Ogni minuto nascono 83 nuove canzoni. Il 45% delle quali non verrà mai ascoltato. Milioni di artisti cercano ogni giorno produttori, manager e professionisti per costruire la propria carriera, ma si affidano a piattaforme generaliste come LinkedIn o ai social media, sprecando tempo e risorse. Il risultato? Il 98% delle release restano invisibili e oltre 7 miliardi di euro l’anno vengono investiti in collaborazioni inefficaci. Per risolvere questa distorsione, nasce HAT Music, la prima app dedicata a connettere in modo rapido ed efficace artisti e professionisti della musica, offrendo un sistema di matching personalizzato, grazie all’intelligenza artificiale, basato su genere, esperienza, budget e necessità specifiche. Perché il problema non è la mancanza di talento, ma l'assenza di connessioni giuste. E senza connessioni, il talento resta in ombra. In un’industria sempre più affollata, non bastano semplici piattaforme di pubblicazione: serve un sistema che offra a chi muove i primi passi l'accesso alle figure adatte, permettendo di trasformare il potenziale in una carriera concreta. Eppure, nonostante una crescita annua del 10,29% e un fatturato di 26,2 miliardi di dollari nel 2023, il settore musicale non ha ancora sviluppato strumenti in grado di sostenere adeguatamente le nuove generazioni di creatori, rimanendo indietro rispetto alla sua stessa evoluzione. HAT Music offre una soluzione chiara e scalabile, una piattaforma digitale che consente a chi fa musica di prenotare consulenze e appuntamenti con le figure professionali di cui ha bisogno (A&R, produttori, social media manager, fotografi, uffici stampa, ecc ecc.) con un sistema trasparente, sicuro e veloce. L’elemento chiave sarà l’AI Matching, che analizzerà i bisogni dell’artista e suggerirà i professionisti più idonei, riducendo il tempo di ricerca da mesi a pochi minuti. Ma come funziona HAT Music? . Per gli artisti: iscrizione gratuita, possibilità di rispondere a un breve questionario per ottenere un percorso personalizzato e connessione immediata con professionisti verificati. . Per gli esperti musicali: creazione di un profilo professionale, gestione delle prenotazioni, possibilità di ricevere richieste di lavoro da artisti selezionati. . Sistema sicuro di pagamenti in-app: nessun rischio di mancati pagamenti o truffe, grazie a transazioni integrate e tracciabili. . AI Assistant (in arrivo): un’intelligenza artificiale che aiuta artisti e professionisti a monitorare la crescita della loro carriera con dati e suggerimenti. Dietro HAT Music c’è un team con esperienza diretta nell’industria musicale e tecnologica: . Emanuele Sanfelici (CEO, ex PwC, imprenditore tech, ex DJ e musicista) . Riccardo Lapi (CTO, ex-freelance tech, specialista in sviluppo software e intelligenza artificiale) . Gea Venneri (CMO, psicologa, esperta in Human-Robot Interaction e brand strategy) Nel team di advisor figurano nomi di primo piano del music-biz, tra cui ex-dirigenti Warner Music e YouTube Music (EMEA), oltre a figure di spicco nel settore delle startup tecnologiche. HAT Music, attualmente parte del programma di Accelerazione di B4i – Bocconi for innovation (hub imprenditoriale dell’Università Bocconi), ha recentemente celebrato un importante traguardo, chiudendo un round di investimento da 200.000 euro, con B4i -Bocconi for innovation come investitore principale. Questo risultato rappresenta non solo un'importante validazione della visione di HAT Music, ma fornisce anche le risorse necessarie per accelerare lo sviluppo della piattaforma e ampliare la sua presenza nel mercato. Secondo Goldman Sachs, il valore globale della musica raddoppierà entro il 2030, raggiungendo i 131 miliardi di dollari. Un dato che si riflette anche negli investimenti nel settore, che nel solo 2023 ha visto oltre 2,5 miliardi di dollari in finanziamenti per startup innovative. Aziende come LANDR (piattaforma AI per il mastering audio), Splice (marketplace per produttori musicali) e SoundCloud Repost (servizio per la distribuzione musicale) hanno attratto centinaia di milioni di dollari, dimostrando come il mercato stia premiando chi porta soluzioni scalabili e basate sulla tecnologia. E in Italia? Il MusicTech è ancora in una fase iniziale, ma sta crescendo rapidamente. Startup come Aulart (educational per produttori musicali) e Anghami (lo “Spotify del Medio Oriente”, quotato al Nasdaq) dimostrano che c’è spazio per soluzioni innovative. HAT Music si inserisce in questo trend con un modello di business B2B e B2C e una piattaforma freemium che può ridefinire il modo in cui gli artisti investono nella propria carriera. L'obiettivo è intercettare almeno il 5% dei 14,8 milioni di artisti emergenti presenti in Europa, generando un recurring revenue annuale multimilionario. Grazie alla combinazione di intelligenza artificiale, strumenti finanziari e matching strategico, HAT Music risponde a un bisogno concreto del mercato e si configura come un asset strategico per venture capital, fondi di innovazione e corporate che vogliono posizionarsi nel settore della creator economy. Oggi, chi inizia a pubblicare i primi brani, spende in media 2.000 euro l’anno in servizi professionali, ma spesso senza risultati concreti. Con HAT Music, è finalmente possibile avere accesso a un sistema che ottimizza tempo e risorse, garantendo connessioni mirate e sicure. «Abbiamo vissuto in prima persona le difficoltà di chi cerca di farsi notare senza una solida rete di contatti - dichiara Emanuele Sanfelici, CEO e co-founder di HAT Music -. Servono sinergie giuste e strumenti efficaci. Per questo abbiamo creato HAT Music: per mettere la tecnologia al servizio della musica e offrire nuove opportunità a chi ne ha davvero bisogno.» La piattaforma è già disponibile su App Store e Google Play. Il primo obiettivo? Portare almeno 30.000 artisti e professionisti sulla piattaforma nel primo anno e ridisegnare le dinamiche del settore, mettendo il talento al centro del mercato musicale. Per troppo tempo gli artisti hanno dovuto affrontare il proprio percorso senza strumenti adeguati per costruire collaborazioni strategiche e dare slancio alla propria carriera. HAT Music nasce per colmare questa lacuna e offrire un modello più efficiente e sostenibile per chi crea musica e per chi lavora nel settore.