove, come ho già detto, regaleremo sorrisi alle persone. Questi sono i programmi già assegnati e poi chissà, speriamo che sarà un anno ricco di sorprese e che comunque ci darà tante soddisfazioni. Nel tempo, anche attraverso i social, il tuo personaggio pubblico ha acquisito nuove sfumature. Come valuti questa evoluzione e che ruolo hanno avuto le piattaforme digitali nella tua crescita personale e professionale? Le piattaforme digitali ormai danno più successo della televisione e i social, lo dico sempre, saranno la televisione del futuro, dico questo perché vedo che, comunque, quando cammini per strada la gente ti riconosce più come personaggio tiktoker, che come personaggio televisivo e quindi, ovviamente, ci dedichiamo a queste piattaforme dove la gente ci nota di più. Su TikTok ci mettiamo in gioco e ci divertiamo tantissimo, perché tiriamo fuori l'ironia e nello stesso tempo, ci mettiamo una maschera, nascondiamo noi stessi e ci rendiamo ridicoli perché oggigiorno piace molto il trash..... la gente si fa due risate... e siamo più seguiti, mentre, se trattiamo argomenti sensibili, cambia subito pagina. Per quanto riguarda Instagram o Facebook sono due piattaforme dove pubblichiamo tutto quello che è il nostro lavoro giornaliero e la pubblicità dei nostri programmi, dei miei programmi televisivi eccetera eccetera e a volte anche la nostra vita privata. Dietro al personaggio pubblico si nasconde una persona umile che ama molto gli animali puoi raccontarci di più? Un personaggio abbastanza umile, direi, questo grazie ai miei genitori mi hanno insegnato educazione, rispetto ed umiltà, dobbiamo sempre ricordare che noi siamo una lampadina, ma il faro che ci illumina è il pubblico, è la gente e quindi non bisogna mai montarsi la testa perché il lavoro che facciamo è un lavoro come tutti gli altri lavori, non c'è nulla di diverso l'unica differenza è che sei davanti alla telecamera e ti rende pubblico, ma per il resto è un lavoro come tanti perchè nessuno è nessuno e ogni lavoro va svolto con umiltà e professionalità, ma soprattutto sempre con il massimo rispetto. Per quanto riguarda gli animali, li amo ne ho cinque anche se adesso sono diventati quattro perché da poco la piccola Sofia, che aveva quattordici anni, è venuta a mancare, è stato un dolore immenso, perché, i cani, alla fine fanno parte della nostra vita perché, dopo quattordici anni, al tuo fianco diventano come figli, quindi nel momento in cui vengono a mancare è un grande dolore, però ho la fortuna di poter ancora coccolare gli altri quattro pelosetti, Chanel, Asia, Eva e Luna. Se l’amore fosse un colore, una melodia, un quadro… come lo descriveresti? Allora l'amore, quello vero, quello bello, lo vedo un colore fucsia, un colore abbastanza acceso, ma ad oggi lo vedo di colore nero perché comunque, oggi come oggi ,trovare l'amore è veramente difficile, non è più l'amore dei nostri nonni o dei nostri genitori, perchè oggi la donna è indipendente..... l'uomo a volte si perde... e siamo sempre con questi cellulari in mano i quali creano sempre dei fili non connessi a livello sentimentale.... e quindi, oggi come oggi, l'amore lo vedo in questi colori. Sono attualmente e puntualizzo felicemente single, ma felicemente perché sto bene come sto, perché amo talmente me stessa che, al momento, al mio fianco non vorrei nessuno... però nello stesso tempo sono una persona, che se capita, ben venga, l'importante è che mi faccia sorridere più di quanto sorrido adesso. Se dovessi associarlo ad un quadro,invece, lo vedrei come un quadro di Picasso... bello per chi ci crede. Infine come melodia direi un brano di Serena Brancale perché mi piace tantissimo mette tanta allegria perché l'amore quando arriva, quando c'è, ed è vero, deve essere quella melodia che comunque ti diverte. Articolo: Dott.ssa Mietto Elisa Dirigente del servizio: Dott. Salvo De Vita Supervisore e Resp. Pubblicazione: Ufficio Stampa e Produzioni MP Distribuzione: Urban Dream di Mietto Elisa

