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NORD OVEST CULTURA - Arti,Eventi,Territorio tra Piemonte e Liguria

NORD OVEST CULTURA - Arti,Eventi,Territorio tra Piemonte e Liguria

Ecco i primi risultati del gemellaggio territoriale tra Piemonte e Liguria, attraverso una vera e propria attività condivisa tra Monferrato On Stage e Ponente Vibes (patto d’intesa fra i comuni di Finale Ligure, Pietra Ligure e Loano). Piea e Camerano Casasco nell’astigiano e Finale Ligure sono stati teatro da luglio a settembre degli incontri del gemellaggio nato per creare uno scambio territoriale, culturale e turistico grazie a musica ed enogastronomia. La partnership sancita dal progetto NORD OVEST CULTURA, siglato a Moncalvo (Asti) lo scorso 28 giugno ha come obbiettivi le attività di divulgazione e di coinvolgimento delle comunità locali finalizzate ad aumentare il senso di identità di Territorio indipendentemente dai confini, l’evidenziazione dell'importanza di consuetudini, storie locali e tradizioni come parte imprescindibile dell'identità culturale, fornire occasioni di condivisione e co-progettazione culturale e creare momenti artistici condivisi finalizzati a favorire lo scambio turistico, ma anche il potenziamento della comunicazione integrata per la promozione delle realtà locali, la creazione, nel medio termine, di un nuovo posizionamento dei comuni e degli Enti coinvolti attraverso la promozione orientata a mercati e target. È altresì cominciata la fase che vede la promozione di un calendario concertato delle date degli eventi sui mercati turistici di riferimento italiani ed esteri dei comuni coinvolti, la valorizzare le risorse territoriali d’eccellenza con l’integrazione di nuovi prodotti turistici, il destagionalizzare i flussi e promuovere un turismo sostenibile, il promuovere la qualità dell’accoglienza e l’innovazione, il creare opportunità occupazionali puntando su attività che siano compatibili con la salvaguardia delle risorse e la vocazione dei territori. E inoltre attrarre investimenti e sviluppare partnership, anche con realtà affini di ulteriori territori, ed attuare un processo di sviluppo in accordo ed in collaborazione con la collettività locale. Serate dedicate alla musica e all’arte comunicate congiuntamente, sviluppando il concetto di attività sinergica sia a livello progettuale che territoriale, momenti divulgativi delle consuetudini e delle tradizioni, nonché del patrimonio storico e culturale, momenti di degustazione tipicità territoriali durante gli eventi, liguri in terra piemontese e piemontesi in terra ligure, rappresentazioni artistiche e musicali condivise. Narrazione, tradizione e contaminazione enogastronomica. La prima tappa di condivisione si è tenuta a Piea (AT) il 27 luglio, in cui al festival Kaptura organizzato da Monferrato On Stage sono saliti sul palco i THE ORIGINALS. Food e beverage sono stati realizzati in collaborazione da una delegazione di Pietra Ligure, rappresentata nello specifico dall’associazione Circolo Giovane Ranzi, e dal team di cucina della Pro Loco di Piea con Monferrato Rural Food.  Alle tipicità piemontesi sono state dunque affiancate preparazioni liguri, come la cima alla ligure e le trofie al pesto, e abbinati i vini liguri, tra cui il Vermentino, super ospiti della serata Ligure in Piemonte. Il 14 e il 15 agosto a Finale Ligure (SV), nell’ambito del Finale Music Festival, il Piemonte si è affacciato in Liguria con vini e tipicità piemontesi protagonisti di una data del Ponente Vibes. La delegazione totalmente Monferrina presente era composta da una rappresentanza di Monferrato On stage unitamente a Consorzio del barbera e vini del monferrato, Enoteca regionale dell’Albugnano, Ass. produttori Monferrato Excellence e Consorzio di Cocconato riviera del Monferrato. In rappresentanza delle amministrazioni comunali di tutti i paesi coinvolti il Vicesindaco di Finale Ligure Maura Firpo e il Sindaco di Piea Alessandro Borgo hanno dato vita ad un simbolico scambio di eccellenze. Il 7 settembre a Camerano Casasco (AT) presso il Parco Conte di Camerano prima dell’evento con Roby Facchinetti (già presente a Maggio al Finale