Leggi tutto

 

Se il mistero è la tua passione non puoi perdere “In Alto Mare – Mistero e intrigo al museo”: un gioc

Se il mistero è la tua passione non puoi perdere “In Alto Mare – Mistero e intrigo al museo”: un gioc

A Genova. Una sola data e per un numero limitato di persone Be Strong Edizioni e Marta Brioschi, l’autrice di gialli tra le più apprezzate della Casa Editrice di Eleonora Marsella, comunicano che sabato 13 settembre si svolgerà il gioco-delitto in costume stile anni ’30 denominato “In Alto Mare – Mistero e intrigo al museo”. L’evento avrà luogo nel suggestivo scenario del Museo del Mare di Genova, precisamente a Galata Museo del Mare, è qui infatti che i partecipanti rivivranno in modo immersivo le atmosfere dell’ultima novità coinvolgente di Marta, il giallo che si intitola come l’evento “In Alto Mare”. In questo intrigante e suggestivo contesto solo 30 partecipanti avranno la fortuna di prendere parte a questo evento (i partecipanti saranno così suddivisi: 10 attori che riceveranno un breve canovaccio da studiare e interpretare, 12 osservatori che verranno poi suddivisi in 3 squadre e concorreranno con gli attori alla soluzione del caso e 8 giudici che avranno il compito di osservare lo svolgimento del gioco e dare il loro giudizio in merito alla migliore performance recitativa, miglior vestito, peggior giocatore e squadra investigativa più affiatata). I premiati saranno 8 e riceveranno un certificato di partecipazione, una copia gratuita del libro “In Alto Mare” e un kit scrittura. Naturalmente verrà offerto un premio anche a colui o colei che saprà indovinare il colpevole tra i 10 attori o, in alternativa, per il “colpevole” che fosse riuscito a sviare le indagini così bene da non essere scoperto a fine gioco. Tutti i partecipanti riceveranno invece un omaggio a sorpresa dello sponsor Fandis Spa e un certificato di partecipazione. Sei pronto a trasformarti in attore, investigatore o giudice di questo gioco-delitto immersivo? L’inizio dell’evento è previsto alle 17.00 (ma si consiglia di arrivare con almeno 15 minuti di anticipo) e si concluderà alle 21.00. Prima dell’inizio del gioco ci sarà la presentazione del libro “In Alto Mare”, subito dopo seguirà una visita guidata al museo e dopo si darà il via al gioco interattivo dove sarai quindi pronto ad entrare in scena! Preparati a interpretare un personaggio misterioso, cercare il colpevole tra gli inganni e i tanti indizi che verranno man mano rivelati o giudicare i costumi, le strategie, la performance e dare così il tuo voto a fine interpretazione. Tutto questo cullato dal fascino del mare e da un’atmosfera teatrale fuori dal tempo. “In Alto Mare – Mistero e intrigo al museo” è un evento gratuito fatto di cultura, gioco e convivialità. A seguire si concluderà con una cena a buffet e la premiazione dei partecipanti più brillanti della serata. Sarai anche tu tra i fortunati 30 partecipanti? Se lo sarai ti aspetta un mistero da risolvere sul ponte di un transatlantico, dove ti aspettano premi, omaggi e un’esperienza davvero unica nel suo genere. Come indicato precedentemente la partecipazione all’evento e alla cena è totalmente gratuita, non è invece previsto alloggio per i partecipanti e nessun rimborso per le eventuali spese del viaggio. Ricorda che se ti vuoi candidare come attore dovrai avere passione per il teatro e l’interpretazione, anche se non è assolutamente richiesta esperienza nei ruoli (siamo a bordo per divertirci!), mentre se il ruolo che preferisci è quello dell’osservatore dovrai avere davvero uno spiccato spirito di osservazione e curiosità. Per il ruolo di giudice invece sarà fondamentale avere un interesse per il teatro, il costume e il fair play oltre a una buona capacità di osservazione e spirito di equilibrio nel giudizio. Per tutte e tre le candidature è invece necessario essere disposti a inoltrarsi nel tipico stile degli anni ’30, con abiti e accessori che rievochino quindi quel tipo di atmosfera, e ovviamente bisogna non avere impegni per sabato 13 settembre dalle 17.00 alle 21.00 circa. Quindi se hai più di 16 anni puoi candidarti anche tu! Hai tempo fino al 1° settembre per proporti, ti basterà scrivere alla Casa Editrice Be Strong attraverso il sito bestrongedizioni.it, indicando nome e cognome, la tua età e una breve motivazione personale che ti ha portato/a a voler salire a bordo con noi. La nave è pronta per salpare e i ruoli fremono per essere interpretati, sarai dei nostri? Vi aspettiamo per conoscervi e per vivere assieme questa coinvolgente quanto intrigante esperienza, in un contesto e in un evento unico nel suo genere.