Music Festival-Incontri con la Musica a Finalborgo), Cristiano Massaia (Presidente di Fondazione Mos), Fabio Gallo (responsabile di Ponente Vibes) che sovrintendono il progetto NORD OVEST CULTURA e Roberto Grossi (direttore del Finale Music Festival) hanno dato vita ad un incontro che ha tirato le somme di queste prime collaborazioni. Cristiano Massaia afferma: “L’accordo tra Monferrato on Stage e Ponente Vibes è stato un importante traguardo che ha identificato due territori figli della stessa comunità, ed è stato prestigioso poter iniziare questo rapporto interregionale che non è stato solo musica ed enogastronomia, ma soprattutto identità e fratellanza dei territori. Il momento che mi rimane più impresso, fra i tanti che questa bella esperienza sta già regalando, è stato lo stato di meraviglia del Presidente del Circolo Giovane Ranzi, incredulo di aver venduto tutti i vini liguri in Monferrato, terra di vini per antonomasia.” “In poche settimane di operatività, una volta superati gli ostacoli burocratici – dichiara Fabio Gallo - abbiamo dato vita pulsante al progetto Nord Ovest Cultura: un interscambio che spesso ha fatto viaggiare sul medesimo binario un convoglio con oltre un centinaio di eventi tra i comuni di Ponente Vibes e quelli toccati da Monferrato On Stage. Sono felice e orgoglioso di essere stato il tramite che ha legato questi staff, che sono il segnale che più è ampia la proposta e più si hanno occasioni di crescita non solo culturale, ma anche e soprattutto umana”. Roberto Grossi racconta: “Lo stand di MOS in piazza che abbracciava l’arco di Margherita di Spagna, sotto al quale si svolgeva il Finale Musica Festival, ha rappresentato perfettamente l’esatta immagine di ciò che il progetto sta attuando: una fusione e una contaminazione culturale tra differenti territori. Una sinergia che sarà sicuramente foriera di crescita per entrambe le realtà”. Intanto continuano le manifestazioni di Ponente Vibes PONENTE VIBES: CALENDARIO 8-15 SETTEMBRE LUNEDI’ 8 SETTEMBRE Loano, Orto Maccagli, ore 21.00  SERATA MUSICALE A CURA DEL GRUPPO “U GUNBU DE LOA-VERZI” MERCOLEDI 10 SETTEMBRE Finalborgo, Auditorium Destefanis, ore 21,15 CONCERTO LIRICO - EKATERINA DOLGASHEVA SOPRANO, SAADAT ISMAYILOVA PIANOFORTE GIOVEDI’ 11 SETTEMBRE Loano, Piazza Italia, ore 21.45  CONCERTO A CURA DELL’ASSOCIAZIONE MUSICALE SANTA MARIA IMMACOLATA VENERDI 12 SETTEMBRE Marina di Loano, Yacht Club, ore 21,30  CUBO LIVE 2025 + MARINA GOLDEN SUMMER 2025 Teatro Aycardi, Finalborgo SEMINARIO DI INTERPRETAZIONE CON LAURA VALENTE-MASTERCLASS PER CANTANTI ED INTERPRETI DI MUSICA POP, ROCK E HIP HOP (PROFESSIONISTI O SEMPLICI APPASSIONATI) CHE DESIDERANO APPROFONDIRE GLI ASPETTI DEL CANTO COME MEZZO DI COMUNICAZIONE. SABATO 13 SETTEMBRE Le Manie, Camping San Martino, ore 15 MANIETUDO FESTIVAL - 10 ORE NON STOP CON I LIVE DI MEGANOIDI, NINO BUONOCORE, ZIBBA, JOHN HEAD & CHARLEEN, JACKOUT, DJ CASHMERE, MONDOCANE!, ERRICO CANTA MALE, VISCONTI, NACHO TRANQUILO, DISCO RIVIERA, CANOPI Pietra Ligure, Bagni Flora, ore 15 RADUNO DI TAVOLE D’EPOCA SURF E WINDSURF anni ’70 e  ’80  Loano, Oratorio di Ns. Signora del SS. Rosario, Piazza Italia, ore 21 SETTEMBRE MUSICALE DEI TURCHINI- PAOLA ARECCO (PIANOFORTE), ARIANNA MARELLA (FLAUTO) E GIANNI GOLLO (FLAUTO) Teatro Aycardi, Finalborgo SEMINARIO DI INTERPRETAZIONE CON LAURA VALENTE-MASTERCLASS  San Marzano Oliveto (At) MONFERRATO ON STAGE: DENTE IN CONCERTO DOMENICA 14 SETTEMBRE Pietra Ligure, Bagni Flora, ore 10 RADUNO DI TAVOLE D’EPOCA SURF E WINDSURF anni ’70 e ’80  Loano, Biblioteca civica Arecco, dalle 18.30 alle 19.30  NAIMA: LA STORIA DI JOHN COLTRANE E DI NAIMA JUANITA GRUBBS, SUA PRIMA MOGLIE CONTATTI IG: @nordovestcultura - @ponente_vibes  @monferrato.onstage FB: nordovestcultura  -  ponentevibes   Coordinamento logistico Ponente Vibes e Nord Ovest Cultura: Fabio Gallo (info@laltoparlante.it – 348 3650978) Ufficio stampa Ponente Vibes e Nord Ovest Cultura: L’Altoparlante – Francesca Zizzari (francesca@laltoparlante.it– 328 4161425) Promozione radio/TV Ponente Vibes e Nord Ovest Cultura: L’Altoparlante – Cristina Poletti (cristina@laltoparlante.it – 338 5224133)

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ISOLA DI MAN

L’isola di Man o Mann, nome di un dio del mare, si trova nel mare di Irlanda e vanta origini celtiche e norvegesi, è stata pure sotto il dominio del regno di Norvegia. Attualmente è una dipendenza britannica anche se ha un governo autonomo con due camere elette direttamente Il capo rimane re Carlo III che si occupa della difesa. La festa nazionale è il 5 luglio. L’isola è divisa in sei distretti amministrativi. Secondo la leggenda l’isola venne creata da un gigante irlandese in lotta con un gigante scozzese. L’isola nel paesaggio è molto simile alla Irlanda, con valli verdeggianti, fiumi, cascate, fari, parchi come quello delle fate, montagne che si possono scalare, scogliere suggestive, prati pieni di eriche, zone pietrose dove è attiva la pesca. L’isola è famosa per i suoi elevati redditi pro capite, per i sussidi e la lotta alla evasione, e per una tassazione lieve. In questa isola troviamo industrie tecnologiche, banche, assicurazioni, enti di alta finanza. In questa parte del mondo si è insediato il gioco d’azzardo online molto redditizio. La lingua ufficiale è il mannese simile all’irlandese. Il paese vanta una tecnologia avanzata qui è sorta la prima aula scolastica mobile. Molte sono le particolarità a cominciare dalla bandiera che ha il triscale ossia una figura con tre gambe piegate, simbolo dell’isola che si trova pure sulle monete, e sui deplian turistici, nei francobolli . Poi troviamo una razza endemica di gatti che sono senza coda per ragioni genetiche. Sono chiamati Manx ed hanno anche le zampe di lunghezza diversa rispetto al gatto comune. Troviamo pure piccoli canguri che un tempo fuggirono da un parco e si insediarono in un bosco. Ora i canguri sono più di cento e si fanno vedere pure dai turisti. Troviamo poi i tram guidati da cavalli , tram elettrici e tram a vapore, e pecore con sei corni. Una altra particolarità è la corsa delle moto che si tiene ogni anno ad alta velocità che richiama motociclisti di tutto il mondo. Si tratta di un circuito spericolato. Il cibo è particolare con zuppe di verdure miste, pesce e patate, panna calda, torte di mirtilli, biscotti alla menta, caramelle alle erbe, bevande rinfrescanti al rabarbaro, tonni arrosto, thè alla menta.