Leggi tutto

 

"Il fu Italo Matteucci", il romanzo sull’Italia antifascista che conquista Hollywood

"Il fu Italo Matteucci", il romanzo sull’Italia antifascista che conquista Hollywood

Nel pieno della dittatura fascista, un adolescente con un cognome scomodo coraggiosamente incrina il silenzio dell’Italia del ’38. “Il fu Italo Matteucci” di Lorenzo Viali – pseudonimo del giovanissimo autore ternano d’adozione riminese Flavio - è un avvincente romanzo di formazione che coniuga storia, amicizia e ribellione. Concepito come un progetto narrativo in atti, costruito con rigore letterario e struttura cinematografica, Il fu Italo Matteucci va ben oltre l’accezione di storico: è un racconto sull’identità, la libertà e la possibilità di cambiare destino, anche quando il sangue ti condanna. Ambientato nell’Italia degli anni Trenta e Quaranta, il libro segue la vicenda di Italo Matteucci, sedicenne figlio di uno dei gerarchi più influenti del regime: Giovanni Matteucci, braccio destro del Duce. Cresciuto in un ambiente dominato dalla propaganda e dal privilegio, Italo sviluppa un senso di rifiuto profondo verso i valori imposti. La sua è una fuga etica prima ancora che fisica: entra in contatto con la Resistenza, attraversa clandestinamente l’Italia, e si confronta con la solitudine, la morte, l’amicizia e il primo amore. Ogni città è una prova. Ogni incontro, un nodo da sciogliere, un riflesso di sé, una domanda a cui non può sottrarsi. La struttura episodica – ispirata a una regia interna quasi da serie TV – accompagna il lettore attraverso un’odissea psicologica, ricca di colpi di scena, dialoghi e personaggi corali. L’epica storica si intreccia al dramma interiore: il romanzo affronta la solitudine adolescenziale, la salute mentale, l’omosessualità repressa, la frattura tra padri e figli e il peso della colpa ereditaria. Tra le figure centrali: Giacomo, mentore complesso e segreto; David, migliore amico di Italo segnato da un passato familiare devastante; Giovanni, padre tragico il cui passato si dipana in un lungo flashback che dal trauma della Grande Guerra conduce alla deriva ideologica. Il fu Italo Matteucci è un progetto dal respiro internazionale, segnalato da importanti piattaforme di scrittura come Coverfly, dove si è classificato nel top 1% su oltre 9000 progetti, e ScreenCraft, dove ha raggiunto la semifinale tra quasi 800 pitch creativi. La storia ha catturato l’interesse di lettori e professionisti legati a Netflix, HBO, Apple TV+ e Amazon Studios. Immaginato come romanzo, serie, e potenzialmente anche graphic novel, Il fu Italo Matteucci rappresenta un eccellente esempio di narrativa crossmediale capace di fondere intrattenimento, impegno e poesia civile. Nato a Terni nel 2002, Lorenzo Viali – al secolo Flavio - è un autore poliedrico. Scrittore, sceneggiatore, attore e autore di manga, ha alle spalle cortometraggi, premi cinematografici internazionali e una vocazione dichiarata per la narrazione visiva. Parallelamente al romanzo, sta sviluppando ThE WORLD, un manga shōnen pubblicato in inglese sulla piattaforma Manga Plus Creators di Shueisha, che ha già superato 11.000 letture e riscosso interesse in fiere come Gamics Cesena. Il fu Italo Matteucci si rivolge a un pubblico adulto e consapevole: lettori di narrativa civile, affascinati dal grande romanzo storico, ma anche appassionati di introspezione psicologica e dinamiche familiari. Gli echi letterari e cinematografici sono dichiarati: Game of Thrones per l’impianto corale, 1917 per la narrazione immersiva, Joker per il tema della frattura sociale, Hacksaw Ridge per il coraggio morale. Ma il fulcro resta quello di una grande storia italiana, capace di parlare alla memoria collettiva senza mai rinunciare all’emozione. Quella di Lorenzo Viali è la voce di una nuova narrativa che nasce in Italia e guarda al mondo, con l’urgenza di chi ha qualcosa da dire e il talento raro di saperlo raccontare.