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L'armonia come politica sociale: l'11 e il 12 ottobre gli Harmony Daysa Milano

L'armonia come politica sociale: l'11 e il 12 ottobre gli Harmony Daysa Milano

L’11 e il 12 ottobre 2025 il Centro Congressi di Fondazione Cariplo ospiterà la prima edizione degli Harmony Days, una due giorni di incontri, esibizioni e workshop che metteranno al centro la musica come strumento di cura, educazione, inclusione e benessere. L’armonia, intesa fin dall’antichità come l’arte di comporre diversità e opposti — nella mitologia greca figlia di Marte, dio della guerra, e Venere, dea dell’amore — è il filo conduttore di questo progetto, che intreccia musica e scienza per immaginare nuove forme di coesione sociale. L’iniziativa, promossa da Fondazione Lang Italia in partnership con le Fondazioni Antonio Carlo Monzino, Enrica Amiotti e Maverx, si avvale del patrocinio di Fondazione Cariplo, Comune di Milano e Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza e del sostegno attivo di Enel e Indaco Project. Partner scientifici: Comusica, Fondazione Mondino, Nati per la Musica, La Fabbrica dei Suoni. Partner tecnici: MVM, Planetaria Hotels, Yamaha. Media partner: Mediaset e Radio Marconi. Tra i protagonisti Fedele Confalonieri, Presidente Mediaset e pianista, il cui intervento contribuirà a riflettere sul ruolo della musica nei processi educativi e di crescita personale; Vito Mancuso, teologo e filosofo, con una lectio sull’Armonia come codice di vita felice; Alice Mado Proverbio, professoressa di neuroscienze cognitive, sugli effetti della pratica musicale sullo sviluppo cerebrale dei bambini; Carlo Ventura, sul potenziale rigenerativo delle “melodie vibrazionali delle cellule sane”. Spazio internazionale con Marc Verriere, fondatore delle Olimpiadi Moderne dell’Arte, ispirate a quelle dell’antica Grecia (566 a.C.), che interverrà sugli obiettivi della prossima edizione e sulla prospettiva di utilizzare le arti per armonizzare il mondo. Considerato da molti il “De Coubertin delle arti”, Verriere rafforzerà il valore simbolico e culturale dell’iniziativa. L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti. Il proprio posto può essere riservato direttamente sul sito ufficiale, al link harmonydays.org/ticket Secondo un report dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 2019 – il più ampio mai realizzato sul tema, con oltre 3.000 studi analizzati – la musica e le arti hanno un impatto concreto sulla salute, sulla prevenzione e sul benessere psicologico e cognitivo. Quel documento è stato considerato una pietra miliare: ha anticipato il dibattito che, dopo la pandemia, ha reso ancora più urgente il riconoscimento della musica come strumento di cura e inclusione. Nel 2023, la stessa OMS ha rilanciato con una serie globale in collaborazione con la rivista Lancet, confermandone la centralità nelle politiche sanitarie globali. Già in passato la musica è stata riconosciuta come risorsa fondamentale nei momenti di crisi: a seguito della Grande Depressione, il Presidente USA Franklin D. Roosevelt inserì nel New Deal il Federal Music Project (FMP), un vasto piano di investimento in cultura e musica, concepito per risollevare il morale della popolazione e sostenere l’economia americana. Un quadro che conferma la rilevanza dell’iniziativa e colloca Milano tra le città internazionali capaci di unire cultura, ricerca e innovazione sociale. Questo orizzonte, rende ancora più evidente la necessità di agire nel nostro Paese, dove gli Harmony Days nascono per sostenere progetti che guardano al futuro delle nuove generazioni. La musica è infatti in grado di migliorare concentrazione, memoria, capacità relazionali e autostima nei bambini e negli adolescenti. In Italia, però, solo una minoranza di scuole primarie ha programmi musicali continuativi. Per questo il Manifesto dell’Armonia punta a colmare questa lacuna e a restituire alla quarta arte il ruolo che merita nella formazione. Un bambino che impara ad ascoltare oggi sarà un adulto che saprà prendersi cura domani. Le Fondazioni promotrici condividono un impegno concreto per portare l’educazione musicale al centro della crescita e dello sviluppo dei bambini. La Fondazione Lang Italia, attiva da oltre 10 anni nella diffusione di una filantropia strategica fondata sull’innovazione, il cambiamento e la misurazione dell’impatto, oggi seleziona e finanzia progetti culturali e sociali rivolti all’infanzia, attraverso i bandi de “La musica che fa bene ai bambini”. La Fondazione Antonio Carlo Monzino nasce con la donazione di strumenti musicali al Museo Civico del Castello Sforzesco, su proposta di Antonio Monzino membro della settima generazione della famiglia, che dal 1767 è attiva a Milano, nell’ambito degli strumenti ed edizioni musicali. La fondazione si dedica a progetti volti a valorizzare la musica nella sua funzione di prevenzione e cura terapeutica, educativa e formazione culturale, sostenendo giovani musicisti e promuovendo l’arte liutaia. La Fondazione Enrica Amiotti, fondata nel 1970 e dedicata all’eredità educativa della maestra Enrica Amiotti, diffonde e premia metodi didattici attivi e inclusivi, promuovendo bandi e iniziative quali l’Educazione alla Bellezza, il Manifesto Rinascimente, l’Educazione Circolare e le WebTV scolastiche JUN-ECO TV e JUN-ART TV. La Fondazione Maverx sostiene iniziative scientifiche e culturali capaci di creare connessioni tra ricerca, innovazione e benessere sociale. «Con gli Harmony Days vogliamo portare la musica al centro dell’educazione e della salute pubblica» – dichiara Franco Marzo, Presidente di Fondazione Lang Italia. Il programma della due giorni è un dialogo interdisciplinare tra voci autorevoli, provenienti dal mondo della musica, della filosofia, delle neuroscienze, della medicina, della scuola, della tecnologia, dell’economia e dell’arte. Parteciperanno inoltre agli Harmony Days: Luigi Ascani (Presidente Format Research),  Giambattista Brizzi (Expert Building Physics), Eleonora Tavazzi (neurologa, IRCCS Fondazione Mondino), Alfredo Raglio (musicoterapeuta e ricercatore), Bruno Zamborlin (ricercatore AI e artista), Monica Amari (saggista), Annalisa Spadolini (Comitato Nazionale per l'Apprendimento Pratico della Musica – Ministero dell’Istruzione e del Merito), Ciro Fiorentino (Comusica), Mattia Sismonda (Fabbrica dei Suoni, Presidente Conservatorio Ghedini di Cuneo),  Silvia Cucchi (PhD in Neuroscienze Cognitive, pianista e docente Conservatorio Ghedini di Cuneo), Paolo Battimiello (pedagogista e saggista), Enrico Amiotti (Fondazione Enrica Amiotti); Ambra Redaelli (imprenditrice), Antonio Marzo (Imprenditore), Raffaella Schirò (Nati per la musica), Sonia Vettorato (pianista), Chiara Felicita Lafasciano (pittrice). Tra scienza, educazione e sperimentazione, il palinsesto prevede talk, interviste, esibizioni e workshop esperienziali. I workshop saranno tenuti da Davide Cairo, Mattia Airoldi e Bruno Zamborlin, con un approccio innovativo che permetterà ai partecipanti di vivere l’armonia in prima persona. Un’occasione unica per osservare la musica non solo come espressione artistica e d’intrattenimento, ma come strumento capace di generare valore sociale, educativo e di benessere. L'iniziativa, nella creazione di una rete di soggetti del mondo accademico, istituzionale, imprenditoriale e musicale, chiede di sottoscrivere il Manifesto dell'Armonia, un documento programmatico che punta a sostenere la musica come disciplina indispensabile nella formazione culturale dei bambini: harmonydays.org/manifesto/ Gli Harmony Days intendono realizzare progetti concreti: La creazione di un Osservatorio permanente per monitorare l’impatto della pratica musicale e artistica L’avvio di iniziative formative per docenti non specialisti Il sostegno ai progetti delle fondazioni promotrici: “La musica che fa bene ai bambini” (Lang), “JUN-ART TV” (Amiotti), “Adotta un talento” (Monzino) Gli Harmony Days sono un inizio: un progetto culturale che guarda al futuro con la consapevolezza che in un mondo globalizzato, l’armonia non è un dono, ma una conquista di civiltà e di pace.