Leggi tutto

 

La relazione tra social media e posizionamento del sito sul web

La relazione tra social media e posizionamento del sito sul web

I social media, pur non influenzando direttamente il posizionamento SEO, giocano un ruolo cruciale nel migliorare la visibilità online di un sito. Condividere contenuti di qualità sui canali social aumenta il traffico al sito, rafforza il brand e favorisce la creazione di backlink naturali, tutti fattori che incidono positivamente sulla SEO. Inoltre, l'interazione con il pubblico e la condivisione frequente migliorano la fiducia e l'autorevolezza del marchio. Una strategia integrata tra social media e ottimizzazione SEO contribuisce quindi a una presenza online più solida ed efficace. avgraficadesign.com/blog/la-relazione-tra-social-media-e-posizionamento-del-sito-sul-web

 

Conclusi con successo a Gibellina i “RinnovaMente Days” di RWE: oltre 1.000 partecipanti tra laborato

Conclusi con successo a Gibellina i “RinnovaMente Days” di RWE: oltre 1.000 partecipanti tra laborato

Sutera: "Studenti, imprese e istituzioni protagonisti attivi della transizione energetica". Raia: "La Sicilia è un territorio chiave per lo sviluppo dei nostri progetti". Inaugurato a Partinico (PA) “Bosco”, il primo parco fotovoltaico di RWE in Italia Si è conclusa con successo la terza tappa del tour “RinnovaMente Days – Crescere con energia!”, promossa da RWE, leader nel settore delle energie rinnovabili, con il patrocinio del Comune di Gibellina. La manifestazione, che rientra nel più ampio programma “RinnovaMente – Sostieni il futuro”, si è svolta dal 28 al 30 maggio e ha favorito il confronto tra istituzioni, scuole, cittadini e operatori del settore su temi legati alla transizione energetica e al ruolo delle rinnovabili, grazie a un ricco programma di convegni, workshop, laboratori e attività multimediali. Al centro dell’evento il “Dome”, struttura a basso impatto ambientale, dove esperti RWE e divulgatori scientifici hanno guidato attività formative che hanno coinvolto oltre 750 studenti, offrendo anche spazio alle realtà locali impegnate nel settore. Tra i momenti di rilievo, il convegno “Orizzonti Rinnovabili: l’importanza di fare sistema per la crescita del territorio” e il seminario “Il repowering eolico: inquadramento normativo, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale”. Nell’ambito della manifestazione è stato inaugurato Bosco, il primo parco fotovoltaico di RWE in Italia, situato nel comune di Partinico in provincia di Palermo, entrato in esercizio a febbraio. L’impianto si aggiunge a 5 parchi eolici onshore di RWE in Sicilia, per una capacità totale installata nella regione di oltre 135 MW, contribuendo in modo essenziale alla sicurezza energetica e alla transizione sostenibile dell’isola. Salvatore Sutera, Sindaco di Gibellina: “Complimenti a RWE per l’ottima organizzazione che ha saputo coinvolgere attivamente un gran numero di studenti e che ha alimentato un vivace dibattito fra imprese, istituzioni e professionisti, in un clima di apertura e di dialogo dal quale è emerso chiaramente quanto sia importante il ruolo attivo degli enti territoriali per affrontare al meglio la sfida delle tematiche ambientali e della transizione energetica.” Paolo Raia, Country Chair RWE Renewables Italia: “La Sicilia è un territorio chiave per lo sviluppo delle nostre attività, grazie alle sue risorse naturali e alla crescente attenzione verso la transizione energetica. Stiamo portando avanti nuovi progetti che rafforzano il nostro impegno nella regione e, in questo contesto, iniziative come i RinnovaMente Days rappresentano un’occasione importante per consolidare il dialogo con le comunità locali e promuovere un modello di crescita energetica sostenibile, sicura e condivisa.” RWE Renewables Italia – forte presenza nel mercato italiano delle rinnovabili RWE è un attore chiave nel mercato italiano delle energie rinnovabili. L’azienda adotta un approccio integrato al progetto che comprende lo sviluppo, la costruzione e la gestione, nonché la commercializzazione di parchi eolici e impianti solari. Grazie alla sua vasta esperienza, RWE guida lo sviluppo del proprio business in Italia dove gestisce 16 parchi eolici onshore e un parco fotovoltaico con una capacità installata di oltre 535 MW, in grado di assicurare la fornitura di energia verde a circa 450.000 famiglie italiane ogni anno. L’azienda sta attualmente costruendo il Parco Eolico Mondonuovo da 53 MW in Puglia e i suoi primi impianti Agri-PV su scala commerciale a livello mondiale: Morcone (9,8 MWac) e Acquafredda (9,3 MWac) situati in Campania. Recentemente, inoltre, due parchi eolici di RWE si sono aggiudicati l’asta FER1: il Parco Eolico Venusia da 45 megawatt (MW), situato nella provincia di Potenza, e il Parco Eolico Serra Palino da 48 MW, in provincia di Foggia rinnovabili.it/mercato/le-aziende-informano/rinnovamente-days-di-rwe-oltre-1-000-partecipanti-a-gibellina/

Leggi tutto

 

Claudio Orlandi pubblica il nuovo singolo "Ukraina", da ora disponibile in tutti i digital

Claudio Orlandi pubblica il nuovo singolo "Ukraina", da ora disponibile in tutti i digital

Ukraina Dolore e incredulità, malinconia e sofferenza: un intreccio di emozioni che ti prendono alla gola e ti lasciano senza parole. Biografia Claudio nasce in pieni anni 60 in una famiglia in cui la musica fa parte della sua storia. Il bisnonno suonava nell'orchestra di Toscanini, la mamma ha studiato pianoforte e fisarmonica, il babbo era un ottimo tenore e la sorella Silvia, nata due anni prima di lui, iniziando a suonare il pianoforte a 4 anni e ora pianista di professione, ha sempre riempito la casa di musica. Anche Claudio si lascia coinvolgere dalla passione per le note e, entrando in conservatorio all'età di 11 anni, studia pianoforte e si diploma in teoria musicale all'età di 14. Continua la passione per la musica suonando la chitarra e studiando elettronica, materia che lo aiuta a conoscere le varie sfumature dei suoni e le tecniche di registrazione e riproduzione. L'avvento del MIDI lo affascina, e si approccia alle neo nate tastiere elettroniche e ai suoni campionati. Passano anni in cui Claudio si allontana dal mondo musicale pur avendo sempre in casa un pianoforte digitale a disposizione, guardandolo spesso con attrazione e sapendo che, prima o poi, avrebbe ricominciato a suonare. Infatti, la scintilla che riaccende il fuoco musicale scocca quando l'amico cantautore Marcello Romeo lo invita ad una sessione di registrazione di un suo brano: il momento è giunto per ricominciare, Claudio sente che ha qualcosa da esprimere musicalmente. Prende alcune lezioni per imparare ad utilizzare un moderno programma di registrazione digitale e si crea un piccolo studio di registrazione in cui passa ore e nottate a creare e suonare. Link digital store: pmsstudio.lnk.to/orlandiukraina

 

Jeff Bezos: questo matrimonio a Venezia non s’ha da fare….

Jeff Bezos: questo matrimonio a Venezia non s’ha da fare….