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Salvo De Vita alle porte del successo....

Salvo De Vita alle porte del successo....

Non è una star da copertina, ma chi lo conosce sa che il Dott. Salvo De Vita, Produttore, FotoGiornalista Professionista appassionato e instancabile, ha un talento che merita attenzione. Piccolo Imprenditore affermato grazie alla sua tenacia e professionalità, Titolare e Dirigente del Marchio "MP" presente su tutto il territorio nazionale italiano.  Schivo, riflessivo, lontano dalle luci abbaglianti del mainstream, De Vita costruisce il suo percorso con pazienza e coerenza, come chi sa che il tempo è alleato di chi ha qualcosa di vero da dire. Non cerca il clamore, ma lascia tracce. E chi incrocia il suo lavoro, difficilmente lo dimentica, grazie alla sua esperienza Ventennale nel settore Stampa e Organizzativo, infine ,Produttivo. Si candida nel 2022 al festival di Warsaw (Polonia) per la produzione del Film Short "MARE" e alla Candidatura ufficiale al riconoscimento culturale internazionale. Il Film Mare prodotto da Salvo De Vita, è, la prova ufficiale delle sue capacità che lo rendono effettivamente improntato sul suo traguardo, percorsi e riconoscimenti. Il Film "Mare" ottiene il riconoscimento Internazionale come "Miglior Film Short Culturale e Miglior Produttore Esordiente di livello Nazionale Italiano", riconoscimenti con oneri militari e non solo.... Il Film Mare è ancora oggi presente su varie piattaforme cinematografiche digitali. Si candida al Festival del Cinema di Venezia 2023 con il Film Short “Bound” genere "Drammatico"  in distribuzione su piattaforme digitali cinematografiche , rendendolo, un piccolo capolavoro cinematografico da vero curriculum. Quest’anno si  ripresenta alla prestigiosa Biennale di Venezia 2025, portando con sé un progetto che sta già suscitando curiosità tra gli addetti ai lavori e non solo: la mini fiction "Tu Sombra", che ha passato la prima selezione per la sezione cortometraggi, proiettato all'interno della piattaforma digitale della Biennale di Venezia 2025. Oggi il Produttore, ci comunica di aver ricevuto notizia della fase ufficiale non superata alla biennale di Venezia 2025 confermando e comunicando tali parole: E' stata un'esperienza eccezionale, ringrazio la direzione della biennale 2025 per avermi in qualche modo accolto, e cosa dire, un grazie grandissimo, a tutti coloro che hanno seguito il mio percorso e che seguiranno ancora ma soprattutto, a tutti coloro che hanno realizzato con me il mio progetto "TU SOMBRA"...! Una mini fiction in due episodi che unisce introspezione e realismo brutale, raccontata attraverso una regia visiva elegante e profondamente espressiva.  La prima puntata andrà in onda il 31 ottobre, a partire dalle ore 18:00, sulle piattaforme  Dailymotion, Cinema Breve, Youtube. Un debutto che coincide con Halloween, perfetto per immergersi in una storia fatta di ombre, memorie e tensioni sottili. Il progetto, nato da una produzione indipendente, a capo unicamente il De Vita, dimostra come anche al di fuori dei grandi circuiti si possano creare contenuti di qualità, capaci di parlare al pubblico con autenticità e stile. Produttore  discreto ma sempre più riconoscibile, firma un’opera che conferma la sua sensibilità artistica e la sua visione coerente. Con una direzione che predilige il non detto, il dettaglio, il gesto minimo, De Vita costruisce un racconto che non cerca di piacere, ma di colpire. Ogni inquadratura è pensata, ogni scelta stilistica è una dichiarazione d’intenti. Con il suo approccio discreto, ma deciso, il Dott. Salvo De Vita continua a costruire passo dopo passo una carriera che merita di essere seguita.   Articolo: Dott.ssa Mietto Elisa Dirigente del servizio: Ufficio Stampa & Produzioni MP

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Presentazione libro sul SAPEV a cura del Circolo Culturale “L’Agorà”

Presentazione libro sul SAPEV a cura del Circolo Culturale “L’Agorà”

Il prossimo primo settembre sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, sarà disponibile la presentazione del volume “Sapev Sindacato Autonomo Personale Viaggiante Aderente Confsal (1985): Dai primi movimenti sindacali del 900 ai sindacati autonomi e di base dei giorni nostri” di Enzo Rogolino, organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà”. L’evento rappresenta un’importante occasione per esplorare non solo la storia del Sindacato Autonomo Personale Viaggiante (Sapev), ma anche il mondo delle relazioni industriali e il contesto socio-economico calabrese, visti attraverso gli occhi di una personalità impegnata attivamente sia nel sindacato che in ambito politico. Rogolino vanta oltre cinquant’anni di impegno nel volontariato, nella politica e nel sindacato. Ha ricoperto ruoli significativi a livello nazionale e regionale, iniziando la sua attività nel movimento scoutistico e proseguendo con una partecipazione attiva nei movimenti studenteschi e universitari. Il saggio rappresenta una storia avvincente dei movimenti sindacali autonomi e indipendenti che hanno caratterizzato l'evoluzione storica delle lotte operaie. Queste, alcune delle cifre, che saranno oggetto di analisi, da parte del gradito ospite del sodalizio culturale reggino. La conversazione, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà” di Reggio Calabria, sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da lunedì primo settembre. LINK

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Regali aziendali: la nuova tendenza è l’utilità

Regali aziendali: la nuova tendenza è l’utilità

Il cambio di paradigma nei regali aziendali Per anni i regali aziendali sono stati gadget simbolici, più decorativi che utili, troppo spesso degli oggetti standard dal basso valore, con un logo apposto sopra. Oggi, l’attenzione alla sostenibilità ambientale e al valore percepito spingono le aziende a orientarsi piuttosto verso dei doni funzionali, pensati per entrare davvero nella vita di chi li riceve. Perché funziona? Un regalo aziendale di qualità trasmette cura e attenzione: il destinatario lo percepisce come qualcosa pensato per lui, non come un mero oggetto promozionale. L’utilità ne prolunga la vita e rafforza il legame con il brand, mentre la scelta di materiali sostenibili comunica impegno verso l’ambiente, aggiungendo un valore etico che oggi è sempre più apprezzato. Le caratteristiche di un regalo aziendale “utile” Un regalo aziendale davvero utile deve prima di tutto deve rispondere a un’esigenza concreta nella vita quotidiana del destinatario, sia in ambito lavorativo che personale. La qualità e durabilità sono altrettanto fondamentali: un oggetto che resiste nel tempo mantiene vivo il ricordo e la percezione positiva del brand. Infine, il design pratico ma curato unisce estetica e comodità d’uso, trasformando il dono in qualcosa che si desidera usare e mostrare, non solo riporre in un cassetto. Impatto sul brand Un oggetto ben scelto non è solo un gesto di cortesia: è uno strumento di branding. Offrire dei regali aziendali personalizzati e di elevata qualità può rafforzare concretamente il legame con clienti, partner e collaboratori, creando un ricordo positivo e duraturo dell’azienda. Allo stesso tempo, trasmette valori come attenzione, responsabilità e cura dei dettagli, contribuendo a costruire una reputazione solida e credibile sul mercato. Sempre più apprezzati sono anche i regali di gastronomia, come ad esempio le bomboniere d’olio extravergine personalizzate, che uniscono qualità, gusto e attenzione alla provenienza. Una tendenza destinata a consolidarsi L’orientamento verso utilità e attenzione verso l’ambiente non è una moda passeggera, ma la risposta a un cambiamento più ampio nei valori e nelle aspettative del pubblico, ivi compresi i clienti e i collaboratori delle aziende. Tutto lascia pensare che, nei prossimi anni, utilità e la sostenibilità resteranno al centro delle strategie di gifting aziendale. Olio Angimbe Angimbe è un’Azienda Agricola Bioetica che si è specializzata nella produzione di bomboniere e regali aziendali personalizzati, offrendo il suo olio extravergine biologico all’interno di eleganti ampolle in vetro trasparente di design. L’olio Natures Bio di Angimbe viene estratto da olive coltivate secondo i dettami della sostenibilità all’interno della riserva naturale di Angimbè. La sua qualità è stata riconosciuta dalle più importanti guide di settore come il Gambero Rosso, Slow Food e Bibenda, e testimoniata dai premi ricevuti quali il bronzo ai Global Olive Oil Awards e la medaglia Extra Gold al premio Biol. Sempre in ottica di aumentare la sostenibilità, per prolungare la vita delle bottiglie in ogni confezione vengono inclusi dei bastoncini di rattan, in modo da trasformare le bomboniere in profumatori d’ambiente una volta terminato l’olio, perpetuandone così l'utilità e… il ricordo dell’evento da parte degli invitati! Per chi fa attenzione a eleganza e autenticità, le bottiglie d’olio personalizzate di Angimbe rappresentano la scelta perfetta: un regalo concreto, di qualità e dal forte valore simbolico, che rimane nel tempo e lascia un ricordo indelebile.

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Jarliama presenta Wild West Swing: il nuovo video musicale girato a San Salvatore di Sinis

Jarliama presenta Wild West Swing: il nuovo video musicale girato a San Salvatore di Sinis

Dopo il successo di Don’t You Come Back, che ha superato le 47.000 visualizzazioni su YouTube, la cantante italo-messicana Jarliama torna con un nuovo singolo dal titolo Wild West Swing, pubblicato da The Palma Music in collaborazione con Reload Music powered by Sony Music Italia. Il brano sarà disponibile dal 18 settembre 2025 su tutti gli store musicali online. Il videoclip ufficiale sarà girato in Sardegna, nello storico borgo di San Salvatore di Sinis, trasformato per l’occasione in un set dal fascino spaghetti western. Un set unico: San Salvatore di Sinis San Salvatore di Sinis è un piccolo villaggio di Cabras che prende vita ogni anno a settembre durante la suggestiva Corsa degli Scalzi, processione che coinvolge oltre 800 corridori scalzi in saio bianco. Ma non solo: il borgo è un vero luogo di culto per i cinefili. Qui furono girati film come Giarrettiera Colt di Gian Andrea Rocco – che ispirò Quentin Tarantino per Kill Bill – oltre a pellicole recenti come Figlia mia di Laura Bispuri con Alba Rohrwacher e La leggenda di Kaspar Hauser con Vincent Gallo. Le protagoniste: il ritorno delle ballerine dell’ASD Black Stars Il videoclip vedrà nuovamente protagoniste le ballerine Alessandra Zucca, Eleonora Mereu e Rossella Mereu, già apparse nei precedenti successi Little Trumpet e Cruisin’ in the Sixties. Con le loro coreografie firmate Black Stars, daranno vita a un’atmosfera sospesa tra jazz, swing ed energia western, esaltando il ritmo travolgente del nuovo brano. La scuola ASD Black Stars, diretta da Alessandra Zucca, ha sede a Via Ludwig Van Beethoven, 26, 09045 Quartu Sant’Elena (CA), ed è un punto di riferimento in Sardegna per la danza swing e coreografie dallo stile retrò. Dichiarazioni «Con Wild West Swing ho voluto unire due mondi che amo: il fascino intramontabile del western e l’energia dell’electro swing» – dichiara Jarliama, autrice, cantante e produttrice del brano. – «Girare a San Salvatore di Sinis significa riportare alla luce un pezzo di storia cinematografica, ma anche rendere omaggio alla Sardegna che mi ha accolto e che continua a ispirarmi». Jarliama – Biografia Jarliama è una cantante e produttrice italo-messicana con base in Sardegna, specializzata in electro swing, EDM e jazz-pop. Ha iniziato la sua carriera artistica nel gospel, dove ha sviluppato straordinarie capacità vocali e una spiccata sensibilità musicale. Successivamente ha fondato insieme a suo fratello Fernando il duo River&Lopez, intraprendendo così il suo percorso nel mondo della musica elettronica e pop. La sua dedizione alla musica è evidente nella produttività: Jarliama pubblica un nuovo singolo ogni mese, conquistando pubblico e critica internazionale con la sua capacità di fondere elementi tradizionali del jazz e dello swing con sonorità moderne ed elettroniche. Il suo stile unico, che combina la sua eredità culturale italo-messicana con influenze musicali contemporanee, l’ha portata a collaborare con prestigiose etichette e a ottenere riconoscimenti a livello mondiale. Successi recenti 8 novembre 2024 – Boomerang, Feel It e Badabum entrano nei Triple Top 10 Shazam 9 dicembre 2024 – SSSWING conquista la Top 10 USA 16 novembre 2024 – Badabum raggiunge la Top 10 Globale Shazam 19 dicembre 2024 – Boom Shakalaka entra nei Top 10 di sempre 2025 – Boomerang conquista la Top 10 in Giappone 30 gennaio 2025 – Feel It raggiunge la posizione 10 di sempre su Shazam 20-28 marzo 2025 – oltre 100 Shazam globali superati 25 maggio 2025 – We Are The Tok entra nella Top 100 Best House Chart di Hypeddit (pubblicato come RIVER) Compilation ufficiali Hit Mania Dance Estate 2024 Mendaki Compilation 2024 Nothing But Dancefloor Fire Vol. 26 Nothing But Dancefloor Fire Vol. 27 Nothing But Pure Dance Vol. 31 Nothing But Pure Dance Vol. 32 Gym Jams 013 Etichette discografiche Reload Music – Etichetta indipendente italiana con distribuzione Sony, specializzata in EDM, pop e dance. Partner di The Palma Music. The Palma Music – Divisione digitale di Reload Music, con focus su artisti emergenti, remix e club hit. Jaywork Music – Storica etichetta italiana attiva dal 1998, punto di riferimento per l’elettronica italiana nel mondo. Mendaki Publishing – Sub-label di Orange Records dedicata a contest e pubblicazioni, valorizzando nuove voci come Jarliama.