Venezia la “città dell’amore” ha stregato anche il magnate di Amazon Jeff Bezos che ha scelto appunto la città lagunare per le sue nozze con Lauren Sanchez, per un matrimonio che già si annuncia da favola. La festa a quanto pare durerà dal 24 al 26 giugno, ma ci sono anche dei “contrattempi” a creare tensione....e.. homosaccens.it/jeff-bezos-questo-matrimonio-a-venezia-non-sha-da-fare/

 

L’offerta artistica di alto livello della “Corte di Menelao” alla Sagra del Pesce di Trezzano

L’offerta artistica di alto livello della “Corte di Menelao” alla Sagra del Pesce di Trezzano

Con l’arrivo del caldo e delle vacanze tornano le feste più attese, e tra queste spicca la Sagra del Pesce di Trezzano sul Naviglio (Milano), un appuntamento all’insegna del buon cibo e dell’intrattenimento di qualità. L’evento si terrà per due fine settimana consecutivi 13-14-15 e 20-21-22 giugno presso il piazzale Sergio Ramelli. La manifestazione si svolgerà all’interno di una grande tensostruttura coperta, con oltre mille posti a sedere, per garantire comfort e accoglienza in ogni condizione. Protagonista assoluto sarà il pesce, preparato con cura dalla brigata di cucina: tra i piatti proposti, imperdibili il fritto misto e le linguine allo scoglio, accompagnati da vini selezionati e birre. A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente ci penserà la Corte di Menelao, con un ricco programma di spettacoli: cabaret, concerti tributo, esibizioni di magia e artisti di strada animeranno le serate, offrendo divertimento per tutte le età. 13 giugno – Cabaret: Gianni Astone ha collaborato al progetto Derby con Teo Teocoli e al progetto Autogrill con Max Pisu. È in tournée con lo spettacolo “Una carriera da precario” dopo aver partecipato all’edizione 2019 di Colorado Cafè al fianco di Belen Rodriguez e Paolo Ruffini. 14 giugno – Musica dal vivo: AC/DC Quirico SPA Legacy porta sul palco il rock travolgente degli AC/DC. Con chitarre distorte e uno spettacolo ad alto voltaggio, riproduce i successi di Angus Young e compagni. 15 giugno – Spettacolo di magia: Walter Maffei fonde illusionismo, destrezza e manipolazioni ravvicinate in uno show modernissimo e spettacolare. Con oltre 30 anni di carriera, trasforma ogni esibizione in un’esperienza visiva ed emotiva. 20 giugno – Cabaret: Roberto De Marchi sa proprio far ridere tutti. Non a caso vanta un’importante carriera: da Paperissima Sprint a Colorado Cafè fino al record con lo spettacolo più lungo al mondo! 35 ore senza mai scendere dal palco (2003 ancora imbattuto). 21 giugno – Musica dal vivo: i Rubiera Blues sono una cover band dedicata a Ligabue, nota per riprodurre i successi del rocker emiliano. 22 giugno – Spettacolo di magia: Mago Rhum offre uno spettacolo imprevedibile, dove ogni cosa può uscire da una valigia! Domenico Daddio Rum incanta con magia, cabaret e improvvisazione, coinvolgendo grandi e piccini in gag esilaranti. Entrambi i weekend – Burlesque: Marlene Clouseau, ballerina di burlesque, combina nella sua esibizione ironia, sensualità e talento. L’artista ha partecipato a Zelig. Intrattenimento continuo Durante tutta la durata della sagra, la “Corte di Menelao” ravviverà l'area con artisti di strada, tra cui fachiri, mangiafuoco, trampolieri, performer con cerchi di fuoco e LED. Saranno presenti anche attività per bambini, come il truccabimbi. Orari di apertura: venerdì: 19:00 – 24:00; sabato e domenica: 12:00 – 15:00 / 19:00 – 24:00 L’ingresso è gratuito. Per prenotazione tavoli, è possibile visitare il sito ufficiale: sagra-del-pesce.it/trezzano/. Per maggiori informazioni contattare il numero WhatsApp 389 026 5550.

Leggi tutto

Il pulsante spazzatura elimina i contenuti di questo autore dalla tua 101, per sempre!