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A San Giacomo di Teglio, il Panificio Bresesti

A San Giacomo di Teglio, il Panificio Bresesti

Tutte le volte che i nostri itinerari vagabondi ci hanno portato in Valtellina, non è mai mancata una visita gustosa al Panificio Bresesti di San Giacomo di Teglio. “Dalla bottega alimentare di nonno Silvio – reduce della campagna di Russia e decorato con la croce al valore – i Bresesti hanno imparato il valore delle tradizion i e l’amore per la cucina tipica della Valtellina. Da oltre quarant’anni il Panificio Bresesti, aperto da Bruno – figlio di Silvio – lavora con passione, amore e produce, con fatica e dedizione, pane e prodotti tipici del territorio valtellinese, rispettandone le antiche tradizioni.” Forse sarà per questa storia, che i giornalisti di Borghi d’Europa si sono ricordati del Panificio Bresesti, quando hanno ricominciato il Cammino delle Identità, il Percorso di informazione che dal 2014 valorizza e fa conoscere le eccellenze della Valtellina nel progetto L’Europa delle scienze e della cultura, Patrocinato dalla IAI -Iniziativa adriatico ionica,Forum Intergovernativo. Il 6 e il 7 settembre una delegazione visiterà a Teglio la Mostra a Palazzo BESTA ( Il senso del vino), per poi incontrare alcune aziende della filiera agroalimentare, I vini di Giorgio Gianatti, i prodotti del Panificio Bresesti; i salumi del Salumificio Testini. “Un negozio moderno basato su tradizioni antiche. Da noi il pane si produce e si sforna proprio come veniva prodotto e sfornato nelle vecchie contrade telline, mantenendo gusto e croccantezza. Utilizzando solo materie prime naturali, senza aggiunta di conservanti e additivi chimici, siamo in grado di proporre prodotti genuini e saporiti, che porteranno sulle vostre tavole il vero gusto valtellinese del mangiare bene e in maniera sana. Pane di segale, dolci, pizzoccheri, prodotti da forno tipici. Panificio Bresesti offre solo prodotti di qualità, nel rispetto della tradizione.” Da sempre sosteniamo la necessità di una vera e propria ‘carta del pane’, per abbinare in modo corretto i cibi e i vini. Luca e Simone Bresesti hanno portato idee e hanno saputo valorizzare ulteriormente un prodotto – il pane di segale valtellinese – che già oggi viene consumato per la sua capacità di regolarizzare l’intestino e migliorare la circolazione. Il viaggio del gusto di Borghi d’Europa parte dagli inizi di settembre e si svilupperà fino a dicembre 2026, realizzando una intensa campagna d’informazione grazie al Percorso Internazionale I Mulini del gusto e le Vie del Pane. La rete Borghi d’Europa ha deciso infatti di un creare un percorso dedicato a questi temi, tra le grandi iniziative di informazione del progetto. Il circuito organizza e promuove dei percorsi per mettere a confronto idee, progetti, capaci di seguire il filo logico della valorizzazione rispettosa degli equilibri sociali culturali e ambientali dei territori di riferimento. Sono previsti incontri e stages di informazione nei territori,per raccontare a giornalisti e comunicatori le storie dei borghi e delle loro culture. Ogni ‘tappa’ tocca i luoghi, le storie, i protagonisti della filiera agroalimentare. Il progetto era stato presentato nell’aprile del 2019 presso la sede del Parlamento Europeo di Milano. La degustazione di settembre valorizzerà l’abbinamento del Fiocco della Valtellina e della Slinzega con il pane della famiglia Bresesti e i vini di Giorgio Gianatti. Renzo Lupatin Autore Renzo Lupatin

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🎉 Evento di Inaugurazione – Creaviva: Il Social Network dei Creativi & Artisti 🎨

🎉 Evento di Inaugurazione – Creaviva: Il Social Network dei Creativi & Artisti 🎨

Siamo entusiasti di invitarvi all’inaugurazione ufficiale di Creaviva, il nuovo social network dedicato a creativi, artisti e visionari di ogni genere! Un luogo dove condividere le proprie opere, trovare ispirazione, collaborare e dare vita a progetti unici. Nato dalla passione e dalla visione di Angela Zidda e Pietro D’Amelia, Creaviva è più di una piattaforma: è una comunità viva in cui ogni talento trova il suo spazio. 📌 Che tu sia pittore, musicista, fotografo, designer o scrittore, Creaviva è la tua nuova casa creativa! 👉 Partecipa, condividi e invita i tuoi amici: la creatività è ancora più bella quando è condivisa. 📱 Accedi e registrati subito da cellulare: creaviva.net ✨ Porta la tua creatività ovunque tu sia!

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Bondage, swinging e love tourism: ecco i trend dell’estate secondo Wyylde

Bondage, swinging e love tourism: ecco i trend dell’estate secondo Wyylde

Libertà sessuale: secondo una ricerca di Discurv, le donne guidano “a sorpresa” la rivoluzione, senza pregiudizi e vincoli di nessun tipo Le donne guidano la rivoluzione sessuale, vivendo il piacere a 360 gradi. Che siano in coppia o da sole, le donne negli ultimi anni hanno ridisegnato i trend del piacere e della libertà sessuale. Un recente studio di Wyylde, il social network per esplorare la sessualità senza scrupoli, evidenzia, infatti, una chiara evoluzione della libertà sessuale delle donne, dove l'educazione gioca un ruolo fondamentale nel comprendere che la responsabilità sessuale e tutte le relazioni tra uomini e donne possono essere ugualmente legittime, senza bisogno di giudizio. Nuovi trend: sempre più giovani le donne alla ricerca di relazioni mordi e fuggi I dati hanno rivelato come le donne nate tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000 siano più libere nel vivere ed esprimere la propria sessualità, rispetto ai decenni precedenti. Le amicizie sessuali in Italia hanno guadagnato popolarità. Una donna italiana su quattro ha avuto rapporti sessuali con un amico maschio. Inoltre, il sesso occasionale sta diventando più comune. Il 50% delle donne italiane sotto i 25 anni dichiara di aver avuto rapporti sessuali senza alcuna prospettiva futura. Secondo una recente ricerca condotta dall’istituto di ricerca francese Discurv per il colosso dell'intrattenimento per adulti Xlovecam sono molto diverse le fantasie femminili delle più giovani, che prendono direzioni forse non scontate. Al secondo posto (dopo i luoghi esotici) le ragazze fantasticano di sottomettersi al partner (63%) e, poco meno (58%) di dominare il partner. Circa la metà (44%) sogna di farlo in pubblico o con più persone (più dei maschi, 41%), il 40% vorrebbe provare il bondage (solo il 26% dei maschi) e il 39% ha fantasie omosessuali. Circa 1 giovane su 5 ha fantasie su atti non consensuali simulati (23%). Infine, i giovani di entrambi i sessi sembrano essere poco interessati a fantasie che riguardino esplicitamente il tradimento (18% maschi e 15% femmine). Interessante anche la naturalezza con cui i giovani si rapportano alle proprie fantasie: solo il 18% delle ragazze e il 16% dei ragazzi dice di provare vergogna per i desideri sessuali. "Una vita sessuale aperta può avere diverse conseguenze positive, sia per l'individuo che per la coppia, - afferma Arola Poch, sessuologa di Wyylde - può contribuire ad aggiungere divertimento, rompere la monotonia, portare novità alla vita erotica, acquisire sicurezza e comprensione reciproca in coppia... Attraverso l'onestà e la cura, una vita sessuale aperta ci aiuta a conoscerci meglio e a capire cosa ci arricchisce e cosa no, aiutandoci a sentirci a nostro agio con la nostra sessualità". Per superare i pregiudizi, Poch commenta che "dobbiamo tenere presente che una sessualità sana è necessaria per il nostro benessere. Per raggiungerla, dobbiamo superare i pregiudizi, conoscere noi stessi e accettarci. Questo fornirà una solida base per godere di una vita sessuale completa, coerente con i desideri e i bisogni di ogni persona. E con questo, ci prenderemo cura della nostra salute sessuale". Estate 2025: tra International Swinging Day e i nuovi luoghi della trasgressione per single e coppie L’estate, si sa, è la stagione in cui il desiderio sessuale raggiunge il suo apice. Anche le occasioni per fare nuovi incontri sono all’ordine del giorno; in particolare le località di mare regalano le maggiori opportunità di fare nuove conoscenze… anche per chi vuole aprirsi o aprire la coppia a nuovi incontri, esperienze e relazioni. Addirittura il 13 agosto, a partire dal 2003, si celebra l’International Swinging Day, ossia la giornata internazionale volta a onorare chi nutre una passione per questa pratica attraverso eventi, feste, e incontri organizzati da club, siti web e community di swingers in tutto il mondo. Per i partecipanti, questa giornata rappresenta un'opportunità per sentirsi parte di una comunità e celebrare liberamente le proprie scelte di vita, un inno alla libertà sessuale e alla sua massima espressione evidenziato dal claim di Wyylde. La diffusione delle iniziative pensate per International Swinging Day avviene di norma attraverso i siti web e le pagine social di community e club di swinging dove trovare informazioni sugli eventi legati alla giornata. Ma quali sono le mete più battute e preferite dagli swingers? Tra le mete più gettonate senza dubbio i Villaggi Naturisti in cui potersi divertire con veri e propri after hour, ma anche trascorrere intere giornate a prendere il sole, bere un drink, fare sport, per poi, in serata, partecipare a feste trasgressive a tema. Oltra ai Villaggi Naturisti, tra i contesti apprezzati dagli swingers anche le terme libere, le spiagge nudiste e i club privè open air. Negli anni è cresciuta la richiesta anche per le crociere libertine, i love hotel per uomini soli, i villaggi vacanze per Sugar Mamas (donne che sostengono finanziariamente o materialmente un compagno più giovane, in cambio di compagnia romantica o sessuale), resort per coppie scambiste, che oggi rappresentano una fetta consistente e remunerativa del turismo organizzato in chiave adult.

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